Gli incentivi

Transizione 5.0, ecco la piattaforma Gse: guida completa all’uso



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Il Piano Transizione 5.0 supporta le imprese nella transizione energetica e digitale. Dal 7 agosto 2024, le aziende possono prenotare incentivi tramite la piattaforma GSE per transizione 5.0. Una guida passo passo nella procedura di richiesta dei crediti d’imposta, dall’accesso alla piattaforma alla documentazione necessaria.

Pubblicato il 9 ago 2024

Maurizio Carmignani

Founder & CEO – Management Consultant, Trainer & Startup Advisor



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Ecco come richiedere i crediti d’imposta tramite la piattaforma online gestita dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per il piano Transizione 5.0, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Un’importante iniziativa per supportare le imprese italiane nella transizione verso modelli produttivi più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico e digitale.

Con il decreto del 24 luglio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 183 del 6 agosto 2024, è stata aperta la piattaforma per prenotare gli incentivi.

Accesso alla Piattaforma Gse

La piattaforma per la prenotazione degli incentivi è accessibile a partire dalle ore 12.00 del 7 agosto 2024 sul sito del GSE (www.gse.it). Per accedere è necessario utilizzare il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Procedura di accesso agli incentivi transizione 5.0

Vediamo quindi i passaggi necessari per accedere agli incentivi.

Comunicazione preventiva

  • Le imprese interessate devono inviare una comunicazione preventiva con le informazioni sul progetto e l’importo del credito d’imposta potenzialmente spettante.
  • La comunicazione deve essere corredata da una certificazione ex ante sugli obiettivi di risparmio energetico.

Verifica e prenotazione

  • Il GSE verifica le informazioni fornite e comunica entro cinque giorni l’importo del credito d’imposta prenotato.
  • In caso di informazioni incomplete o non corrette, le imprese devono integrare i dati entro dieci giorni.

Comunicazione intermedia

  • Entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione del credito prenotato, l’impresa deve attestare di aver speso almeno il 20% dell’acconto previsto per l’investimento.

Comunicazione finale

  • Al completamento dell’investimento, l’impresa deve trasmettere una comunicazione finale, corredata delle certificazioni richieste, inclusa una perizia asseverata sui risultati raggiunti e una certificazione contabile.

I passaggi operativi, passo per passo nella piattaforma Gse

Cominciamo con l’elencare i documenti necessari.

Documentazione necessaria

  • Documento d’identità del firmatario e, se necessario, delega del rappresentante legale con relativo documento d’identità.
  • Certificazione ex ante e documento d’identità del firmatario della certificazione.
  • Modulo di certificazione ESCo/EGE.
  • Dichiarazione di terzietà del valutatore indipendente.
  • Dichiarazione dei dati del titolare effettivo.

Inserimento nuovo progetto

  • Accedere al menù “Progetti” del portale Transizione 5.0 e cliccare sul pulsante “Nuovo Progetto”.
  • Compilare le schede relative ai dati della struttura produttiva, anagrafica operatore, dichiarazioni, anagrafica progetto, autoproduzione e autoconsumo e spese per il progetto.

Dettagli della struttura produttiva

  • Denominazione e indirizzo della struttura produttiva.
  • Dati catastali e dichiarazione di univocità dei dati catastali.
  • In caso di dati duplicati, l’operatore non può procedere fino alla risoluzione di progetti conclusi, ritirati o rigettati.

Anagrafica progetto

  • Descrizione dettagliata del progetto di innovazione.
  • Spese relative ai beni per autoconsumo di energia e formazione.
  • Date previste di avvio e fine realizzazione.
  • Risparmio energetico previsto.
  • Tipologia di soggetto per la certificazione (EGE, ESCO, ingegneri o periti).
  • Dati relativi al risparmio annuo stimato.

Inserimento spese

  • Schede per i beni materiali dell’allegato A o B e altre spese (beni trainati).
  • Scheda di riepilogo con i valori totali di spesa dichiarati: costi ammissibili e credito d’imposta calcolati dal sistema.

Caricamento e invio documenti

  • Scaricare e firmare digitalmente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
  • Caricare i documenti e inviare il progetto.

Esiti della domanda

  • Idonea ammessa – Attesa di conferma, viene rilasciata la “ricevuta di conferma di avvenuta prenotazione”.
  • Documentazione carente, la richiesta passa in stato “in interlocutorio” e viene inviata una “notifica di integrazione” con le indicazioni delle integrazioni da produrre entro 10 giorni.
  • Conferma e modifica dati, entro 30 giorni dalla ricevuta di avvenuta prenotazione, accedere alla piattaforma per confermare o modificare i dati inseriti sul progetto tramite il pulsante “conferma 20%” e allegare le fatture di acconto.

Spese agevolabili

Sono ammissibili al beneficio 5.0 i progetti di innovazione che prevedono investimenti in beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati, purché si raggiunga una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per l’unità produttiva o del 5% per il processo interessato dall’investimento. Le spese agevolabili includono:

  • Beni strumentali materiali e immateriali.
  • Investimenti in impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.
  • Spese per la formazione del personale su tecnologie per la transizione digitale ed energetica, limitate al 10% degli investimenti in beni strumentali e impianti energetici, con un tetto massimo di 300.000 euro

Aliquote di incentivazione

Le aliquote dei crediti d’imposta sono suddivise in tre fasce:

Prima fascia

Risparmio energetico minimo del 3% nella struttura produttiva o del 5% nei processi.

  • 35% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
  • 15% per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro.
  • 5% per investimenti da 10 a 50 milioni di euro.

Seconda fascia

  • Risparmio energetico superiore al 6% nella struttura produttiva o al 10% nei processi.
  • 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
  • 20% per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro.
  • 10% per investimenti da 10 a 50 milioni di euro.

Terza fascia

Risparmio energetico superiore al 10% nella struttura produttiva o al 15% nei processi.

  • 45% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
  • 25% per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro.
  • 15% per investimenti da 10 a 50 milioni di euro.

Tempistiche e documentazione

I nuovi investimenti devono essere effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025. È possibile completare gli oneri documentali entro il 28 febbraio 2026. Le imprese devono conservare e presentare tutta la documentazione relativa ai costi sostenuti per la formazione, inclusi fatture, ricevute e un registro delle presenze per ciascun partecipante.

Conclusioni

Il Piano Transizione 5.0, come delineato nel decreto del 24 luglio 2024, rappresenta un’importante occasione per le imprese italiane di avanzare verso una maggiore sostenibilità e innovazione.

Gli obiettivi generali del piano includono il supporto agli investimenti in digitalizzazione, transizione ecologica e formazione del personale, con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici e aumentare la competitività delle imprese italiane sul mercato globale.

La piattaforma del GSE offre un accesso semplificato agli incentivi, permettendo alle imprese di prenotare i crediti d’imposta e gestire tutta la documentazione necessaria in modo efficiente. Seguendo attentamente le procedure di accesso e mantenendo una documentazione accurata, le imprese possono sfruttare appieno le opportunità offerte dal Piano Transizione 5.0. Per ulteriori dettagli e supporto, è consigliabile consultare il sito del GSE o contattare i servizi di assistenza dedicati.

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