LE E-AGENDE DEI COMUNI

Open data e georeferenziazione: Siena punta a trasformarsi in smart city

L’assessore Mancuso: “Progetti a pieno regime nel 2015. Pronti a svelare la piattaforma informatica per la pubblicazione e apertura dei dati”. Intanto il Comune raccoglie i frutti dei risparmi in soldoni derivanti dall’uso dell’Ict: con il solo Voip 57mila euro in meno in bolletta

Pubblicato il 29 Dic 2014

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Il Comune di Siena sta attuando i punti di una complessa Agenda Digitale, con l’obiettivo di migliorare il processo di informatizzazione già in corso da alcuni anni. “Il 2014 è stato un anno importantissimo in cui hanno preso il via diversi progetti informatici legati al tema delle Smart Cities. In particolare sono state attivate due complesse piattaforme informatiche, una per la georeferenziazione delle segnalazioni dei cittadini e un’altra per gli open data”, racconta il vice sindaco e assessore alla Smart City Flavio Mancuso.

Progetti che andranno a pieno regime nel corso del 2015, annuncia l’assessore il quale svela che “sta per essere presentata la piattaforma informatica per la pubblicazione e l’apertura dei dati con l’approccio tipico dell’open data ma, naturalmente, i massimi livelli di apertura dei tanti dataset potranno essere raggiunti solo nel tempo anche con la piena consapevolezza in primis degli uffici e, in secondo luogo, anche di tutte le parti interessate”.

Completa e capillare digitalizzazione dei servizi e dei procedimenti, attuazione di progetti in tema di smart city, potenziamento dei servizi online, maggiore utilizzo di programmi open source e ampliamento delle infrastrutture le priorità su cui si sta focalizzando l’amministrazione senese. “Inoltre in questo primo anno di mandato abbiamo attivato e portato a termine diversi progetti. Ad esempio, l’implementazione del nuovo sistema multifunzione di stampa/fax/scanner, la completa gestione digitale dei flussi documentali, il passaggio della telefonia tradizionale a quella Voip che ha portato a notevoli risparmi. E in tema smart city, è stato presentato nel mese di novembre il nuovo programma per la gestione delle segnalazioni da parte dei cittadini che potranno così disporre di uno strumento online fondato sui più attuali criteri di trasparenza e partecipazione”. Nelle prossime settimane, invece, sarà pronta la piattaforma informatica che consentirà non solo di pubblicare le banche dati dell’Amministrazione, ma anche di aprire i dati e quindi rendere effettivamente utilizzabili gli stessi per finalità imprenditoriali o di controllo dell’attività amministrativa dell’Ente. Prosegue inoltre il potenziamento dei servizi online con la possibilità di presentare allo Sportello Unico comunale in modalità telematica le pratiche riguardanti tutte le attività economiche. “Proprio in queste settimane – puntualizza Mancuso – sono stati attivati 12 nuovi punti di accesso wi-fi lungo il percorso cittadino della via Francigena che si vanno ad aggiungere ai punti delle rete civica wi-fi che conta già 8 piazze coperte da rete wireless”.

Secondo l’assessore poi l’evoluzione delle reti di telecomunicazioni verso capacità sempre maggiori, ovvero la banda larga, “è condizione necessaria per lo sviluppo e la diffusione di servizi innovativi”. Il Comune di Siena ha investito da tempo su questo fronte; operativa già da alcuni anni una rete metropolitana proprietaria multiservizi in fibra ottica che collega numerose sedi remote, creando un anello a banda larga all’interno del quale sono erogati numerosi servizi. “Grazie a questi investimenti è stato possibile realizzare recentemente il servizio Voip per tutti gli uffici comunali sostituendo il tradizionale sistema telefonico e risparmiando oltre il 40% rispetto al sistema precedente”.

E in quanto a risparmi è lunga la lista di quelli che il Comune di Siena è riuscito a mettere a segno grazie alla dematerializzazione e più in generale all’uso del digitale. “Solo attraverso la piattaforma dei pagamenti – elenca l’assessore dati alla mano – sono stati effettuati, nel corso del 2014 circa 7.000 pagamenti per un incasso totale di circa 250.000 euro. Il passaggio al Voip permetterà di ridurre i costi delle telefonate e di gestione delle vecchie centraline per un valore di oltre 57.000 euro. Con il nuovo sistema multifunzione di stampa/fax/scanner è stato possibile ridurre solo nei primi otto mesi dell’anno 600.000 stampe rispetto al dato storico per un risparmio stimato di circa 30.000 euro. La nuova piattaforma per la gestione della biglietteria dei teatri e dei musei ha infine permesso un risparmio di 20.000 euro all’anno, grazie al dimezzamento del costo per ogni biglietto emesso.

In sintesi possiamo quindi dire che il digitale può aiutare moltissimo i percorsi di spending rewiew diminuendo i costi di gestione, ottimizzando il lavoro degli uffici e migliorando la qualità dei servizi erogati”. “È opportuno ricordare, tuttavia – ci tiene a puntualizzare Mancuso – che alcuni risultati sono direttamente proporzionali alla possibilità di investire in infrastrutture, sviluppo e implementazione di nuove tecnologie e soprattutto in formazione del personale che, per questa Amministrazione, rimane un elemento strategico da valorizzare”. Determinante il ruolo della formazione delle risorse umane: “È evidente che la rivoluzione digitale necessita di competenze specifiche per il personale tecnico, ma anche un generale coinvolgimento di tutto il personale che, peraltro, a causa del blocco del turn over risente della mancanza di un naturale rinnovamento. Il Comune di Siena – conclude l’assessore – sta cercando di rimanere al passo attraverso gli investimenti in formazione, nonostante le sempre maggiori ristrettezze economiche in cui si trovano ad operare gli Enti locali”.

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