Nel corso degli ultimi anni Reggio Emilia ha avviato importanti iniziative per incentivare l’innovazione, ponendo le basi per la trasformazione digitale della città. Nel 2018 il Comune intende proseguire in questo percorso e sviluppare ulteriormente la sua strategia digitale, anche avvalendosi di forme innovative di procurement.
Per dare impulso allo sviluppo digitale di Reggio Emilia il Comune ha infatti pubblicato un bando (chiuso il 23 febbraio 2018), per individuare una o più soluzioni innovative che valorizzino la città. Tali soluzioni devono consentire agli utenti di sfruttare al meglio le risorse del territorio, semplificandone la scoperta e la fruizione in modo personalizzato e dipendente dal contesto, ed integrandosi con le infrastrutture ed i servizi esistenti. Allo stesso tempo, devono consentire al Comune di acquisire dati che abilitino processi di analisi e monitoraggio a supporto della valutazione delle politiche attuate, della definizione di nuovi indirizzi strategici e della realizzazione di nuovi servizi. Le proposte possono interessare diversi ambiti, come mobilità, turismo, cultura, ambiente, sicurezza della città, educazione, salute, sviluppo del territorio. La gara si svolgerà attraverso un dialogo competitivo, una delle modalità di procurement per appalti ad alto grado di innovazione suggerite nel piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione. Attraverso la negoziazione delle offerte con i proponenti sarà possibile esplorare le soluzioni innovative disponibili sul mercato, individuarne le possibili applicazioni nel contesto di Reggio Emilia, approfondire come adattarle alle specificità del territorio e garantire la piena integrazione con le infrastrutture ed i servizi esistenti. Il bando offre quindi l’opportunità di rafforzare la strategia di trasformazione digitale della città, che si sviluppa su tre dimensioni: infrastrutture, servizi e cultura digitale.
Le tre dimensioni della trasformazione digitale
Le infrastrutture rappresentano un fattore abilitante strategico per incentivare la crescita economica e sociale di Reggio Emilia. Per questo il Comune ha avviato importanti progetti in collaborazione con Lepida spa, in-house della Regione Emilia-Romagna, per realizzare reti pubbliche in banda ultra larga che entro il 2018 serviranno la città: la nuova Metropolitan Area Network collegherà tutte le scuole di ogni ordine e grado, le principali sedi della pubblica amministrazione ed altri punti di interesse, mentre nel parco industriale di Mancasale, l’area produttiva più importante della provincia, a breve sarà disponibile una rete in banda ultra larga pubblica a disposizione delle aziende che contribuiscono al progetto. Allo stesso tempo, è in corso il potenziamento del servizio di wi-fi pubblico per i cittadini, già attivo da anni, ed è ormai a regime il progetto sperimentale Coviolo wireless, recentemente premiato agli European Broadband Awards 2017, che attraverso un provider di comunità contribuisce al superamento del digital divide in un quartiere non coperto dalla banda larga di operatori privati.
Altrettanto strategica è l’offerta di servizi digitali efficaci e semplici da usare. Dal 2015 è attivo Il Mio Spazio, un fascicolo digitale del cittadino che offre un punto di accesso centralizzato ai servizi online del Comune e di altri enti e istituzioni del territorio, come Ausl e Regione Emilia-Romagna. Il Mio Spazio permette infatti a tutte le persone che vivono o frequentano Reggio Emilia di consultare i dati che le organizzazioni coinvolte possiedono su di loro (come le informazioni anagrafiche ed elettorali, i prestiti effettuati in biblioteca, i pagamenti delle fatture scolastiche e di alcuni tributi), di scaricare certificati, di utilizzare il fascicolo sanitario elettronico, di iscrivere i propri figli a scuola, o di pagare multe, abbonamenti sosta e permessi per le zone a traffico limitato. Il Comune ha inoltre attivato una serie di canali online per facilitare le interazioni con i cittadini, che oggi, oltre agli sportelli fisici e telefonici, possono utilizzare Telegram, WhatsApp o i più diffusi social network.
Per promuovere le nuove opportunità che il digitale ci offre e per mettere tutti in condizione di coglierle è necessario incentivare la cultura digitale in città. È questo il principale obiettivo dei numerosi progetti attivi a Reggio Emilia, pensati per diverse tipologie di destinatari. Genitori Connessi interessa ad esempio i genitori degli studenti iscritti agli istituti superiori della città e intende aiutarli a guidare i propri i figli verso un utilizzo consapevole della tecnologia. Pane e Internet è invece dedicato alle fasce a rischio di esclusione digitale come anziani, persone in cerca di occupazione o altri soggetti fragili, a cui offre corsi di alfabetizzazione informatica per facilitarli nell’acquisizione della propria cittadinanza digitale. Infine, “A scuola di Data Journalism” coinvolge le scuole superiori della città in un percorso che, attraverso attività di ricerca, elaborazione e analisi di dati, porterà i ragazzi ad individuare le storie nascoste nella grande mole di informazioni che oggi abbiamo a disposizione ed a raccontarle per renderle accessibili a tutti, permettendo agli studenti di stimolare il pensiero critico, di sperimentare forme di cittadinanza attiva e di conoscere nuove figure professionali legate al mondo del digitale.