Sarebbe da dire “meglio tardi che mai”. Da luglio a marzo per lo Statuto, quando sarà definitivamente a regime l’attività dell’Agenzia per l’Italia Digitale?
Coordinamento e trasparenza devono essere le linee guida dell’Agenzia. Coordinamento tra tutte le iniziative già avviate e da portare a compimento e per evitare che le nuove inventino ogni volta daccapo la ruota digitale.
Trasparenza perché è doveroso rendere conto a tutti dei passi concreti, piccoli e grandi, che l’Agenzia intende compiere. Questo è anche il modo migliore di vincere resistenze e di favorire lo sviluppo di quella cultura del digitale che tanto manca nella nostra classe dirigente, a ogni livello e in ogni settore.