“L’Agenda digitale sarà completata entro la prima metà dell’anno”: lo annuncia ad Agendadigitale.eu Waltraud Deeg, assessore del Dipartimento Famiglia e Amministrazione della Provincia di Bolzano, alla quale sono state delegate le competenze in materia di informatica con la formazione della nuova giunta a gennaio 2014. Infrastrutture, competenze digitali e trasformazione digitale delle aziende e della PA i tre pilastri su cui poggerà l’Agenda di Bolzano a cui l’assessore Deeg ha dato la massima priorità.
“Puntiamo inoltre a un consolidamento dell’IT pubblico”, annuncia Deeg. Nonostante sull’Agenda digitale la Provincia sia in “ritardo” (quantomeno sull’elaborazione formale del documento) in realtà nell’area di Bolzano, così come in tutto il Trentino Alto Adige, la digitalizzazione è partita già da molto tempo. “Abbiamo una Rete Civica molto apprezzata, ovvero un portale ufficiale di informazione, comunicazione e servizi della pubblica amministrazione dell’Alto Adige. E ancora prima che lo Stato avesse scoperto la frammentazione dei data center e la necessità di una loro razionalizzazione abbiamo realizzato un data center sovraistituzionale, operativo dall’aprile 2011 che ospita server della Provincia Autonoma di Bolzano, di tutti i Comuni minori e della società in house Informatica Alto Adige”, spiega Deeg. A inizio anno è stato inoltre completato un censimento per mappare i datacenter operativi, una ventina presso i Comuni maggiori, i comprensori e l’azienda sanitaria. “Essi ospitano complessivamente poco meno di 1.500 server con un grado di virtualizzazione del 66%. Contiamo di analizzare attentamente i bisogni inderogabili di potenza di calcolo – ad esempio negli ospedali – nei prossimi mesi e di definire un piano di consolidamento entro l’estate”, annuncia ancora l’assessore. “Pensiamo inoltre all’allestimento di un secondo data center ai fini della business continuity da finanziare con fondi europei. Naturalmente tutto è condizionato dalla disponibilità di collegamenti degli enti in banda larga che dovranno essere completati nei prossimi anni”.
Nell’Agenda di Bolzano le infrastrutture hanno un ruolo determinante: “Sono al primo posto della nostra Agenda. Sono importantissime per le Pmi e i cittadini localizzati in particolare nelle aree periferiche affinché le prime non perdano competitività e si fermi la migrazione verso i centri urbani. Più è garantita una connettività di alta qualità, più è possibile erogare servizi evoluti su tutto il territorio e più diamo la possibilità all’imprenditoria di svilupparsi e di offrire a loro volta servizi digitali”.
Certo, l’Agenda digitale della Provincia Autonoma di Bolzano deve allinearsi a quella nazionale ed europea, ma c’è anche la possibilità di definire accenti propri. “Le amministrazioni – puntualizza l’assessore – giocano un ruolo da catalizzatore per la diffusione della cultura digitale offrendo servizi digitali con valore aggiunto sia per cittadini che per le imprese”. Al “piano” della Provincia si lavora anche in ottica di spending review: “La condivisione dei servizi tra più amministrazioni risparmia risorse in termini di licenze e riduce i costi per la gestione e manutenzione dei sistemi”, conclude Deeg.