Questo è un momento molto delicato, ora c’è un Parlamento a cui auscpicabilmente dovrà rispondere un Governo.
Riguardo all’Agenzia per l’Italia Digitale, mi sento di dire che è opportuno vengano fatti gli atti necessari e legati ad attività già in corso. Ma occore cautela nell’adozione di atti che non siano né indispensabili né facilmente sottoponibili all’esame ed eventuale revisione da parte del nuovo Governo.