regolamento MICA

Cripto-asset: l’Ue spinge sulla trasparenza degli algoritmi di trading



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Il Regolamento MiCA, con i suoi principi di trasparenza, sicurezza e tutela degli investitori, rappresenta un significativo avanzamento nella legislazione relativa ai mercati dei cripto-asset. L’Ue dimostra di voler promuovere l’innovazione senza trascurare la necessità di regole efficaci che salvaguardino gli interessi degli attori coinvolti e l’integrità del mercato finanziario

Pubblicato il 18 gen 2024

Francesca Niola

Fellow – ISLC, Università degli Studi di Milano



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Il Regolamento sui Mercati di Cripto-Asset (MiCA) dell’Unione Europea introduce un nuovo paradigma per gli algoritmi di trading nel mercato delle criptovalute, focalizzandosi in particolare sulla trasparenza e la supervisione.

L’obiettivo è duplice: da un lato, tutelare gli investitori e, dall’altro, permettere l’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie finanziarie.

Si tratta, come vedremo, di un significativo passo avanti nel diritto comunitario in materia di finanza digitale.

Definizione del Regolamento MiCA e obiettivi

Questo regolamento, pubblicato nel Giornale Ufficiale dell’UE il 9 giugno 2023, stabilisce standard rigorosi per la trasparenza, la divulgazione, l’autorizzazione e la supervisione delle transazioni di cripto-asset, influenzando profondamente la struttura e il funzionamento degli algoritmi di trading.

Il Regolamento MiCA (Market in Crypto-Assets) stabilisce un quadro normativo per la trasparenza e la supervisione nel mercato dei cripto-asset. Le norme di questo regolamento influenzano l’uso degli algoritmi di trading, richiedendo che le transazioni e le strategie siano registrate e divulgate in modo trasparente.

Mentre il regolamento non li menziona specificamente (salvo un richiamo al Considerando 41), le sue disposizioni su trasparenza, divulgazione, autorizzazione e supervisione sono applicabili a tutti gli aspetti del mercato dei cripto-asset, compresi gli algoritmi usati per il trading automatizzato.

Tali novelle legislative mirano a garantire una maggiore trasparenza e a prevenire pratiche di mercato abusive o ingannevoli, richiedendo che ogni transazione e strategia di trading siano registrate e divulgate in modo chiaro e comprensibile.

Ciò trova fondamento nella necessità di una maggiore trasparenza tal ché gli algoritmi devono essere progettati per registrare e divulgare informazioni dettagliate sulle transazioni, garantendo così la conformità alle nuove norme.

Impatto del MiCA sugli algoritmi di trading

Il Regolamento MiCA, quindi, non solo stabilisce un nuovo paradigma per la regolamentazione dei mercati finanziari digitali, ma anche getta le basi per un approccio giuridico più sofisticato e dettagliato verso le tecnologie emergenti.

Gli sviluppatori di questi algoritmi sono tenuti a garantire che siano progettati per prevenire la manipolazione del mercato e proteggere gli investitori da pratiche fraudolente. Questo obbligo si traduce in un requisito di implementare meccanismi che rilevino e prevengano attività di mercato illecite, come il wash trading o il pump and dump, segnando un cambiamento significativo nel modo in cui il diritto comunitario si avvicina alla regolamentazione delle tecnologie finanziarie.

L’importanza della trasparenza nel trading algoritmico

Di conseguenza, la trasparenza degli algoritmi di trading assume un ruolo di primaria importanza, configurandosi come un requisito imprescindibile sia per la tutela dei regolatori che per la salvaguardia degli utenti finali. La normativa impone che tali algoritmi siano non solo tecnicamente accessibili, ma anche intellettualmente comprensibili, garantendo così che ogni soggetto coinvolto nel processo di trading — dal regolatore all’investitore — possa avere una piena e chiara comprensione delle strategie operative e dei rischi intrinseci.

Questo principio di trasparenza estende la sua applicazione anche alla possibilità, per le autorità di vigilanza, di effettuare un’analisi critica e approfondita delle strategie di trading implementate, verificando la loro aderenza alle normative vigenti e valutando l’eventuale presenza di rischi eccessivi. In tal modo,  il MiCA si propone di instaurare un ecosistema di trading caratterizzato da maggiore sicurezza e affidabilità, contribuendo significativamente alla mitigazione dei rischi di abusi e manipolazioni del mercato.

La regolamentazione MiCA, nel delineare un quadro normativo per i cripto-asset e gli algoritmi di trading, adotta un approccio inclusivo e olistico riguardo alla responsabilità etica e normativa. Tale approccio si distingue per la sua capacità di estendere la responsabilità oltre la sfera degli sviluppatori di algoritmi, coinvolgendo in modo significativo tutti gli attori del mercato dei cripto-asset.

Responsabilità degli sviluppatori e operatori di piattaforme

In questo contesto, la responsabilità non è più un concetto isolato o unilaterale, ma diventa una questione collettiva, dove ogni partecipante — dagli sviluppatori agli operatori di piattaforme, fino agli utenti finali — è chiamato a contribuire attivamente alla prevenzione di pratiche abusive e alla promozione di un trading etico e trasparente.

In particolare, gli operatori di piattaforme di trading di cripto-asset sono soggetti a requisiti rigorosi in termini di implementazione di sistemi di controllo e monitoraggio. Questi sistemi sono progettati per identificare, prevenire e segnalare qualsiasi attività sospetta o potenzialmente illecita, come la manipolazione del mercato o il riciclaggio di denaro. La responsabilità degli operatori di piattaforme trascende la mera conformità tecnica, estendendosi a un ambito legale più ampio, che implica l’obbligo di garantire che gli algoritmi utilizzati nelle loro piattaforme operino in piena aderenza alle normative vigenti e ai principi di integrità del mercato.

Revisione e aggiornamento periodico degli algoritmi

Allo stesso modo, il MiCA impone che le cripto attività algoritmiche siano soggette a revisioni e aggiornamenti periodici, al fine di assicurare la loro continua conformità con le normative in evoluzione e le mutevoli condizioni di mercato. Questo requisito sottolinea l’importanza di un impegno costante e proattivo da parte degli sviluppatori e degli operatori di piattaforme, i quali devono vigilare costantemente sulle tendenze di mercato e sulle evoluzioni legislative, adeguando di conseguenza le strategie e le funzionalità dei loro algoritmi. Tale dinamica sottolinea la necessità di un’analisi continua e di un aggiornamento strategico, riflettendo un approccio che valorizza la resilienza e l’adattabilità in un settore in rapida evoluzione come quello dei cripto-asset.

Parallelamente, il MiCA pone un’enfasi particolare sulla resilienza degli algoritmi di trading nei confronti di tentativi di manipolazione esterna. In un contesto di mercato caratterizzato da rapidi cambiamenti e da una complessità crescente, gli algoritmi devono essere progettati non solo per massimizzare l’efficacia in termini di performance di trading, ma anche per identificare e contrastare schemi di trading anomali, potenzialmente indicativi di manipolazioni.

Regolamento MiCA: un passo avanti nel diritto comunitario

L’adozione del MiCA rappresenta un importante passo avanti nel diritto comunitario, stabilendo un quadro normativo armonizzato per i cripto-asset all’interno dell’Unione Europea. Questa normativa si inserisce nel contesto più ampio dell’integrazione europea e della digitalizzazione dei mercati finanziari, affrontando le sfide poste dalla natura transnazionale e altamente tecnologica dei cripto-asset.

La regolamentazione MiCA solleva infine, proprio sul tema delle cripto-attività algoritmiche, questioni significative in termini di sovranità e competenze nazionali. Mentre da un lato cerca di armonizzare le normative nazionali per creare un mercato unico digitale per i cripto-asset, dall’altro deve bilanciare questo obiettivo con il rispetto delle competenze e delle tradizioni giuridiche nazionali.

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