La digitalizzazione potrebbe contribuire a ridurre fino al 53% delle emissioni complessive entro il 2050 nello scenario europeo di neutralità carbonica, con un impatto diretto sui processi industriali e un effetto indiretto sulle attività economiche. A evidenziarlo è il Digitalization & Decarbonization Report 2024 dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, secondo cui le soluzioni di intelligenza artificiale si configurano come uno strumento imprescindibile per trasformare il modo in cui l’energia viene prodotta, gestita e consumata.
Previsioni più accurate della produzione da fonti rinnovabili, ottimizzazione dei consumi, manutenzione predittiva e gestione intelligente delle reti elettriche sono solo alcuni degli ambiti in cui l’AI sta già generando impatti concreti. Tuttavia, l’espansione dell’intelligenza artificiale solleva anche interrogativi sul consumo energetico delle infrastrutture digitali. Secondo l’International Energy Agency (IEA), il fabbisogno energetico dei data center globali, trainato dalla crescita dell’AI e delle criptovalute, potrebbe raggiungere entro il 2026 livelli paragonabili al consumo complessivo di paesi come la Germania. Una sfida nella sfida, che richiede un approccio attento e bilanciato.
È che l’adozione su larga scala di queste tecnologie apre nuove prospettive per il settore energetico, ma richiede anche investimenti mirati e una continua ricerca di soluzioni innovative. In questo contesto si inserisce Enel Innothon 2025, l’iniziativa lanciata da Enel per coinvolgere giovani talenti nello sviluppo di soluzioni innovative basate sull’intelligenza artificiale. L’obiettivo è stimolare nuove idee capaci di tradurre il potenziale dell’AI in applicazioni concrete, affrontando sfide reali e contribuendo alla trasformazione digitale e sostenibile dell’intero sistema energetico.
Indice degli argomenti
Enel Innothon 2025: l’AI come motore dell’innovazione
Con Innothon, Enel mette in campo gli strumenti per favorire un’innovazione aperta e sostenibile in ambito energetico. Il contest si rivolge infatti a studenti universitari, laureandi e neolaureati che vogliano cimentarsi nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale applicate al settore.
In particolare, attraverso la piattaforma openinnovability.com, i partecipanti potranno confrontarsi con sei use case aziendali reali, ovvero sei sfide progettate per sviluppare, attraverso l’ingegno applicato all’intelligenza artificiale, nuove opportunità di innovazione.
L’AI e i sistemi avanzati di machine learning rappresentano il filo conduttore di tutte le sfide, che spaziano dalla creazione di componenti per analizzare dati economici e report di mercato, alla ricerca di soluzioni per identificare frodi sulla rete osservando l’evoluzione dei dati e dei comportamenti fraudolenti. Altri use case prevedono l’utilizzo di dati sintetici per migliorare il riconoscimento delle specie protette, la creazione di nuovi metodi per ottimizzare la qualità delle immagini satellitari, lo sviluppo di algoritmi per l’analisi dei consumi dei clienti con l’obiettivo di ridurre gli sprechi energetici e, in ambito trading, l’elaborazione di modelli innovativi per prevedere l’andamento dei prezzi delle materie prime.
Attraverso il contest, Enel non solo raccoglie idee innovative dall’esterno, ma contribuisce anche alla formazione di una nuova generazione di professionisti in grado di guidare la transizione energetica. I partecipanti lavoreranno in team o individualmente, supportati da workshop tecnici che li aiuteranno a perfezionare le loro proposte. Al termine del percorso, le soluzioni più promettenti saranno presentate a una giuria multidisciplinare durante il pitch day finale.
I progetti migliori verranno poi premiati con stage retribuiti fino a sei mesi presso le aree GICT (Global Information and Communications Technology) o Innovation di Enel, offrendo ai giovani l’opportunità concreta di mettere in pratica le competenze acquisite in un contesto di frontiera tecnologica.
AI, energia e sostenibilità: una sfida globale
L’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale non è più una scelta opzionale per il settore energetico. Dall’ottimizzazione delle fonti rinnovabili alla gestione intelligente delle reti, dall’analisi dei consumi al trading predittivo delle materie prime, l’AI si configura come leva strategica per migliorare l’efficienza, ridurre i costi e favorire la sostenibilità.
Allo stesso tempo, l’aumento della domanda energetica associata alla crescita dei data center pone nuovi interrogativi sulla sostenibilità delle infrastrutture digitali. Secondo le previsioni di Fitch, la domanda globale di elettricità crescerà tra il 2% e il 2,5% annuo fino al 2030, trainata dall’espansione dell’AI e delle tecnologie emergenti. In questo contesto, iniziative come Innothon diventano fondamentali non solo per trovare soluzioni tecniche efficaci, ma anche per promuovere un’innovazione consapevole e responsabile.
Enel Innothon 2025 come palestra di competenze e innovazione
Partecipare a Innothon significa non solo misurarsi con sfide tecnologiche all’avanguardia, ma anche entrare in contatto diretto con un ecosistema di innovazione aperta che rappresenta uno dei pilastri della strategia di Enel. Attraverso il confronto con problemi reali e l’interazione con professionisti esperti, i giovani partecipanti hanno l’opportunità di accrescere le proprie competenze tecniche, di migliorare le capacità di lavoro in team e di acquisire una visione sistemica del settore energetico in trasformazione.
In un mercato del lavoro in rapida evoluzione, caratterizzato da una crescente domanda di figure professionali capaci di integrare competenze digitali e sensibilità ambientale, iniziative come questa offrono un percorso concreto di inserimento e crescita. Le aree GICT e Innovation di Enel, destinate ad accogliere i vincitori, rappresentano infatti ambienti dinamici e interdisciplinari, dove la ricerca di soluzioni di intelligenza artificiale si traduce ogni giorno in progetti di frontiera.
Innothon si propone così di diventare una vera e propria palestra di competenze per i giovani, ma anche una leva strategica per Enel per attrarre talenti capaci di affrontare le sfide della digitalizzazione e della sostenibilità. Un circolo virtuoso in cui innovazione tecnologica e sviluppo umano procedono di pari passo, alimentando quella transizione energetica che, sempre più, richiede intelligenza, creatività e visione.
Tutte le informazioni e le modalità di iscrizione sono disponibili sulla piattaforma ufficiale openinnovability.com.
Articolo realizzato in partnership con Enel