Il mio augurio per il 2013 non può che essere questo: il nuovo governo riprenda in mano l’Agenda, procedendo spedito con i decreti attuativi, con le misure di completamento e con un pieno empowerement dell’Agenzia per l’Italia Digitale, che dovrà interloquire con ben cinque ministeri…adesso dimissionari, per altro.
Insomma, la confusione in cielo è grande. Si è fatto un buon passo avanti, con l’Agenda, ma le questioni sono ancora nell’aria e, senza un nuovo intervento fattuale da parte del governo, la partita del digitale italiano rischia di restare una questione di principio.