Grande apprezzamento per la strategia di focalizzazione di Caio e della task force sui temi dell’identità digitale, dell’anagrafe digitale e della fatturazione elettronica verso la pa – progetti fondanti di una vera Pa digitale – e per la concretezza dimostrata.
Penso, tuttavia, sia importante non dimenticarci delle nostre imprese, che hanno livelli di cultura digitale e di informatizzazione ben inferiori – in media sia ben chiaro – a quelle degli altri paesi europei. In particolare, in questo scenario di regressione economica, l’innovazione digitale è una delle leve chiave per aumentare competitività e produttività.
A questo riguardo, un ruolo chiave può essere svolto dalle Regioni, visto che sono loro a conoscere bene il proprio tessuto economico-produttivo e le PMI che popolano il loro territorio, e, quindi, possono identificare le misure più idonee, a livello sia di strumenti che di focus settoriale. Si, mi è chiaro che queste misure di incentivazione degli investimenti digitali nelle nostre imprese richiedono soldi che oggi non ci sono: peccato che siamo il terzultimo paese in Europa per utilizzo dei fondi strutturali europei … che invece possono essere- in presenza di una guida politica sapiente – utilizzati proprio per questo scopo.”