Gli alberghi italiani devono affrontare il salto di maturità, per restare competitivi e di conseguenza far tornare competitivo anche il turismo italiano. Il Wi-Fi può essere piattaforma abilitante di questo percorso: l’ospitabilità 4.0, per analogia al paradigma della rivoluzione industriale Industry 4.0.
Diversi studi hanno esemplificato alcuni dei processi che devono essere rivisti e rinnovati in termini di digitalizzazione: tool web-based di comunicazione interna per lo staff; check-in e check-out del cliente attraverso terminali a disposizione nella lobby o attraverso applicazioni su smartphone; apertura e chiusura delle camere via app; in chiave forse più futuribile anche la gestione robotizzata del trasferimento bagagli.
Se ci focalizziamo più sul fronte del customer experience: processi di selezione della camera e adattamento alle specifiche preferenze via app; invio sui device dei clienti di newsletter specifiche targettizate sui diversi gruppi/categorie di ospiti; app dedicata per messaging, real-time feedback, servizi di concierge.
Sempre sul fronte della customer experience, oggi è francamente difficile pensare ad una camera d’albergo in cui non risieda almeno un possessore di smartphone, tablet o PC collegato 24/7, che, forse prima di qualsiasi altra cosa, verifica se e come si può collegare ad internet per gestire la sua bacheca su Facebook e i messaggi su Whatsapp, guardare un film su Netflix, se parliamo di utenza consumer, oppure per controllare immediatamente la posta o partecipare ad una conference call, se pensiamo a quella business.
Una recente ricerca condotta da Hotels.com su 9.200 viaggiatori provenienti da 31 Paesi ha ampiamente confermato questo scenario: ben il 48% degli italiani considera il proprio smartphone la principale fonte di informazioni mentre sono in viaggio. Inoltre ben il 33% ha dichiarato di prendere in considerazione la prenotazione in un hotel solo se tra i servizi offerti trova il wi-fi gratuito. Ulteriori conferme provengono da ricerche come quella pubblicata a Luglio di quest’anno da J.D.Power denominata “2016 North America Hotel Guest Satisfaction Index Study”che pone il free Wi-Fi tra i primi tre elementi di soddisfazione del cliente. Un’inchiesta condotta dalla catena inglese Roomzzz ha evidenziato come i loro clienti provano ad accedere al Wi-Fi entro sette minuti dall’arrivo. (2)
In un mondo digitalizzato anche l’albergo deve essere in grado di gestire in modo efficiente i flussi di contenuti e informazioni che costituiscono parte integrante della “vita digitale” dei clienti.
Date tutte queste premesse non è perciò difficile immaginare perciò a quali esigenze in termini di disponibilità, sicurezza e ampiezza di banda debba rispondere l’infrastruttura di rete alberghiera.
Oggi sono disponibili sul mercato prodotti e tecnologie che consentono di implementare una rete Wi-Fi professionale ottimale per qualsiasi dimensione alberghiera assicurando non solo l’obbiettivo chiave, ovvero la soddisfazione dell’ospite, ma anche tutti gli strumenti software di gestione e controllo degli accessi. Aziende come Cambium Networks offrono prodotti specifici per ogni fascia di esigenza, sia per quanto riguarda i router che gli access point, per utilizzo indoor e outdoor, assieme al software di gestione, mantenendo comunque uno standard qualitativo e prestazioni di livello assolutamente professionale.
Il Wi-Fi potrà così trasformarsi da spada di Damocle a fattore di vera innovazione e soddisfazione degli ospiti, con tutte le positive ricadute del caso.