Ecco un estratto dei contributi di Rossella Lehnus, pianificazione strategica Infratel, alla nostra rilevazione-sondaggio sullo stato dell’agenda digitale italiana, già riportata in una sintesi di valutazione e una di proposte.
Le priorità nel breve termine
· Incrementare l’offerta infrastrutturale e la domanda di connettività, anche con campagne massive di comunicazione sui benefici della Rete (e meno sui pericoli). Con una maggiore domanda anche i finanziamenti pubblici necessari per le infrastrutture diminuiranno.
· Fare sistema con le imprese per digitalizzarle
· Trasformare la scuola “buona” in “digitale”
· Riprogettare e virtualizzare i servizi in logica cloud
· Trasformare la PA in una campana di vetro: aperta e trasparente
I principali ostacoli da superare
- mancanza di domanda di digitale da parte dei cittadini e delle imprese
- mancanza di cultura digitale;
- mancanza di interoperabilità tra le applicazioni di e-government
- offerta inadeguata di servizi
- tema della sicurezza non affrontato in modo adeguato (non solo nella PA ma soprattutto nelle imprese)
I principali punti di forza sui quali far leva
- presenza di sufficienti finanziamenti pubblici
- buona percezione del problema da parte dei decision makers
- presenza di strategie pubbliche che indicano il percorso da seguire
- forte penetrazione della banda larga mobile
- bassi prezzi di accesso nel “mobile”