piattaforme abilitanti

NoiPA: ecco come evolverà la gestione del personale pubblico

Tra i prossimi target, la migrazione al sistema delle amministrazioni ce ancora non hanno aderito e l’avvio del processo di interazione tra il Mef e tutte le pubbliche amministrazioni centrali e locali

Pubblicato il 04 Ago 2017

Andrea Iudica

dirigente della Direzione dei sistemi informativi e dell’innovazione del Ministero dell’economia e delle finanze

Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2024-2026 Agid

Il Piano triennale 2017-2019 per l’informatica nella Pubblica amministrazione di AgID ha, tra gli altri, l’obiettivo di razionalizzare la spesa delle amministrazioni e di migliorare la qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese e degli strumenti messi a disposizione degli operatori della PA, in linea con i principi di contenimento della spesa fissati nella legge di stabilità 2016.

Il servizio NoiPA concorre appieno al conseguimento di questo obiettivo. Essendo infatti annoverato tra le infrastrutture immateriali nel gruppo delle piattaforme abilitanti, che offrono funzionalità trasversali e riusabili uniformando le modalità di erogazione, l’evoluzione dell’attuale sistema NoipA permetterà oltre l’erogazione dei servizi stipendiali anche la copertura di tutti i processi amministrativi di gestione del personale pubblico e la creazione di una base di dati del personale della PA fondamentale per i processi decisionali del policy maker.

In linea con quanto definito dalle linee guida AgID “le amministrazioni non possono sostenere spese per l’acquisizione di soluzioni autonome, o per adeguamenti evolutivi di applicazioni, che forniscono funzionalità analoghe a quelle offerte dalle piattaforme abilitanti”, ad eccezione delle spese necessarie per l’integrazione dei propri sistemi informativi con le piattaforme stesse.

La strategia delineata ha tempi stretti: entro il 2018 dovrà essere realizzato il nuovo sistema ed entro lo stesso anno è previsto che le amministrazioni non ancora aderenti e quelle che hanno aderito soltanto ad una parte dei servizi comunichino la propria adesione al sistema NoiPA, concordando con il MEF un piano di migrazione verso il nuovo sistema.

In questi mesi dunque, oltre alla realizzazione della nuova piattaforma e dei nuovi servizi da erogare, è in corso di studio, predisposizione ed avvio il processo di interazione tra il Mef e tutte le pubbliche amministrazioni centrali e locali (circa 11.000), al fine di definire concordemente i più adeguati strumenti e modelli di erogazione dei servizi nonché il relativo piano di attivazione.

I primi passi sono già compiuti. A breve sarà completata la mappatura delle Amministrazioni non gestite e definito il processo di “manifestazione di interesse” di adesione al sistema. Maggiori informazioni saranno presto online sul sito istituzionale del progetto.

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