L’Agenzia per l’Italia Digitale non era una priorità ma se ben gestita potrebbe realizzare quel coordinamento nelle politiche dell’innovazione che sin qui è mancato.
C’è bisogno però che al direttore generale Agostino Ragosa sia data carta bianca o, almeno, adeguata “copertura politica”. Se l’Agenzia comincia andare in una direzione e l’amministrazione centrale tira l’innovazione in un’altra, rischia di essere un disastro.