La creazione, lo scorso settembre, della task force presso il Mise per promozione di un piano nazionale sulle smart cities dimostra una accelerazione del nostro paese verso soluzioni Smart in grado di agevolare il passaggio da una crescita lineare che richiede risorse sempre meno disponibili a uno sviluppo “circolare” che minimizzi l’uso di energia, acqua, minerali.
Tale processo, iniziato con la trasformazione delle reti elettriche, sta coinvolgendo, in diverse città italiane di grandi e medie dimensioni, i sistemi dei trasporti, le nostre case, le città e le stesse attività produttive. Essere più efficienti, utilizzando meno risorse attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche e all’attivazione di processi partecipativi: questo può essere il contributo delle “smart city”.
Le soluzioni smart in ambito urbano, già applicate alla gestione delle reti elettriche, sono infatti in grado di fornire risposte efficaci nel caso di sistemi tipicamente complessi. tutto questo ben si concilia con il Piano della Banda Ultra Larga elaborato dal Governo