Forse a qualcuno potrà sembrare sorprendente, ma l’Europa, soprattutto quella Occidentale, sta guidando a livello mondiale la diffusione delle tecnologie digitali. E l’IPTv ha finalmente un futuro. La società ZenithOptimedia ha identificato i 19 mercati digitali avanzati a livello globale, classificati secondo criteri di dimensioni assolute e percentuale di spesa pubblicitaria attribuita a internet (nella classifica purtroppo non c’è l’Italia). Lo studio ha esaminato le modalità di consumo dei media digitali da parte dei consumatori, lo sviluppo di pubblicità, social media, e-commerce e la velocità in cui le nuove tecnologie vengono adottate.
Entro questi 19 mercati è stata seguita l’adozione di tre tecnologie per i media: IPTV, smartphone e tablet, ed espresse previsioni relativamente al 2015.
Penetrazione delle nuove tecnologie in 19 mercati avanzati (%)
2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | |
Smartphone | 12.3 | 35.5 | 46.6 | 56.5 | 71.7 |
Tablets | 2.9 | 4.7 | 7.2 | 10.0 | 13.0 |
IPTV | 5.5 | 6.6 | 7.5 | 8.2 | 9.0 |
Fonte: ZenithOptimedia
In tutti i mercati considerati gli smartphone sono gli apparati più diffusi, con una penetrazione media del 36% nel 2012. La penetrazione degli smartphone varia però sensibilmente tra i 19 paesi, dal 73% della Svezia al 18% in Brasile. In tutti i mercati la penetrazione è in rapida ascesa, e si prevede che raddoppi complessivamente fino a toccare il 72% tra tutti i territori considerati, raggiungendo il 33% in Brasile e il 93% in Svezia alla fine del 2015.
La penetrazione dei tablet si aggira sul 5% nel 2012, ma supera il 15% in cinque mercati: Australia, Francia, Irlanda, Paesi Bassi e Stati Uniti. Alla fine del 2015 si prevede che l’adozione media arrivi al 13%, con picchi del 45% in Francia e del 50% in Irlanda.
L’IPTV è la tecnologia che cresce più lentamente delle tre considerate: tra il 2012 e il 2015 è previsto che la sua penetrazione passi dal 6.6% al 9%. L’IPTV ha anche la maggior dispersione nel tasso di adozione tra i 19 mercati: nel 2015 potrebbe raggiungere il 91% nei Paesi Bassi, ma restare all’1% in Russia.
Classifica in ordine di adozione delle nuove tecnologie
2012 | Penetrazione media (%) | 2015 | Penetrazione media (%) | |||
1 | Norvegia | 38.8 | 1 | Paesi Bassi | 65.1 | |
2 | Francia | 35.7 | 2 | Francia | 60.8 | |
3 | Paesi Bassi | 35.1 | 3 | Irlanda | 50.2 | |
4 | Svezia | 31.3 | 4 | Norvegia | 48.2 | |
5 | Danimarca | 31.2 | 5 | Canada | 47.7 | |
6 | Canada | 30.5 | 6 | Danimarca | 46.8 | |
7 | Australia | 24.6 | 7 | Svezia | 42.9 | |
8 | Spagna | 24.4 | 8 | Australia | 40.9 | |
9 | Corea del Sud | 23.1 | 9 | Corea del Sud | 36.5 | |
10 | Regno Unito | 23.1 | 10 | Regno Unito | 34.0 | |
11 | Irlanda | 21.0 | 11 | Spagna | 33.7 | |
12 | USA | 19.4 | 12 | Israele | 32.9 | |
13 | Israele | 18.5 | 13 | Cina | 32.7 | |
14 | Cina | 14.3 | 14 | USA | 30.8 | |
15 | Germania | 13.2 | 15 | Giappone | 29.9 | |
16 | Ungheria | 12.9 | 16 | Brasile | 26.9 | |
17 | Brasile | 11.2 | 17 | Germania | 22.1 | |
18 | Giappone | 9.8 | 18 | Ungheria | 19.7 | |
19 | Russia | 7.3 | 19 | Russia | 10.9 |
Fonte: ZenithOptimedia
Considerando i singoli mercati, la Norvegia mostrava la più elevata penetrazione media delle tre tecnologie nel 2012, grazie all’ampia adozione di smartphone (65%, rispetto a una media del 44% nei 19 mercati) e tablet (13% rispetto a una media del 9%). Anche Svezia e Danimarca sono tra i primi cinque mercati, riflettendo il tradizionale entusiasmo dei consumatori scandinavi nei confronti di internet e dei media digitali. Di fatto, nonostante la persistente crisi economica nella regione, tutti i primi cinque mercati appartengono all’area dell’Europa Occidentale. Il primo mercato al di fuori di questa regione è il Canada, al sesto posto. L’Australia, al settimo posto, è il mercato posizionato più in alto nell’area Asia-Pacifico, mentre l’Ungheria ha il primato tra i paesi dell’Europa centro-orientale. Il Brasile, al 16° posto, è l’unico paese dell’America Latina tra i primi 19.
Entro il 2015, tuttavia, si prevede che i Paesi Bassi scalzino la Norvegia dalla testa della classifica. Questo avverrà grazie a una rapidissima adozione dell’IPTV, che gli operatori a banda larga fanno a gara ad offrire come valore aggiunto, per sfruttare al massimo la costruzione della nuova infrastruttura in fibra ottica, che sta procedendo a passo spedito. La crescita dell’IPTV ha già iniziato ad erodere la base abbonati di cavo e satellite: si stima che alla fine del 2012 il 27% delle abitazioni olandesi adottasse servizi IPTV, +10% rispetto al 2010. Alla fine del 2015 si prevede che l’IPTV sia nel 91% delle abitazioni olandesi, molto di più rispetto al secondo mercato per l’IPTV, il Canada, dove è prevista una penetrazione di questa tecnologia del 69% nel 2015.
L’Irlanda sarà il mercato che risalirà più rapidamente la classifica, passando dall’11° posto nel 2012 al 3° nel 2015. L’Irlanda sta adottando le tre tecnologie molto rapidamente, in particolare i tablet, a cui avrà accesso il 50% della popolazione nel 2015. Il governo irlandese ha stanziato fondi per dotare le scuole di tablet, e questo, oltre ad aumentarne la disponibilità, indirettamente ne incoraggia le vendite, facendone conoscere i vantaggi anche ai genitori degli studenti.
L’Europa Occidentale resterà in prima linea rispetto all’adozione delle nuove tecnologie per i media, con 4 tra i primi 5 mercati e 7 dei primi 10 in classifica nel 2015. Il Canada, al 5° posto, sarà il mercato con la più alta classifica al di fuori dell’Europa Occidentale, mentre Australia e Corea del Sud saranno rispettivamente in ottava e nona posizione. Gli Stati Uniti, nonostante una più decisa crescita economica, adotteranno più lentamente queste tecnologie, e perderanno posizioni in classifica, passando dal dodicesimo posto del 2012 al quattordicesimo nel 2015: in questo mercato i prezzi elevati degli abbonamenti scoraggeranno l’adozione degli smartphone. L’Europa centro-orientale arranca, con Ungheria e Russia al 18° e 19° posto, rispettivamente, nel 2015.