La scelta di accelerare su fibra nelle scuole e voucher di incentivo alla domanda per famiglie ed imprese, secondo un piano comunicato ieri dal ministero dell’innovazione, è frutto di una richiesta esplicita delle Regioni e Province Autonome fatta al Governo a marzo.
Un piano da 1,15 miliardi di euro.
Le Regioni hanno proposto e lavorato in collaborazione con le strutture centrali per intervenire su due priorità fondamentali per aumentare la “resilienza” del Paese alle crisi: garantire omogeneità e continuità nella disponibilità di fibra nelle scuole al fine di abilitare forme di didattica nuove; favorire la disponibilità di connettività nelle abitazioni delle famiglie italiane al fine di rendere più agevole studiare e lavorare; favorire la disponibilità di connettività nelle imprese.
(Aggiornamento agosto 2020: i bonus internet e pc arrivano a settembre, per la prima fase da 500 euro alle famiglie con meno di 20mila euro di Isee; poi quelle fino a 50mila e le imprese).
I tempi delle misure voucher e cablaggio scuole
Le misure saranno avviate in poco tempo, inizio estate, e produrranno risultati già nel 2020.
Scuole
Il modello di intervento per le scuole prevede, ove vi siano le condizioni e la disponibilità territoriale, di fare perno sulle Regioni e le in-house ICT, questo dovrebbe permettere interventi rapidi e gestiti da soggetti che conoscono già bene il territorio. L’intervento sulle scuole prevede risorse per garantire la realizzazione dell’infrastruttura necessaria e coprire il servizio di connettività ad un Giga per cinque anni.
Voucher
L’intervento di incentivo alla domanda attraverso voucher è più articolato e prevede una gestione centralizzata a livello nazionale ma con possibili differenziazioni territoriali in base alle specificità e caratteristiche delle singole regioni. Le risorse sono distribuite secondo la logica dei fondi FSC e quindi 80% al Sud e 20% al centro/nord, questo significa che sarà ragionevole applicare criteri di priorità su territori, fasce di popolazione, filiere produttive in particolare nelle regioni del Nord.
Importi voucher banda ultralarga
Lo schema generale a livello nazionale, che è la base per tutte le Regioni, prevede voucher per le Famiglie di due tipi: 1) 500€ per le famiglie con ISEE<20.000 euro e sarà inclusa connettività (orientativamente per 24 mesi) almeno a 30mega e un devide (tablet o pc); 2) 200€ per le famiglie con ISEE>20.000€ che includerà solo la connettività ad almeno 30 Mega (tutte le tecnologie incluso il satellite, orientativamente per 24 mesi).
Per quanto riguarda i voucher per le imprese si prevedono anche in questo caso due opzione: 1) 500€ per connettività a banda ultra larga ad almeno 30 Mega (tutte le tecnologie incluso il satellite) e 2) 2000€ per connettività ad almeno 1 Giga (fibra ottica). Ovviamente lo schema potrebbe subire piccoli aggiustamenti.
Impatto delle misure
Le misure così disegnate rispondo all’esigenza combinata di incentivare l’adozione di banda ultra larga a tendere verso una “Gigabit Society” ma anche rispondere all’emergenza ed esigenza cogente di connettività in zone in cui oggi non è ancora disponibile la fibra ottica. Un investimento a prova di futuro, quello delle scuole, un intervento che combina risposta emergenziale e spinta all’adozione di connettività BUL, quello dei voucher per famiglie ed imprese.
Alo studio, in tempi molto rapidi, altre azioni che permettano di accelerare e intervenire sui comparti produttivi che devono assolutamente disporre di connettività adeguata a garantire continuità operativa anche in situazioni emergenziali.