La cosa più importante da fare adesso per l’Agenda è completare la Governance, con tutti i passaggi burocratici del caso. Questa deve essere la priorità, per consentire al Comitato di funzionare.
A quest’ultimo poi spetterà decidere quali temi da sviluppare subito, dopo aver completato la Governance. A mio avviso, le cose più urgenti si dividono in tre categorie: gestione della macchina pubblica, servizi al cittadino e competenze digitali. A titolo personale, ritengo che nella prima categoria le cose prioritarie siano l’anagrafe unica e la fatturazione elettronica. Nel secondo sono SPID e pagamenti verso la pubblica amministrazione. Infine, la cultura digitale, che secondo me è l’infrastruttura principale di cui abbiamo bisogno. Qui ci sono due direttrici da sviluppare: una verso la massa degli utenti (la Rai e la Scuola hanno un ruolo fondamentale in questo caso) e l’altra verso l’azienda. Favorire lo sviluppo delle startup è funzionale anche ai fini della diffusione della cultura digitale delle aziende.
Su tutto questo, aggiungo una nota sul metodo di lavoro da seguire: non reinventiamo di nuovo l’acqua calda, ma studiamo ciò che di buono è già stato fatto in Italia e all’estero. Proporrò al Comitato di seguire questa modalità.
(*Quintarelli è stato designato Presidente del Comitato, ma si attende il decreto per la nomina effettiva)