aziende e digitale

Trasformazione digitale in azienda: gli step per fare bene



Indirizzo copiato

Per un’azienda, il processo di digitalizzazione non è un traguardo da raggiungere, ma un cammino costante verso l’adattabilità e l’innovazione. Come affrontare con successo questa impresa, come stabilire le priorità in questo percorso e come rendere questa trasformazione un processo continuo e sostenibile

Pubblicato il 1 dic 2023

Luigi Salerno

Country Manager Aras Italia



Digital,Data,Flow,On,Road,With,Motion,Blur,To,Create

Nel contesto di un’economia in continua evoluzione, è cruciale per le imprese specializzate nella progettazione, costruzione e gestione di prodotti complessi essere in grado di adattarsi ai cambiamenti normativi, ai mutamenti nei modelli di business e alle esigenze mutevoli del mercato.

La trasformazione come processo continuo e sostenibile

L’innovazione diventa un cardine fondamentale per il successo. Non solo in termini di competenze tecniche avanzate, ma anche nella capacità di adottare nuovi modi di pensare, costruire connessioni profonde e promuovere la collaborazione. Questa combinazione è cruciale per affrontare le sfide aziendali uniche e complesse del nostro tempo.

Dalla progettazione tracciabile e sostenibile dei prodotti, all’evoluzione verso il concetto di prodotto come servizio, passando per la gestione dei rischi e la collaborazione nella catena di approvvigionamento, ogni aspetto richiede un approccio olistico. In particolare, l’ottimizzazione dei dati di prodotto emerge come una risorsa di valore spesso trascurata ma essenziale.

L’importanza di utilizzare in modo efficiente ed efficace i dati di prodotto

La chiave del successo negli ecosistemi aziendali di punta risiede nell’abilità di utilizzare in modo efficiente ed efficace i dati di prodotto. Questo non si limita ai dati generati internamente, ma si estende anche a quelli provenienti da fornitori, concorrenti e clienti, lungo l’intero ciclo di vita del prodotto. Tuttavia, molte organizzazioni spesso sottovalutano la complessità della trasformazione digitale. Va oltre la mera connessione di dati isolati. Impone l’adozione di nuovi processi e la flessibilità di abbandonare le ordinarie procedure operative, optando per soluzioni più all’avanguardia.

Determinare il livello di connettività richiesto

Determinare il livello di connettività richiesto, caso per caso, rappresenta la chiave in un contesto in cui le possibilità sono virtualmente illimitate. Questo è l’approccio distintivo delle aziende agili, pronte a fronteggiare le sfide mutevoli del mercato e dell’industria.

Per realizzare una trasformazione digitale di successo è fondamentale comprendere bene cosa è necessario che cambi all’interno di un’organizzazione.
Circa l’80% dei CEO che hanno partecipato all’annuale “CEO Survey” di Gartner, hanno dichiarato di aver avviato un programma di trasformazione per rendere le proprie aziende più digitali. Sempre secondo la ricerca, per realizzare queste iniziative sarà necessario impiegare il doppio del tempo e dei costi inizialmente preventivati. Le imprese di grandi dimensioni, in aggiunta, affrontano quotidianamente la necessità di modernizzare il proprio stack tecnologico diminuendo, al contempo, i costi per semplificare e progettare le loro infrastrutture IT.
Nonostante le difficoltà da superare, la trasformazione digitale è necessaria per ogni azienda.
Tutti i dipartimenti IT coinvolti ne usciranno rafforzati con il settore del software e del data center che otterranno i maggiori vantaggi.

Oggi, ogni CEO è consapevole di competere in un mercato incerto e avverte la necessità di trasformare la propria azienda per generare nuovo valore, guidando crescita e innovazione tramite una migliore efficienza complessiva. Inoltre, è altresì cosciente di dover realizzare la trasformazione digitale della propria organizzazione con risorse inferiori, in un periodo di tempo più ridotto e con migliori risultati finali.

La necessità del cambiamento deve essere condivisa

Eseguire una trasformazione digitale di successo presuppone che la necessità di cambiamento sia compresa, accettata e condivisa da tutti i team all’interno dell’azienda.
Questo è fondamentale per non rischiare di avere differenti obiettivi che rischierebbero solamente di causare rallentamenti operativi, stroncando sul nascere ogni possibilità di trasformare efficacemente i processi aziendali. È indispensabile che tutta l’organizzazione segua la stessa via e persegua il medesimo obiettivo in modo da ottenere un’organizzazione agile, collaborativa e competitiva, peculiarità che sono richieste dal mercato.

I possibili ostacoli da affrontare

Non è possibile realizzare una digitalizzazione di successo senza una percezione oggettiva degli ostacoli che si dovranno affrontare durante il percorso. È, inoltre, indispensabile che il percorso avvenga in maniera sostenibile, così da consentire all’azienda di divenire più flessibile e resiliente. Gli ostacoli verso l’obiettivo di una trasformazione digitale di successo possono variare nel tempo e a seconda delle circostanze, ma avranno sempre delle debolezze che potranno offrire almeno una possibilità per il loro superamento.
Gli ostacoli potrebbero essere: la mancanza di elasticità nella supply chain, l’incapacità di controllo della complessità dei nuovi prodotti, l’assenza di un digital thread collaborativo e di una strategia di digital twin, la rigidità di un sistema PLM hard-coded, o altri sistemi chiave.

Nel processo di affrontare e superare sfide aziendali, è cruciale che l’intera organizzazione sia allineata sulle questioni da affrontare e sulle modalità corrette per farlo. L’approccio deve prevedere una condivisione interna delle azioni e delle strategie da adottare, anziché limitarsi all’implementazione di tecnologie relative all’industria 4.0 per risolvere un singolo problema specifico.

Le priorità

Per ogni processo di digitalizzazione vi sono sempre differenti priorità, che sono concorrenti l’una con l’altra, da parte del CEO o del Management. Ogni divisione aziendale possiede il proprio budget, le proprie risorse e le proprie problematiche.
Il vero valore sta nel convergere tutto verso un unico obiettivo che sia compreso da tutte le figure aziendali coinvolte, conciliando ogni possibile discordanza o programma differente.


Trasformazione senza soluzione di continuità

Un’azienda è sempre in trasformazione e non dovrebbe mai smettere di esserlo. Man mano che i requisiti di business e il mercato cambiano, si modificano anche gli ostacoli che essa deve affrontare. Le organizzazioni più lungimiranti, infatti, accettano consapevolmente che la trasformazione digitale sia continua, il che si traduce nella necessità che la loro capacità di trasformazione sia sempre sostenibile.Per fare questo, una buona pratica potrebbe essere suddividere in fasi il percorso di digitalizzazione in quanto, così facendo, vi sono più probabilità di successo grazie alla mitigazione dei rischi e alla focalizzazione su obiettivi raggiungibili a breve termine. A differenza delle grandi attività di trasformazione, l’esecuzione per tappe, consente un ritorno più rapido sull’investimento e un miglior time-to-value complessivo.

Una piattaforma di digital trasformation

La scelta di basare la trasformazione su una piattaforma PLM aperta e unificata offre una serie di vantaggi significativi. Tra questi, vi è la possibilità di collegare diverse entità industriali che in precedenza operavano in modo disconnesso, facilitando la collaborazione tra di esse. Comprendere con chiarezza quali cambiamenti sono necessari, identificare ciò che richiede una trasformazione graduale e riconoscere che questo è un processo in corso e resiliente, rappresenta un elemento fondamentale per garantire il successo di questo percorso all’interno dell’intera azienda.

In conclusione, per le imprese che ambiscono a un futuro di successo, il momento di rendere strategico l’ecosistema aziendale è adesso.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Social
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4