strategie aziendali

Cloud sovrano: come scegliere quello giusto



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Il cloud sovrano è vitale per la sicurezza e la conformità dei dati in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche. Scegliere il giusto cloud sovrano richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga diverse competenze e preveda una pianificazione a lungo termine.

Pubblicato il 6 mar 2024

Rodolfo Falcone

Country Manager Red Hat Italia



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Con l’aumento delle tensioni geopolitiche e l’evoluzione delle normative sulla sicurezza dei dati, la sovranità del cloud è sottoposta a un esame sempre più attento da parte di organizzazioni e governi: mantenere il controllo sulle risorse critiche e ridurre l’esposizione esterna sono diventati obiettivi essenziali.

La crescente importanza del cloud sovrano

Il “cloud sovrano” è una soluzione che combina i vantaggi dell’archiviazione e elaborazione dati in cloud con l’indipendenza strategica offerta dal controllo nazionale diretto. Selezionare, adottare e implementare un cloud sovrano non è un compito facile: richiede competenze tecniche, visione strategica a lungo termine e un approccio collaborativo che coinvolga diverse discipline. Inoltre, nel contesto normativo e tecnologico in rapida evoluzione, i benefici del cloud sovrano possono essere molteplici se gestiti correttamente.

Secondo un’analisi IDC commissionata da Red Hat e Accenture, il 75% delle organizzazioni europee ritiene che la sovranità digitale sia la principale preoccupazione aziendale e tecnologica a causa dei recenti eventi economici e geopolitici.

Tuttavia, quando si indagano nel dettaglio le motivazioni dietro alla necessità di definire una sovranità digitale, l’espansione del cloud e la conformità normativa emergono come motivazioni chiave. Sempre secondo IDC, infatti, le soluzioni cloud sovrane stanno diventando sempre più popolari, con circa l’82% delle organizzazioni europee che le utilizzano o hanno in programma di farlo proprio perché garantiscono che i dati rimangano sotto giurisdizione locale. Sicurezza dei dati, trasparenza e riduzione della dipendenza dai fornitori globali sono le sfide principali a cui il cloud sovrano consente di rispondere.

Centralità strategica del cloud sovrano

Il cloud sovrano e autosufficiente diventa cruciale nell’attuale panorama tecnologico, non solo per motivazioni tecniche ma anche strategiche.

Partiamo dalle prime: la sovranità del cloud implica che l’infrastruttura sia di proprietà e gestita localmente, soggetta alle leggi e alle normative locali. Sebbene gli hyperscaler siano attori dominanti dello scenario cloud, non sono in grado di affrontare efficacemente carichi di lavoro altamente regolamentati e riservati. Ciò ha favorito la nascita di fornitori specializzati in grado soddisfare esigenze specifiche di certificazione e regolamentazione. Questi provider offrono ambienti sicuri per carichi di lavoro critici e rispondono alle esigenze di settori e organizzazioni sottoposte a normative severe o che trattano dati sensibili, come la pubblica amministrazione o la finanza.

Per quanto riguarda le motivazioni strategiche, a differenza dei cloud pubblici, i cloud sovrani operano esclusivamente all’interno dei confini nazionali, garantendo una maggiore disponibilità e affidabilità dei servizi. Inoltre, possono essere personalizzati per adattarsi ai requisiti specifici di un Paese o di un’organizzazione, inclusi la conformità normativa, la gestione dei dati e le esigenze di elaborazione. Infine, la loro creazione e manutenzione possono stimolare l’occupazione e lo sviluppo economico locale.

L’obiettivo è garantire ai clienti la possibilità di scegliere tra una varietà di fornitori di cloud, assicurando la sicurezza e la continuità dei workload critici, indipendentemente dalla complessità delle infrastrutture di sicurezza.

Come scegliere i fornitori di servizi cloud sovrani

Il processo di selezione del cloud sovrano richiede una valutazione attenta e una comprensione approfondita dei requisiti aziendali, delle normative locali e delle implicazioni a lungo termine. Vediamo quali sono i punti chiave da considerare.

Valutare i carichi di lavoro

Non tutti i carichi di lavoro devono essere migrati in un cloud sovrano. Le organizzazioni devono condurre un’analisi dettagliata per identificare quelli più adatti. Questo processo può comportare complessità aggiuntive e costi supplementari, includendo investimenti in infrastrutture locali, strumenti di governance e formazione del personale. Sebbene la necessità di soluzioni sovrane sarà in gran parte determinata dalle esigenze di privacy e conformità dei dati, sono i risultati che le aziende tengono a mente quando si trovano a scegliere un cloud provider. Per questo, considerare la necessità di sovranità digitale nella pianificazione renderà più semplici gli aggiustamenti futuri.

Coinvolgere tutte le parti interessate

La decisione di migrare verso un cloud sovrano richiede il consenso e la partecipazione di tutte le funzioni aziendali pertinenti, non solo degli specialisti IT. È essenziale coinvolgere linee di business, dipartimenti legali, finanziari e di sicurezza informatica per garantire una governance efficace e la conformità normativa.

Pianificare a lungo termine

L’implementazione dei principi di sovranità del cloud è un processo continuo che richiede adattamenti costanti ai nuovi requisiti IT. La sicurezza e la conformità devono essere mantenute nel tempo, con una stretta collaborazione tra fornitori e clienti. È importante scegliere partner e provider che offrano flessibilità e adattabilità alle mutevoli esigenze aziendali e normative, che assicurino che le soluzioni sovrane rimarranno tali nel tempo e che garantiscano l’aderenza ai principi di sovranità non solo per sé stessi, ma a loro volta per i propri partner.

Criteri di selezione dei provider

Le organizzazioni dovrebbero cercare partner e fornitori che offrano soluzioni flessibili e interoperabili, comprese le opzioni open source. È essenziale bilanciare l’ottimizzazione per le esigenze locali con la capacità di sfruttare le risorse e gli asset IT globali, così da non rischiare di rimanere bloccati con i provider locali, perdendo opportunità sul mercato internazionale. Le partnership tra fornitori locali e globali possono offrire un compromesso valido, consentendo alle aziende di beneficiare dei vantaggi del cloud pubblico senza compromettere la sicurezza e la conformità.

In sintesi, la scelta del cloud sovrano richiede una valutazione ponderata dei requisiti aziendali, delle normative locali e delle implicazioni a lungo termine, coinvolgendo tutte le funzioni pertinenti e scegliendo partner e fornitori in grado di offrire flessibilità, adattabilità e sicurezza.

I vantaggi del cloud sovrano in un contesto normativo e tecnologico in evoluzione

Le soluzioni di cloud sovrano sono progettate per affrontare le esigenze in evoluzione di sicurezza, conformità e controllo dei dati, personalizzate per le specifiche necessità aziendali. Mantenendo la sovranità dei dati e aumentando la sicurezza, queste soluzioni promuovono la fiducia e riducono la dipendenza dai fornitori, contribuendo alla crescita economica. Inoltre, le organizzazioni stanno sempre più sperimentando la possibilità di costruire, distribuire, gestire e far funzionare applicazioni abilitate dall’AI su qualsiasi cloud – pubblico o privato, on-premise o edge – su scala e con maggiori capacità di sicurezza.

A seconda dei requisiti e dei carichi di lavoro delle applicazioni, una combinazione di calcolo e storage on-premise, unita a una componente di cloud pubblico, può essere ideale per superare i problemi di sovranità dei dati e affrontare le sfide della trasformazione digitale.

La scelta di tecnologie open source su un’infrastruttura cloud ibrida lascia di fatto il controllo di dati e sistemi nelle mani delle organizzazioni, che possono in ogni momento variare le proprie strategie sulla base delle evoluzioni del mercato o di considerazioni di business, realizzando concretamente una sovranità digitale su tecnologia, applicazioni e dati.

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