Casi di studio

Nuove tecnologie per il marketing territoriale: in Lombardia

La Regione Lombardia ha selezionato per Smau 2013 alcuni progetti che utilizzano servizi digitali, web, app, mappe, Wi-Fi, per la promozione del territorio e delle attività commerciali locali. Vediamoli. Tra gli altri, gli Itinerari dell’attrattività del Distretto del Commercio di Como

Pubblicato il 13 Nov 2013

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La Direzione generale Commercio Turismo e Terziario di Regione Lombardia ha scelto di utilizzare quest’anno Smau per far presentare alcuni casi particolarmente significativi di utilizzo delle tecnologie digitali nel campo del retail. Siamo infatti convinti che oggi le potenzialità offerte dal digitale alle imprese che operano nel commercio al dettaglio siamo molto significative ma ancora poco conosciute e valorizzate, mentre sarebbero una risorsa importante per rinnovare l’offerta commerciale e consentire anche ai punti vendita di piccole dimensione di battere la crisi.

La Lombardia, come sempre terreno fertile per l’innovazione e per l’applicazione delle tecnologie digitali, vede già il fiorire di casi ed esperienze molto significative sul territorio, anche se ancora troppo isolate. Abbiamo pertanto selezionato, alcuni casi di applicazione di strumenti digitali all’organizzazione dell’offerta commerciale al dettaglio in centri urbani inserite e proposte dai Distretti del commercio per farli conoscere ai visitatori di Smau.

Nel corso di un workshop a Smau sono stati presentati gli Itinerari dell’attrattività del Distretto del Commercio di Como, grazie ai quali le eccellenze storico/culturali della città vengono inserite in sei percorsi tematici che si snodano tra le vie più significative per il commercio. Il progetto, sviluppato da Confcommercio e Distretto Urbano del Commercio di Como, si sviluppa ed è promosso attraverso un approccio multimediale costituito da mappe turistico/commerciali, un sistema di wayfinding, sviluppo di App per smartphone e segnaletica dotata di QR Codes.

E’ già iniziata la costruzione di un database che partisse dai dati già forniti dal Registro delle Imprese della Camera di Commercio e li completasse con altre informazioni più direttamente utili all’utenza come, ad esempio: l’insegna e non solo la ragione sociale dei punti vendita (PDV), i dati di contatto, la categoria merceologica dettagliata», spiega Lorenzo Donegana, del Distretto. Tutto ciò è accessibile dal sito Shopincomo.com e poi con un app di geolocalizzazione.

Primo scopo è consentire a chi visita Como di orientarsi tra le attività commerciali, con uno strumento che si vuole più accurato, aggiornato e meglio indirizzato rispetto a generici siti e app che raccolgono le attività commerciali (com’è per esempio Tripadvisor per hotel e ristoranti).

È solo il primo passo, la raccolta dei dati dell’offerta commerciale alimenterà un più ampio sistema di CRM. Raccoglieremo anche le informazioni che riguardano il pubblico e saranno incrociate con quelle dell’offerta: la piattaforma di CRM doterà il Distretto di uno strumento fondamentale per verificare, misurare e studiare la vita commerciale della città nonché per la pianifica più puntuale delle attività future.

A fianco del progetto comasco è stata presentata l’esperienza fatta dal Distretto del capoluogo mantovano “Mantova Click”, che vuole essere un nuovo modo per ricevere informazioni sugli eventi del territorio: Mantova Click consente di utilizzare il proprio telefonino come fosse una card virtuale: ogni volta che si effettua un acquisto in uno degli esercizi convenzionati, viene accreditato un punteggio, non sulla tessera, ma direttamente sul telefonino.

Altri casi sono stati presentati successivamente all’interno dell’Arena Retail di Regione Lombardia, in momenti dedicati, e i cui materiali possono essere facilmente reperiti anche in rete; tra questi:

WEBAPP – Distretto Del Commercio Alta Val Seriana – Clusone
Il progetto prevede la creazione di una Web App, utilizzabile da qualsiasi smartphone o tablet. Al suo interno l’applicazione riporta, per ciascun negozio aderente all’iniziativa, informazioni anagrafiche e di contatto, la mappa con indicazione di dove si trova (con possibilità di richiamare il navigatore GPS del dispositivo) e, soprattutto, una promozione speciale concordata con il Distretto. In questo modo, tutti coloro che scaricheranno l’App avranno sempre in tasca l’elenco dei negozi e delle loro promozioni.

Varese Smart City
Sperimentazione della tecnologia NFC (Near Field Communication) per la promozione del Territorio di Varese. NFC è una tecnologia di comunicazione wireless a corto raggio che permette a due dispositivi (tipicamente tag NFC e smartphone NFC), posti a breve distanza tra loro, di scambiarsi dati.

Fidelity Card Abbiategrasso
Progetto di fidelizzazione tramite l’utilizzo non univoco della CRS (Carta Regionale dei Servizi) con l’obiettivo di farla diventare strumento di promozione e fidelizzazione e di responsabilità sociale verso il territorio del distretto. Il cliente ad ogni acquisto accumula punti, che poi ha la possibilità di cedere per contribuire al miglioramento del contesto cittadino.

Progetto Street Check del Distretto del Commercio di Busto Arsizio
Censimento della rete commerciale (streetcheck) attraverso la rilevazione delle caratteristiche dell’offerta quali la tipologia di esercizio commerciale, la localizzazione e la categoria merceologica. Sono state raccolte informazioni sia di tipo aziendale (recapiti telefonici, indirizzi e-mail, ecc.) necessarie all’attivazione di strumenti di comunicazione e di informazione rivolti agli operatori economici del Distretto, sia di tipo immobiliare (negozi sfitti, immobili da affittare, spazi a disposizione, dati sui canoni di locazione ecc…).

Per facilitare il trasferimento di conoscenze stiamo investendo molto sulle Reti d’impresa e sulle aggregazioni territoriali di imprese e di soggetti pubblici e privati costituite dai Distretti del Commercio. I distretti del commercio nascono grazie ad una intuizione: la valorizzazione del commercio sul territorio non poteva realizzarsi per iniziativa di singole istituzioni (il Comune) od operatori, ma richiedeva innanzitutto la collaborazione tra loro e l’adesione di più soggetti ad una visione strategica e di investimento condivisa, stabile e capace di tradursi in forme di governance e in programma operativi di medio-lungo periodo.

I Distretti del Commercio, che operano, attraverso forme di governance strutturata e condivisa di medio-lungo periodo tra Comuni, Associazioni di rappresentanza delle imprese, Camere di Commercio e altri soggetti pubblici e privati:

 promuovono la valorizzazione integrata di uno spazio urbano con presenza di attività commerciali al dettaglio

 riconoscono alla funzione commerciale un ruolo strategico di supporto alla coesione sociale e territoriale

 evidenziano il vantaggio che deriva dalla gestione in comune di determinati aspetti dell’attività commerciale

 valorizzano e promuovono la cooperazione tra gli operatori

 sostengono lo sviluppo di un’occupazione qualificata

Attualmente i Distretti del commercio sono 199 per un totale di 820 Comuni coinvolti (il 53% dei Comuni lombardi) e le risorse economiche complessivamente erogate pari a 75 milioni di Euro. E’ calcolato che tali contributi pubblici abbiano fatto da leva per investimenti complessivi di oltre 220 milioni di Euro.

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