L’Agenda procede, i suoi decreti attuativi stanno facendo strada con più velocità rispetto ad altri. I bandi per le smart cities vanno avanti. Ma per i grandi progetti infrastrutturali dell’Agenda, c’è bisogno di un governo stabile e sicuro. Non possiamo presentare un piano 2020 che rivoluzioni infrastrutture, città e PA senza avere un’interlocutore che sia in carica per qualcosa di più di cinque minuti.
E in tutto questa assenza di leadership, l’Agenzia per l’Italia Digitale si trova in oggettive difficoltà, per lavorare.