Le tecnologie quantistiche sono ancora in fase embrionale e le organizzazioni ne stanno ancora esplorando i principi e le applicazioni. Tuttavia, i progressi della ricerca sono sempre più rapidi e consentono a queste tecnologie di farsi strada e trovare applicazione nel mondo reale.
Infatti, le organizzazioni stanno creando ecosistemi in cui collaborano e sperimentano per ampliare la propria comprensione delle tecnologie quantistiche e per capire come utilizzarle nei propri contesti specifici.
Cybersecurity nell’era del quantum computing: verso la crittografia post-quantistica
Tecnologie quantistiche: gli approcci delle aziende
Ad esempio, Airbus sta esplorando questo campo da almeno cinque anni, identificando problemi complessi nei processi di produzione degli aerei, sviluppando comunicazioni sicure per le piattaforme aerospaziali e lavorando su gravimetri spaziali.
JP Morgan ha utilizzato un approccio ibrido classico-quantistico per determinare il portafoglio ottimale degli asset finanziari in modo scalabile e per lavorare con portafogli di qualsiasi dimensione.
Volkswagen Group ha presentato il primo sistema di routing del traffico in tempo reale basato sul calcolo quantistico, per ridurre al minimo i tempi di attesa e di viaggio.
GSK sta valutando in che modo gli approcci di ottimizzazione quantistica potrebbero potenzialmente ampliarsi in futuro, in particolar modo nell’area dello sviluppo dei farmaci.
Tecnologie quantistiche in azienda: come trarne vantaggio?
Le recenti scoperte nel campo delle tecnologie quantistiche mirano a inaugurare una nuova era. Basti pensare al quantum computing – il cui sviluppo è stato accelerato dall’interesse degli investitori, dall’espansione dei casi d’uso e dalle scoperte tecnologiche – alle comunicazioni quantistiche – che potrebbero gestire i nuovi requisiti legati alla sicurezza delle informazioni, in particolare per proteggerne lo scambio con terze parti, le infrastrutture critiche abilitate da IoT e cloud all’interno delle organizzazioni e i data center in cloud – fino ai sensori quantistici, più di nicchia ma che potrebbero avere applicazioni significative in settori come Healthcare, Defense, Automotive, Civil Engineering, Construction, Oil & Gas, Aerospace e Telecom.
La ricerca Capgemini
Per approfondire le storie delle aziende che stanno già implementando o hanno intenzione di implementare soluzioni di tecnologia quantistica, e capire il punto di vista delle realtà che stanno giocando un ruolo da protagonista dell’innovazione, il nostro Capgemini Research Institute ha condotto una ricerca dal titolo “Quantum technologies: How to prepare your organization for a quantum advantage now” che ha coinvolto 857 organizzazioni e 200 dirigenti che lavorano o prevedono di lavorare con tecnologie quantistiche.
Dalla ricerca emerge che circa un quarto delle aziende analizzate (23%) sta già utilizzando le tecnologie quantistiche o prevede di farlo, ipotizzando lo sviluppo di almeno una applicazione commerciale rilevante entro i prossimi 3-5 anni. Il 20% delle organizzazioni afferma inoltre che l’anno prossimo intensificherà gli investimenti in questa tecnologia.
La stragrande maggioranza delle organizzazioni che utilizzano le tecnologie quantistiche lo fa da oltre due anni, ma una parte non trascurabile (il 28%) afferma di aver iniziato solo negli ultimi 24 mesi.
Le tecnologie quantistiche nel mondo reale
In generale, possiamo affermare che le tecnologie quantistiche non sono più solo oggetto di ricerca, ma sono sempre più implementate nel mondo reale. Ne è prova il fatto che quasi il 20% delle organizzazioni che le utilizzano dichiarano di aver raggiunto la fase di trial o proof of concept. Un ulteriore 23% ha invece individuato casi d’uso interessanti e si sta preparando per la fase di implementazione.
Tali aziende prevedono un’ampia gamma di settori in cui usare le tecnologie quantistiche: dal miglioramento del livello di ecosostenibilità alla scoperta di nuovi materiali per la produzione di batterie, dal rafforzamento della sicurezza delle informazioni, allo sviluppo di sensori medici, fino alla riduzione delle emissioni di gas industriali nocivi. Le organizzazioni che operano nel settore dei servizi finanziari stanno sfruttando le tecnologie quantistiche per determinare i prezzi degli asset rischiosi in modo più accurato, ottimizzare i portafogli per ottenere rendimenti più elevati e individuare eventuali truffe. Le organizzazioni del settore Life Sciences le stanno usando per tentare di accorciare il ciclo di sviluppo dei farmaci.
Sette aziende su dieci tra quelle che utilizzano tecnologie quantistiche ritengono che, a causa dei lunghi cicli di sviluppo dei prodotti nel loro business, ci voglia comunque tempo per porre le basi (acquisizione di competenze, identificazione di problemi e casi d’uso, sperimentazione in laboratorio, avvio di collaborazioni) e integrare le tecnologie quantistiche nei propri processi. Oltre la metà (58%) ha inoltre affermato che la dirigenza aziendale ha supportato lo sviluppo di iniziative quantistiche nell’ultimo anno.
Dal punto di vista della distribuzione geografica delle organizzazioni più virtuose, persistono ancora marcate differenze: dalla nostra ricerca emerge infatti che la Cina è leader mondiale in questo campo, con il 43% di aziende che usano o che prevedono di utilizzare quantum technologies; in Europa, l’Olanda si posiziona al primo posto con il 42%, seguita con un grosso stacco da Germania e Regno Unito (26% entrambi) e dalla Francia (23%), mentre l’Italia registra solo il 15% di aziende che implementano QT, seguita dalla Spagna con il 12%.
Conclusioni
Anche se le applicazioni commerciali su larga scala arriveranno solo tra qualche anno, prepararsi sin d’ora è fondamentale per sfruttare il potenziale di queste tecnologie nel momento in cui le loro applicazioni commerciali diventeranno mainstream. Sarà inoltre determinante trasformare i casi d’uso più interessanti in test quantistici su piccola scala, stringere partnership di lungo termine con i technology provider e sviluppare una strategia duratura per portare su scala le competenze in ambito quantistico.