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Talent management software, le soluzioni 2023 per le aziende



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La cultura del Talent management è un grande vantaggio per le aziende ed è complessa perché deve tenere conto delle variabili che ruotano attorno alle peculiarità dei dipendenti nel contesto delle necessità aziendali. Ci sono dei software che facilitano il compito. Ne abbiamo provati cinque

Pubblicato il 22 mag 2023

Giuditta Mosca

Giornalista, esperta di tecnologia



La crisi delle competenze cyber e digital: stato dell’arte e sfide future

Trovare, reclutare e fare crescere talenti. Sembra un’idea tanto semplice quanto efficace ma il Talent management è un processo complicato da dispiegare, perché prevede nuovi paradigmi che si estendono orizzontalmente in tutta l’azienda, partendo dalle Risorse umane e coinvolgendo tutti i quadri aziendali. Insieme alla filosofia di assunzione del personale cambia anche il modo in cui viene gestito, impiegato e spronato a liberare capacità e ad acquisire nuove conoscenze.

I Talent management software connessi alla crescita di un’azienda

Non basta avere dipendenti capaci e brillanti, occorre inserirli in percorsi di crescita che conducano verso lo sviluppo dell’azienda nel suo insieme. Per dare un corpo specifico a questo concetto citiamo i Galácticos, il Real Madrid dei primissimi anni 2000, farcito di giocatori di prim’ordine e di indiscusso talento che, giocando insieme, hanno vinto molto poco rispetto agli investimenti fatti dalla società proprio nella convinzione che, ingaggiando campioni e fuoriclasse, avrebbe aperto un ciclo vittorioso e che si è trovata invece a dovere gestire un concistoro di prime donne.

Al Real Madrid è mancata la cultura della gestione del talento che, peraltro, oggi può essere concepita e amministrata meglio grazie ad appositi software i quali, però, sono estensione di un’organizzazione nella quale vige la predisposizione all’uso del talento come asset.

I vantaggi dell’utilizzo di un software di Talent management

Partendo dal dipartimento delle risorse umane, i software di Talent management permettono una gestione più accorta dell’intero processo di assunzione a partire dalle inserzioni per la ricerca di lavoratori, il triage delle candidature ricevute e i successivi step per la restrizione della rosa dei candidati.

Un software per il Talent management, in ultima analisi, è un accentratore di dati nel quale convergono tutte le attività improntate alla gestione dei talenti, argomento che approfondiremo più avanti. L’uso di un software permette anche di approntare strategie per la selezione del personale partendo dagli obiettivi dell’azienda e, allo stesso modo, consente e facilita la collaborazione tra tutti i manager nelle politiche di retribuzione e nell’assegnazione e nella ripartizione di budget per aumenti di stipendio, premi e bonus.

Sempre tramite un software per il Talent management si può seguire l’evoluzione e lo sviluppo di ogni singolo dipendente, allestendo programmi di fidelizzazione personalizzati.

Strumenti e caratteristiche di un buon Talent management software

Consideriamo l’uso di un Talent management software in una grande impresa e partiamo dal fatto che occorre gestire un’ingente quantità di dati. Vale quindi la pena che la soluzione software scelta sia in Cloud oppure che possa essere integrata con la tecnologia database già in uso all’azienda.

Sempre tenendo in considerazione realtà aziendali con molti dipendenti, occorre un sistema di editing delle descrizioni delle posizioni aperte da trasmettere a reclutatori esterni oppure da pubblicare sul web. Allo stesso modo, i percorsi di crescita dei dipendenti devono essere monitorati, è quindi opportuno che il software abbia un sistema di notifiche personalizzabili utili a ricordare sia ai dipendenti sia ai manager di riferimento gli eventi di formazione.

Le Risorse umane devono potere accedere alle schede dei dipendenti, organizzate anche per pool (gruppi organizzati secondo logiche interne all’impresa), al fine di valutare gli excursus di ogni collaboratore, assegnando punteggi laddove l’azienda abbia previsto di applicarne.

Un software per il Talent management deve potere gestire il flusso dei formulari di feedback da somministrare ai dipendenti, siano questi relativi alla formazione oppure relativi ai sondaggi interni sul grado di soddisfazione dei dipendenti che un’azienda improntata alla cultura dei talenti dovrebbe effettuare con una certa periodicità.

Non va dimenticato che la formazione e la cultura della gestione del talento ha un costo, è quindi opportuno che un software di questo tipo preveda un servizio per l’allestimento di budget e la gestione delle spese da sostenere, affinché questi dati vengano passati al dipartimento amministrativo.

Il ruolo chiave Talent management software per lo sviluppo di un team

L’azienda è un insieme di dipartimenti che devono muoversi in concerto. Ognuno di questi usa software gestionali che rendano il modo di lavorare più efficiente e il dipartimento delle Risorse umane non fa eccezione, al contrario, è l’unico comparto aziendale che è in contatto con tutti gli altri. Riuscire a pianificare l’assunzione, la gestione e la crescita dei talenti è compito complesso che può essere organizzato in modo efficace soltanto grazie all’uso di uno strumento orizzontale, un software che possa seguire l’evoluzione dei dipendenti dal momento in cui entrano nell’azienda, cercando peraltro di seguirne il livello di gradimento, affinché rimangano il più a lungo possibile tra gli effettivi. Per le imprese il turn over è un danno economico, professionale e di immagine.

Il flusso dati di un Talent management software nella gestione del team

Si inizia con la centralizzazione dei processi di reclutamento e dei dati relativi a ogni dipendente che devono essere condivisi con i responsabili dei dipartimenti nei quali questi saranno o sono inquadrati. La condivisione dei dati deve essere bidirezionale, affinché le Risorse umane possano essere informate circa le valutazioni interne, la formazione somministrata ai dipendenti e, allo stesso tempo, i responsabili dei dipartimenti possano conoscere i risultati dei feedback e delle valutazioni fatte dai dipendenti stessi.

Poiché le Risorse umane sono punto di riferimento di ogni comparto aziendale, è opportuno che le strategie e gli obiettivi dell’azienda siano sempre concertati, anche perché questi richiedono personale con peculiarità indispensabili.

Una condivisione così ampia consente ai reclutatori di prendere decisioni di assunzione più informate e strategiche, avvicinandosi al loro piano di gestione dei talenti.

Come scegliere il talent management software adatto all’azienda

Non c’è una risposta univoca, esistono però alcune caratteristiche tecnico-operative che sono inalienabili, tra queste:

  • mobilità: un software raggiungibile anche dall’esterno dell’impresa, perché soprattutto nelle imprese commerciali, parte dei dipendenti lavora soprattutto fuori sede e, non da ultimo, lo Smart working non sembra più essere un’opzione
  • affidabilità: a prescindere dalla soluzione scelta, è utile che il database su cui questa fa affidamento sia una tecnologia diffusa, conosciuta e che non renda difficile un’eventuale migrazione ad altra soluzione
  • funzionalità: ci sono software che si concentrano soprattutto sul recruiting, altri sulla formazione, altri ancora sulla raccolta di informazioni (feedback). Ogni azienda deve sapere cosa ha bisogno che un simile software faccia

Fatte salve queste considerazioni di massima, allestito l’elenco delle funzionalità indispensabili, sarà necessario stabilire quali sono le esigenze più stringenti per l’azienda, coinvolgendo tutti i dipartimenti e non soltanto l’IT che sarà chiamato a fornire assistenza agli utenti del software.

Tendenze future nel settore della gestione delle risorse umane

La mobilità è ormai un fattore determinante per le imprese, il mondo del lavoro cambia in modo repentino e, con esso, cambiano le tecniche di management e di gestione del personale. Cambiano anche le capacità necessarie allo svolgimento dei compiti, questo grazie anche all’adozione delle tecnologie dell’Industria 4.0 e alla digitalizzazione in generale.

Difficile, se non impossibile, per chi lavora nelle Risorse umane riuscire a cogliere tutte le peculiarità dei profili professionali utili alle aziende, per questo sarà necessaria una sempre maggiore collaborazione con i manager dei diversi comparti aziendali. Diventerà sempre più essenziale, inoltre, affiancare specialisti quali psicologi o sociologi al processo di assunzione, perché le hard skill non saranno più sufficienti per reclutare personale, le soft skill saranno sempre più prese in considerazione e occorre saperle riconoscere, raramente possono essere elencate in un curriculum vitae al pari del percorso scolastico del candidato o delle sue esperienze professionali pregresse.

Breezy HR

È un’ottima piattaforma Cloud che può essere usata anche in Italia ma non ha un’interfaccia in lingua italiana, problema che riteniamo essere facilmente superabile, considerando che il Talent management è spesso tema caro alle multinazionali o alle imprese di grandi dimensioni. Breezy HR spicca per la valutazione in fase di selezione dei candidati e il processo che ne consegue, a partire dall’identificazione delle risorse uomo più appropriate fino alla gestione dei colloqui, l’allestimento delle offerte remunerative secondo i parametri dell’azienda,

La versione free permette di prendere le misure, simulando il percorso di assunzione di un dipendente. Altre versioni partono da 157 dollari al mese fino a 439 dollari mensili (da 144 euro a 400 euro circa al mese).

ClearCompany

Il recruitment a distanza è una delle prerogative di ClearCompany, piattaforma che tende a smaterializzare il dipartimento Risorse umane nella sua accezione più classica, quella con una sala riunioni laddove i candidati vengono incontrati e scremati. La piattaforma è votata alle assunzioni a distanza e solleva le Risorse umane dai compiti più ripetitivi quando sono chiamate a individuare profili professionali comuni tra loro.

Si applica a tutta la filiera, quindi parte dal recruiting e si estende fino alla gestione dei talenti e del loro percorso di crescita alle dipendenze dell’azienda. Ha un’interfaccia intuitiva e permette la personalizzazione dei cruscotti, ossia delle dashboard mediante le quali dare enfasi ai dati che per l’azienda sono di maggiore rilevanza. Le schede dipendenti sono al centro della filosofia di ClearCompany, una soluzione i cui costi sono comunicati a chi ne fa esplicita richiesta ma che può essere provata online prima di procedere all’eventuale acquisto.

Zenefits

È una soluzione che si situa a metà strada, concentrandosi soprattutto sulla questione retribuzioni, premi e benefit. Zenefits guarda a quelle imprese che non hanno un solido ufficio Risorse umane al proprio interno e che applicano politiche di retribuzione variabili, per esempio su commissione o secondo logiche percentuali rispetto al fatturato. Non può essere considerata una soluzione che copre tutte le necessità legate al reclutamento e alla gestione del personale ma può affiancare eventuali software già in uso. I prezzi variano a seconda delle esigenze e partono dagli 8 dollari al mese per impiegato fino a 21 dollari al mese (da 7,30 euro a 19,20 euro al mese).

Jobvite

Una soluzione completa e modulare, che si distingue per la capacità di adeguarsi alla grandezza delle aziende che ne fanno uso. Si rivolge tanto alle piccole quanto alle grandi realtà e abbraccia tutto il percorso della gestione dei talenti, dallo screening della fase di preassunzione, fino alla gestione di percorsi di crescita dei dipendenti e al loro grado di soddisfazione. Jobvite possiede tutte le prerogative che un software dovrebbe avere, unite a una curva di apprendimento molto bassa (l’interfaccia è molto intuitiva) e un’elevata capacità di configurazione e personalizzazione, cosa che confluisce nella possibilità di allestire schede dipendenti piene di dettagli e di campi aggiuntivi laddove fossero necessari.

BambooHR

Abbiamo riflettuto un po’ prima di inserire BambooHR in questa selezione di software, perché si tratta di una piattaforma Cloud completa che non ha uno spiccato senso per la gestione dei talenti ma, dopo averne fatto uso, ci siamo resi conto che è da considerare una grande lavagna bianca sulla quale disegnare ciò che più interessa a chi vi fa ricorso. Gestisce le assunzioni, le performance, gli scatti salariali, accantonamenti Tfr o pre-pensionistici e permette un’ampia configurazione di record e parametri che lasciano molta libertà d’uso. Il nostro consiglio è di darle una possibilità, provandola gratuitamente senza limiti di funzionalità.

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