Incombono grandi operazioni societarie e una riforma normativa, diretta dalla Commissione europea, per la nascita di un mercato unico delle comunicazioni elettroniche. Mentre dobbiamo preparare il terreno ai 30 miliardi di fondi strutturali UE Horizon 2020. Rimbocchiamoci le maniche. Il mercato dovrà essere ristrutturato. Consolidato, con nuove regole, anche a fronte del declino del valore dei servizi voce. Ora tutte le forze siano rivolte a capire il modo migliore per abbracciare questa rivoluzione.
Una sola certezza: certo non ha senso fare competizione infrastrutturata. Questo è evidente già sul fisso e presto lo sarà anche sul mobile.