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Difesa, Spazio e Underwater: la nuova era degli investimenti strategici



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L’interconnessione tra Difesa, Spazio e tecnologie Underwater rappresenta un potente metatrend per gli investimenti strategici. Paesi e aziende che colgono queste sinergie possono ottenere vantaggi competitivi significativi nell’economia globale del futuro

Pubblicato il 24 apr 2025

Alessandro Sannini

Ceo Twin Advisors&Partners Limited



investimenti strategici Iva big tech

Difesa, Spazio e Underwater: tre frontiere che, unite da tecnologie innovative, stanno creando un potente metatrend destinato a rivoluzionare gli investimenti strategici mondiali. La competizione globale non è più vincolata ai confini tradizionali, ma si muove su nuovi terreni, spingendosi oltre i limiti dell’immaginazione.

Difesa, spazio e underwater: capire il metatrend per investire strategicamente

La Difesa oggi si alimenta di tecnologie futuristiche: intelligenza artificiale, robotica militare, cybersecurity. Non più solo armi e soldati, ma innovazioni capaci di ridefinire il concetto stesso di sicurezza. Miliardi investiti per proteggere dati strategici e acquisire vantaggi decisivi sul piano geopolitico.

Lo Spazio diventa la nuova economia d’avanguardia, una frontiera che affascina e coinvolge. Satelliti, turismo spaziale e missioni esplorative stanno mobilitando enormi risorse da parte di governi e grandi imprenditori privati. Giganti come SpaceX e Blue Origin stanno aprendo una nuova era, dove l’umanità guarda oltre il pianeta per nuove opportunità di crescita.

L’Underwater, infine, rappresenta l’ultimo orizzonte strategico: oceani e abissi nascondono risorse energetiche, reti globali di comunicazione sottomarine e droni avanzati per l’esplorazione marina. Stati Uniti, Cina e Russia guidano già una corsa silenziosa verso il dominio delle profondità marine.

Questi tre ambienti – difesa, spazio e mondo subacqueo – non sono compartimenti separati, ma dimensioni interconnesse da tecnologie comuni che amplificano le opportunità e i rischi. Capire e interpretare questo metatrend sarà fondamentale per anticipare le prossime sfide geopolitiche e dominare il futuro degli investimenti globali.

Perché investire nella difesa rappresenta una scelta strategica

In un panorama internazionale segnato da profonde interconnessioni e tensioni crescenti, la scelta di investire nel settore della Difesa rappresenta oggi una mossa strategica fondamentale per garantire sicurezza nazionale e stabilità economica. Questa decisione non riguarda esclusivamente il tradizionale comparto militare, ma abbraccia aree strettamente correlate e interdipendenti come lo spazio e gli ambienti underwater, creando sinergie nuove e opportunità di investimento senza precedenti.

Il crescente scenario geopolitico globale, caratterizzato da conflitti regionali, rivalità tra grandi potenze e minacce asimmetriche, spinge sempre più governi e organizzazioni internazionali a destinare risorse considerevoli verso la sicurezza integrata. Questo fenomeno si traduce in investimenti importanti nella protezione degli asset strategici che includono satelliti per la sorveglianza, sistemi di comunicazione avanzati e infrastrutture critiche subacquee come cavi per telecomunicazioni e condutture energetiche. La sinergia fra difesa spaziale, terrestre e subacquea diventa così un fattore di stabilità strategica, oltre che una potente leva per attrarre capitali.

L’incremento dei budget governativi destinati alla difesa, infatti, non solo conferisce robustezza e resilienza al settore, ma genera anche un ambiente economico favorevole per gli investitori che cercano rendimenti solidi e di lungo periodo. La capacità di resistere a scenari economici sfavorevoli rende questo comparto una scelta sicura per quanti intendono diversificare i propri portafogli di investimento, minimizzando il rischio e massimizzando il potenziale di crescita.

Parallelamente, il settore della Difesa sta vivendo una vera e propria rivoluzione tecnologica che investe simultaneamente lo spazio, la terra e le profondità marine. Tecnologie emergenti come i droni sottomarini autonomi, i satelliti avanzati per la sorveglianza e comunicazioni sicure, sistemi di cyber-security per la protezione di reti critiche e piattaforme marittime automatizzate rappresentano solo alcuni esempi di innovazioni che stanno ridefinendo le operazioni militari e civili in questi ambiti.

Queste tecnologie, inizialmente sviluppate per scopi difensivi, trovano rapidamente applicazione anche nel settore civile e commerciale, aprendo nuovi mercati e opportunità per gli investitori. La ricerca scientifica oceanografica, la sicurezza delle comunicazioni satellitari civili, il monitoraggio ambientale e la gestione delle infrastrutture energetiche e di telecomunicazioni subacquee sono solo alcune delle aree in cui queste tecnologie stanno apportando significativi cambiamenti.

Investire oggi nella Difesa significa quindi assumere un ruolo attivo nel plasmare il futuro della sicurezza globale. Significa anticipare le tendenze geopolitiche e tecnologiche, posizionandosi strategicamente in un mercato destinato a crescere e a diversificarsi ulteriormente. Chi riuscirà a cogliere e sfruttare le sinergie fra spazio, difesa terrestre e ambienti underwater, si troverà in una posizione privilegiata per guidare le evoluzioni del prossimo futuro e garantirsi leadership e stabilità economica sul lungo periodo.

La nuova frontiera dell’economia tra spazio e difesa

La corsa globale allo spazio sta accelerando rapidamente, trainata da investimenti cross-settoriali che coinvolgono la difesa, il settore satellitare e le tecnologie underwater. Entro il 2030, il mercato spaziale potrebbe superare i mille miliardi di dollari, spinto soprattutto dalla convergenza strategica di questi settori. In Europa, governi e privati stanno aumentando le risorse destinate a tecnologie avanzate e infrastrutture innovative: la Francia guida con investimenti in aziende come Airbus Defence and Space e Thales Alenia Space, mentre l’Italia consolida la sua posizione grazie a Leonardo, leader in satelliti dual-use e sistemi radar spaziali.


In questo scenario, le tecnologie satellitari diventano strategiche non solo per le comunicazioni civili, ma anche per la difesa, il monitoraggio ambientale e la sicurezza marittima. La crescente integrazione con il settore underwater apre nuove frontiere economiche e tecnologiche, attraverso l’impiego di droni sottomarini collegati via satellite e reti di sensori marini capaci di monitorare in tempo reale mari e oceani. A livello europeo, aziende italiane come Fincantieri stanno investendo nella progettazione di droni sottomarini avanzati, mentre Elettronica Group sviluppa tecnologie subacquee integrate con satelliti per applicazioni militari e civili.


Se da un lato l’interazione tra spazio, difesa e underwater offre significative opportunità economiche, dall’altro comporta anche rischi geopolitici e regolamentari di grande rilevanza. Le aziende europee impegnate in questi settori strategici devono affrontare complesse sfide normative, con crescenti preoccupazioni riguardo sicurezza nazionale e protezione dei dati sensibili. Società come Leonardo e MBDA stanno creando ecosistemi integrati, consolidando reti industriali europee per affrontare queste nuove sfide globali. La capacità di gestire efficacemente tali complessità determinerà il successo economico e strategico di chi investe nella nuova economia integrata spazio-difesa-underwater.

Investimenti strategici underwater e sinergie con difesa e spazio

L’economia sommersa rappresenta una frontiera emergente di investimento, caratterizzata da immense potenzialità e un crescente interesse internazionale. Le risorse marine strategiche e le tecnologie subacquee stanno infatti aprendo nuove prospettive economiche, con significativi spillover verso settori strategici quali la difesa e la space economy.

Nelle profondità oceaniche si nascondono risorse cruciali per le industrie tecnologiche avanzate: minerali rari, metalli essenziali e terre rare sono diventati imprescindibili per l’innovazione tecnologica, dalle batterie elettriche alle tecnologie spaziali. Materiali come il cobalto, il nichel e il manganese, estratti con tecniche sempre più sostenibili e avanzate, alimentano non solo la transizione energetica globale, ma sono anche fondamentali per lo sviluppo di componenti elettronici ad alte prestazioni utilizzati nei satelliti e nei sistemi militari.

Le tecnologie subacquee rappresentano un ulteriore driver di crescita e innovazione, generando sinergie trasversali tra economia, sicurezza e industria spaziale. Robotica subacquea, droni autonomi, sistemi avanzati di navigazione e comunicazione subacquea sono esempi concreti di tecnologie dual-use. Inizialmente progettate per esplorare e operare in ambienti marini estremi, queste tecnologie sono rapidamente adottate nel settore della difesa, per applicazioni come sorveglianza, intelligence e operazioni speciali, e nella space economy, per missioni spaziali a lungo termine, esplorazione planetaria e manutenzione di infrastrutture orbitanti.

In particolare, la robotica subacquea offre soluzioni tecnologiche applicabili direttamente nelle operazioni spaziali, ad esempio nello sviluppo di rover autonomi capaci di esplorare ambienti estremi su altri corpi celesti. Allo stesso modo, sensori sottomarini ultra-resistenti, tecnologie di propulsione avanzate e materiali in grado di sopportare pressioni estreme rappresentano elementi fondamentali sia per missioni subacquee che spaziali.

Anche le infrastrutture sottomarine stanno emergendo come asset strategici. Reti di telecomunicazioni e data center sommersi non sono soltanto cruciali per il settore digitale e finanziario, ma giocano un ruolo chiave nelle comunicazioni militari e nella sicurezza nazionale, garantendo affidabilità e resilienza operativa anche in scenari critici.

Investire nell’economia sommersa significa quindi puntare su un settore ad alto potenziale di crescita, capace di generare spillover tecnologici che rafforzano contemporaneamente lo sviluppo economico, l’innovazione nel settore della difesa e l’avanzamento della space economy.

Come creare valore dagli investimenti strategici multipurpose

Negli ultimi anni, investire strategicamente in settori come la Difesa, lo Spazio e l’Underwater è diventato cruciale per lo sviluppo tecnologico ed economico delle nazioni. Ma come trarre il massimo valore da questi ambiti e quali sono i trend più promettenti per il futuro?

La difesa, lo spazio e l’ambiente sottomarino rappresentano oggi frontiere strategiche chiave. Il settore della Difesa sta vivendo una rivoluzione grazie a robotica avanzata, intelligenza artificiale e veicoli autonomi, che consentono operazioni più sicure ed efficienti. Allo stesso tempo, l’esplorazione spaziale, alimentata dal fenomeno della New Space Economy, vede un incremento significativo nella collaborazione tra pubblico e privato, aprendo nuove possibilità per telecomunicazioni, monitoraggio ambientale e missioni interplanetarie. Anche l’underwater guadagna sempre maggiore attenzione, sia per la protezione di infrastrutture critiche sottomarine, sia per l’esplorazione di risorse minerarie e la tutela dell’ecosistema marino.

Individuare le migliori opportunità in questi settori richiede una visione lungimirante e una valutazione attenta non solo dei ritorni immediati, ma anche delle potenzialità future. La chiave è guardare all’innovazione, alla solidità delle partnership e all’impatto a lungo termine. Investire in tecnologie versatili, come quelle dual use (applicabili sia in ambito civile che militare) o multipurpose (con applicazioni trasversali su diversi settori), permette una maggiore resilienza economica e una più ampia gamma di benefici.

La sostenibilità economica ed ecologica è inoltre fondamentale per il successo degli investimenti strategici. Privilegiare tecnologie e progetti capaci di generare profitto riducendo al contempo l’impatto ambientale è una scelta vincente. Propulsioni innovative, come quelle elettriche o ibride, applicate sia in ambito marino che spaziale, e sistemi di difesa ecocompatibili, ne sono esempi significativi.

Per investire con successo è dunque essenziale comprendere appieno la differenza tra il concetto tradizionale di dual use e la più moderna visione multipurpose. Quest’ultima amplia considerevolmente il campo delle applicazioni, rendendo gli investimenti più flessibili, resilienti e capaci di generare valore a lungo termine. Adottare una prospettiva multipurpose significa anticipare le tendenze, favorire l’innovazione integrata e creare valore duraturo, portando benefici tangibili per gli investitori, la società e il pianeta.

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