Il documento

Il declino della rete fissa italiana

Pubblichiamo un documento Fub che conferma quanto affermato da Mr.Agenda Digitale Francesco Caio: negli ultimi due anni la banda larga ha subito un declino di prestazioni e urgono nuovi investimenti per invertire la tendenza. Come quelli annunciati da Telecom Italia e Vodafone

Pubblicato il 29 Nov 2013

reti-rete-internet-111111124431

Pubblichiamo qui un rapporto FUB (con dati Misurainternet Agcom) che provano un allarme lanciato nei giorni scorsi da Francesco Caio, commissario nominato dal premier Enrico Letta all’Agenda Digitale: la qualità della rete fissa italiana è calata negli ultimi due anni.

Caio aveva detto che la rete italiana rischia il crack senza nuovi investimenti. Qualcuno ricorderà che l’allarme non è nuovo- già ai tempi del governo Berlusconi Caio aveva parlato di “rischio osteoporosi” per la rete.

Adesso c’è la conferma.

I dati analizzati dalla FUB infatti rivelano infatti che negli ultimi anni gli investimenti non hanno tenuto il passo con la crescita degli utenti e delle connessioni Adsl 20 Megabit attivate.

Visto che il peggioramento delle prestazioni riguarda le Adsl, la via d’uscita, per evitare alla banda larga italiana un paradossale passo di gambero, sono investimenti a tutto tondo: non solo nelle nuove reti in fibra ottica ma anche nella dorsale che arriva alle centrali.

Quelli appena annunciati da Telecom Italia e Vodafone sono promettenti, anche se sembrano riguardare solo il tratto dalla centrale all’armadio di casa. Già una migrazione di utenti dalle Adsl alla fibra dovrebbe migliorare le prestazioni di tutti, alleggerendo l’attuale rete di rame che- altrimenti- davvero rischia il collasso. Per l’assenza di una rete via cavo e per la bassa percentuale di utenti che finora ha scelto la fibra ottica.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 2