MEF

Stipendi pubblici sul cloud, questo il futuro di NoiPA

Nasce il progetto Cloudify NoiPA, del MEF. Ecco la roadmap fino al 2018 e che già ora accoglie SPID

Pubblicato il 10 Mag 2017

Andrea Iudica

dirigente della Direzione dei sistemi informativi e dell’innovazione del Ministero dell’economia e delle finanze

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NoiPA, che attualmente eroga quasi due milioni di stipendi pubblici, è un sistema stratificato nel tempo e strutturato su logiche non sempre adeguate. L’ingresso di nuove Amministrazioni, quali la Polizia di Stato e le Forze Armate, con un congruo numero di nuovi utenti, ha comportato l’adattamento di processi e lavorazioni a un sistema rigido e poco adattabile.

Le Amministrazioni, gli operatori e gli amministrati chiedono invece un Portale sempre disponibile ed efficiente, flessibilità, innovazione, funzionalità di self provisioning e semplici da usare, consultabilità anche con dispositivi mobili.

Il sistema è in continuo aggiornamento per rispondere alle avvertite esigenze di sicurezza (introduzione della chiamata di sicurezza) o di accessibilità; da qualche giorno è in esercizio il sistema dì autenticazione digitale SPID.

Si è comunque ritenuto necessario un ripensamento è un ridisegno complessivo di tutto il sistema, sia dal punto di vista delle infrastrutture che degli applicativi. Nasce così il progetto Cloudify NoiPA.

Cloudify NoiPA è la nuova sfida del Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento dell’Amministrazione generale, del Personale e dei Servizi; è un programma di trasformazione digitale, realizzato nel quadro del Programma Azione Coesione Complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014–2020″, che punta alla realizzazione di un sistema unico di gestione del personale pubblico, migliorando e ampliando le funzionalità già offerte da NoiPA e si propone di realizzare servizi per tutte le Amministrazioni pubbliche centrali e locali completi e ottimizzati nelle “prestazioni” , fruibili e semplici da navigare, intuitivi ed affidabili.

 Il Progetto nasce per rispondere meglio al ruolo che Agid – all’interno del suo piano triennale – ha attribuito all’attuale NoiPA quale infrastruttura immateriale deputata alla gestione di tutto il personale della Pubblica Amministrazione.  Ciò deriva dall’esigenza di rispondere in maniera adeguata alla necessità di razionalizzare il patrimonio dei servizi digitali nazionali e diminuire così i costi per l’erogazione dei servizi stessi grazie alle economie di scala che potrebbero essere generate dall’ampliamento del numero delle Amministrazioni servite.

I servizi Cloudify NoiPA sono innovativi perché si basano su:

– nuove tecnologie, quali il Cloud computing che consente l’accesso a risorse e servizi “tagliati su misura” per le Amministrazioni o l’interoperabilità tra il sistema NoiPA ed altri sistemi proprietari delle singole Amministrazioni (come contabilità o gestionali);

– nuovo approccio, che pone al centro il cliente in tutte le fasi di progettazione e disegna il sistema intorno alle sue esigenze;

– nuovo obiettivo, che punta a rendere disponibili sulla piattaforma servizi adatti a tutte le tipologie di utenza;

–  nuove modalità di lavoro che stabiliscono obiettivi definiti e condivisi con gli utenti, assicurando il rispetto delle scadenze prefissate e di un elevato livello di qualità attesa.

Il progetto, che prevede una serie di rilasci incrementali e progressivi di servizi, il primo dei quali si prevede nella seconda metà del 2018, potrà essere seguito grazie ad un portale dedicato, già operativo, che avrà il compito di documentare tutti i cittadini sullo stato di avanzamento del progetto stesso, in modo trasparente e interattivo (www.cloudifynoipa.it).

Lo sguardo al futuro non distoglie comunque dall’aggiornamento continuo del Portale NoiPa, per meglio rispondere alle esigenze di un’utenza sempre più attenta al digitale. Da qualche giorno infatti NoiPA è il primo servizio del Ministero dell’Economia e delle Finanze al quale è possibile accedere tramite SPID, il sistema pubblico di identità digitale. Gli utenti potranno quindi accedere ai servizi NoiPA utilizzando le proprie credenziali SPID, oltre alle modalità tradizionali di accesso tramite Codice Fiscale e password o Carta Nazionale dei Servizi, che rimarranno invariate.

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