Nei prossimi mesi le micro, piccole e medie imprese italiane potranno usufruire di un nuovo sostegno economico per l’acquisto di servizi di consulenza, formazione e tecnologie in ambito 4.0. Si tratta dei Voucher Digitali messi a disposizione da parte delle Camere di Commercio italiane attraverso i PID. PID è l’acronimo di “Punto Impresa Digitale”, ovvero strutture di servizio del sistema camerale specificamente destinate a diffondere presso le MPMI la teoria e la pratica della digitalizzazione. Sono stati istituiti nell’ambito del Piano Nazionale Impresa 4.0 e vengono finanziati grazie all’incremento del diritto camerale a partire dal 2017.
Inoltre, le Camere di Commercio Lombarde e la Regione Lombardia hanno promosso il Bando Voucher Digitale I4.0 Base e Avanzato, rispettivamente in scadenza il 24 giugno per i progetti caratterizzati da un livello di complessità contenuto e importi di spesa medio-bassi (Base) e il 4 luglio per i progetti caratterizzati da un livello di complessità elevato e importi di spesa medio-alti (Avanzato).
Non bisogna però dormire sugli allori e attendere gli ultimi giorni per presentare le domande di attribuzione dei voucher perché se le ricorse dovessero finire anticipatamente, lo sportello verrà chiuso.
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Voucher digitali, le scadenze
Da maggio a dicembre di quest’anno le MPMI interessate a fruire dei Voucher Digitali dovranno tenere sott’occhio le seguenti scadenze.
PID | IMPORTO | SCADENZA | FINALITA’ |
FIRENZE | 633.000 € | 31/05/22 | Acquisizione di servizi di consulenza e formazione e all’acquisto di beni e servizi strumentali |
REGGIO CALABRIA | 240.000 € | 17/06/22 |
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PARMA | 300.000 € | 17/06/22 |
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MANTOVA | 100.000 € | 24/06/22 | Adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0 con progetti caratterizzati da un livello di complessità contenuto e importi di spesa medio-bassi |
PAVIA | 2.757.000 € | 24/06/22 | Sostenere su larga scala le MPMI lombarde nell’adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0 tramite progetti con un livello di complessità contenuto e con importi di spesa medio-bassi |
CUNEO | 280.000 € | 30/06/2022 | Misura A – Progetti Aggregati(condivisi sa più imprese)
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CUNEO | 520.000 € | 30/06/2022 | Misura B – Progetti individuali
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COSENZA | 25.000.000 € | 31/10/2022 |
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ALESSANDRIA-ASTI | 500.000 € | 31/12/22 | Interventi di innovazione tecnologica realizzati da singole imprese |
I dettagli delle singole iniziative – compresa la modulistica per la richiesta – possono essere consultati navigando da questo link e scegliendo l’iniziativa di interesse.
Chi può richiedere i voucher
I voucher per la digitalizzazione possono essere richiesti dalle micro, piccole e medie imprese in qualsiasi forma costituite che hanno sede legale nelle circoscrizioni delle Camere di Commercio promotrici dei singoli bandi.
Categoria di impresa | Effettivi: unità lavorative anno (ULA) | e | Fatturato annuo (in milioni di euro) | oppure | Totale di bilancio (annuo) |
---|---|---|---|---|---|
Microimpresa | meno di 10 | e | ≤ 2 | oppure | ≤ 2 |
Piccola impresa | meno di 50 | e | ≤ 10 | oppure | ≤ 10 |
Media impresa | meno di 250 | e | ≤ 50 | oppure | ≤ 43 |
Le MPMI non devono aver già ottenuto voucher digitali nelle annualità pregresse o altri tipi di agevolazioni pubbliche per le medesime spese ammissibili
Attenzione anche alla regolarità dei contributi alle Camere di Commercio: le imprese non in regola sono escluse dalla partecipazione.
Per quali interventi possono essere richiesti i voucher digitali
Bisogna verificare le previsioni dei singoli bandi, ma in generale le iniziative devono concernere una o più delle seguenti tecnologie di innovazione digitale:
- robotica avanzata e collaborativa;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- interfaccia uomo-macchina;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
- Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
- Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
- big data e analisi dei dati;
- soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
- soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
- intelligenza artificiale;
- blockchain.
Si possono eventualmente affiancare una o più delle seguenti tecnologie, purché propedeutiche o complementari a quelle di cui sopra:
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- programmi di digital marketing;
- soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
- connettività a Banda Ultralarga;
- sistemi per lo smart working e il telelavoro;
- sistemi di e-commerce;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.