Agcom e editoria

Equo compenso dopo il caso Gedi-Microsoft: verso una tutela efficace del diritto d’autore



Indirizzo copiato

AgCom interviene per stabilire l’equo compenso tra Gedi e Microsoft per l’uso di articoli su Bing, in conformità all’art. 43-bis LdA. La normativa, derivata dalla Direttiva Copyright UE, mira a bilanciare diritti degli editori e prestatori di servizi digitali, garantendo equa remunerazione e trasparenza nei dati

Pubblicato il 2 ago 2024

Alfredo Esposito

Studio Legale Difesa d’Autore



copyright

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) è intervenuta in merito alla controversia tra il gruppo editoriale GEDI e Microsoft, riguardante la presenza di articoli di stampa sul motore di ricerca Bing.

Il quadro normativo delineato dall’articolo 43-bis della Legge sul Diritto d’Autore

Questo intervento si inserisce nel quadro normativo delineato dall‘articolo 43-bis della Legge sul Diritto d’Autore (LdA), che disciplina l’equo compenso per l’utilizzo online di opere giornalistiche da parte dei prestatori di servizi della società dell’informazione e che individua l’AGCOM come l’ente preposto a stabilire i criteri metodologici per determinare l’equo compenso in caso di violazione del diritto d’autore.

Chi sono i prestatori di servizi

I prestatori di servizi, come definiti dal decreto legislativo 223/2017, sono una vasta gamma di entità digitali, tra cui piattaforme online, motori di ricerca, social media e aziende che diffondono contenuti giornalistici in rete. In particolare, sono incluse anche le imprese di media monitoring e le rassegne stampa, incluse quelle on line che hanno ultimamente acceso i riflettori su modelli di AI Generativa come Perplexity.

L’art. 43 bis della Legge sul Diritto d’Autore

L’art. 43 bis della Legge sul Diritto d’Autore è stato introdotto a seguito del recepimento in Italia (D.Lgs 177/2031) della Direttiva UE 2019/790, nota come “Direttiva Copyright”.

Uno dei precetti normativi contenuti nella norma impone ai prestatori di servizi digitali, riconoscendo agli editori di pubblicazioni giornalistiche i diritti esclusivi di riproduzione e comunicazione, la corresponsione di un equo compenso per l’utilizzo online degli articoli, includendo anche immagini e video.

Gli obiettivi della norma

L’intervento normativo mirava a bilanciare gli interessi degli editori e quelli dei prestatori di servizi digitali, garantendo una giusta remunerazione per l’utilizzo dei contenuti giornalistici online e, al contempo, preservando l’innovazione e la circolazione delle informazioni nel mercato digitale.

Il caso Microsoft-GEDI e l’Intervento dell’AGCOM

Da un punto di vista pratico, l’ottica della norma era quello invece di favorire una negoziazione diretta tra i prestatori di servizi e gli editori, prevedendo l’intervento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) come soggetto terzo in grado di determinare l’equo compenso in caso di mancato accordo tra le parti.

Nel recentissimo caso che ha coinvolto Microsoft e il gruppo GEDI in relazione al motore di ricerca Bing, che fungeva in questo caso da ‘prestatore di servizi della società dell’informazione’ come previsto dal citato articolo 43-bis LdA, le parti non avevano, secondo l’AgCom, formulato una proposta di equo compenso conforme ai criteri di cui all’articolo 4 del regolamento di cui alla delibera numero 3/23/CONS.

Il calcolo dell’equo compenso

L’AgCom ha quindi determinato l’equo compenso spettante anche a GEDI secondo quanto previsto dall’articolo 12 del regolamento.
In applicazione dell’articolo 4 del regolamento, l’equo compenso dovuto agli editori viene calcolato sulla base dei ricavi pubblicitari del prestatore derivanti dall’utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico dell’editore, al netto dei ricavi delle vendite attribuibili al traffico di indirizzamento generato sul proprio sito web dalla pubblicazione utilizzata online dal prestatore, in questo caso agente quasi come “referral”.

L’aliquota è stata calcolata al 70%, considerando criteri come il numero di consultazioni online delle pubblicazioni, la rilevanza dell’editore sul mercato, il numero di giornalisti inquadrati ai sensi di contratti collettivi nazionali, i costi sostenuti dall’editore per investimenti tecnologici e infrastrutturali, i costi comprovati sostenuti dal prestatore per investimenti dedicati alla riproduzione delle pubblicazioni, l’adesione ai codici di autoregolamentazione e gli anni di attività dell’editore.

Questi criteri globali sono quindi quelli tenuti in considerazione anche per compenso calcolato dall’AGCOM per l’utilizzo di riassunti sul motore Bing nel biennio 2021-2022 realizzati da Microsoft, che -ricordiamo- è stata fissata a 730.000 euro per il biennio.

Trasparenza e obblighi di disclosure in capo alle piattaforme online

Da un punto di vista di accesso ai dati e trasparenza, il legislatore italiano ha introdotto degli obblighi di disclosure in capo alle piattaforme online, obbligate a mettere a disposizione, su richiesta della parte interessata o dell’AgCom, ogni dato idoneo allo scopo (art. 43 bis, comma 12).

Gli gli estratti brevi non esentati dal pagamento dell’equo compenso

Uno degli aspetti da tenere in considerazione è anche che l’AgCom, superando in tal senso la direttiva Copyright europea, non esenta gli estratti brevi dal pagamento dell’equo compenso, in considerazione del fatto che le nuove abitudini di consumo dei lettori sostituiscono spesso la lettura dell’articolo originario con la sua sintesi.

Sulla base dell’equo compenso determinato, dovrà essere stipulato un contratto tra la piattaforma digitale e l’editore. In caso di mancata adesione a tale accordo, si dovrà ricorrere ai canali ordinari per la determinazione del compenso. Trattandosi di materia di diritto d’autore e di diritti connessi, sarà il Tribunale, sezione specializzata in materia di imprese, a determinare la composizione giudiziale della lite.

La possibilità di un ulteriore intervento di un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU)

In relazione alle valutazioni dell’AgCom, è importante considerare che, da un punto di vista giuridico e procedurale, non è esclusa la possibilità di un ulteriore intervento di un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) per valutare l’eventuale “prezzo del consenso”. Questo criterio, che rappresenta uno dei principali parametri per la quantificazione dei risarcimenti in caso di violazione del diritto d’autore, potrebbe portare a risultati che si discostano da quanto previsto dall’Autorità garante.

Tale eventualità potrebbe comportare in effetti cambi sulle compensazioni che finora hanno riguardato gli scontri tra gruppi editoriali e tra gruppi editoriali e prestatori di servizi, considerando la complessità della materia e la necessità tecnica di un approccio flessibile che tenga conto sia delle determinazioni dell’AgCom sia delle peculiarità di ogni singolo caso. Inoltre, la potenziale divergenza tra la valutazione del CTU e quella dell’AGCOM potrebbe aprire nuovi scenari interpretativi e applicativi della normativa, evidenziando l’importanza di un dialogo continuo tra le diverse istanze coinvolte nella tutela del diritto d’autore nell’era digitale.

Prospettive future per gruppi editoriali e content creator

D’altro canto, in considerazione della necessità di un pacifico rispetto dei diritti d’autore, non solo dei grandi gruppi editoriali, ma anche dei piccoli creatori di contenuti, è cruciale avviare meccanismi di compenso anche per questi ultimi. I content creator, anche non necessariamente professionisti, che producono opere di ingegno come video e foto, spesso vedono il loro lavoro utilizzato senza riconoscimento della paternità, senza diritti esclusivi di pubblicazione e sfruttamento economico, e senza un meccanismo snello ed adeguato di tutela.

In questo contesto, sebbene una norma che tuteli efficacemente i gruppi editoriali avesse necessità di trovare spazio nel nostro ordinamento, è altrettanto necessario affiancare una tutela rapida ed effettiva per i content creator, spesso passivi protagonisti di violazioni da parte dei grandi gruppi editoriali senza avere la possibilità pratica, più che giuridica, di difendere i propri diritti d’autore.

Una protezione equa e accessibile dovrà quindi necessariamente essere estesa a tutti i creatori di contenuti, garantendo loro non solo la giusta remunerazione, ma anche un’efficace salvaguardia dei loro diritti d’autore e della loro capacità di ottenere un riconoscimento economico adeguato per il loro lavoro.

In mancanza, l’effettiva tutela del diritto d’autore, già messa alla prova dall’avvento dell’intelligenza artificiale generativa, rischierà di essere ancora meno attuabile.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4