Temo che nel piano di banda ultra larga il governo la stia facendo troppo facile. C’è molto da chiarire, ancora.
Per la banda larga a tutti entro il 2013 era ormai chiaro che in un modo o nell’altro ci siamo (a costo di utilizzare il satellite…). Questo sì, è un progetto credibile. Ma è sulla banda ultra larga che la sta facendo molto facile, specie per quanto riguarda la capacità di attivare i progetti PPP (partenariato pubblico privato), a cominciare dal Sud.
Quindi tre considerazioni:
a. Wait and see… In realtà, il test sarà a brevissimo, visto che i fondi Eurosud sono a scadenza
b. Sarebbe poi gradita una formalizzazione e una tempificazione del “piano nazionale banda ultra larga”: cosa porteremo, come, dove e in quali tempi?
c. Potrebbe essere poi gradito un parere sull’interazione CDP (Cassa depositi e prestiti)–Telecom Italia sul tema della rete, anche perché ci “sembra di capire” che tutta l’operazione nasce appunto per accelerare l’ammodernamento della rete nazionale.