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Casaleggio, “l’AI farà decollare l’eCommerce: come cambierà il mercato”



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Continua a crescere l’eCommerce in Italia, con un fatturato 2023 a +27%. All’orizzonte, la rivoluzione AI che promette di migliorare l’efficienza e la produttività aziendale, rimettendo in discussione i rapporti di forza nella catena distributiva. Già un terzo delle aziende italiane del settore ne riconosce l’importanza, prevedendo un impatto ancora maggiore entro quest’anno

Pubblicato il 18 apr 2024

Davide Casaleggio

Casaleggio Associati e presidente e fondatore di Camelot.vote



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L’intelligenza artificiale sta scuotendo dalle fondamenta il modello di business dell’eCommerce, con un impatto paragonabile a quello dell’elettricità ma in grado di diffondersi più rapidamente grazie all’infrastruttura digitale.

Le aziende che sapranno sfruttare al meglio l’IA avranno un vantaggio competitivo significativo e oltre la metà delle aziende italiane prevede effetti tangibili già entro il 2024.

Facciamo il punto sul mercato nazionale, gli equilibri globali e gli impatti dell’innovazione tecnologica su un settore in fase di accelerazione.

Fatturato eCommerce in Italia nel 2023: un’analisi dei dati

Il valore del fatturato eCommerce in Italia nel 2023 è stimato in 80,55 miliardi di euro, con una crescita annuale del 27,14%.

A differenza dello scorso anno, l’inflazione ha contribuito solo per una piccola parte (6,16%) di questa crescita. Il 2023 è stato un anno di ripresa della normalità dopo il boost del lockdown e il conseguente riallineamento del mercato avvenuto durante il 2022.

La crisi economica ha iniziato a incidere su alcuni settori più voluttuari come l’elettronica, che ha visto una contrazione delle vendite del 3,5%.

Anche il segmento Gioielli e Orologi ha diminuito i pezzi venduti, (-4%) guadagnando tuttavia in termini di fatturato (+2%) solo grazie all’aumento dei prezzi.

A registrare una maggiore crescita è il comparto dei Marketplace (+55%) seguito dai Viaggi e Turismo (+42%), e da Animali (+37%).

La top ten delle aziende di eCommerce italiane

Analizzando le prime 6 mila aziende di eCommerce italiane si nota come a posizionarsi nelle Top 10 siano sempre più aziende che offrono servizi di marketplace o che hanno in ogni caso gamme di prodotto molto estese.

L’altra caratteristica che risuona nella parte alta delle classifiche è l’internazionalità, che purtroppo per l’economia italiana vuol spesso dire anche la sede legale estera. È il caso ad esempio di settori storici di bandiera come il Turismo, l’Alimentare, l’Arredamento o la Salute e bellezza.

Glie equilibri del mercato eCommerce globale: la Cina in pole position

Gli operatori stranieri più attivi in Italia sono soprattutto tedeschi e statunitensi, ma gli equilibri dell’eCommerce mondiale hanno ormai virato verso la Cina: nel 2023 i primi quattro operatori (Shein, Temu, Alibaba, TikTok) spediscono collettivamente volumi pari a 108 Boeing 777 ogni giorno per acquisti fatti online da tutto il mondo.

Per la maggior parte dei settori più consolidati la competizione si è trasformata quindi in una rincorsa alle economie di scala per potersi permettere gli investimenti necessari a rimanere competitivi in termini di prezzi e servizi offerti.

La Cina si conferma il mercato eCommerce più grande al mondo, responsabile di quasi il 50% delle transazioni online, per un valore stimato a 3,5 trilioni di dollari nel 2024. Le piattaforma che dominano questo mercato sono Taobao e Tmall (Alibaba) e JD.com e Pinduoduo, rispettivamente con il 50,8%, l’1,9% e il 13,2% di market share.

Seguono gli Stati Uniti, con un valore del mercato eCommerce di 727 miliardi di dollari nel 2023, dominato secondo le statistiche dal settore Moda e Abbigliamento che risulta responsabile del 22% delle vendite. In terza posizione a livello globale troviamo il Regno Unito, con 143,8 miliardi di vendite eCommerce nel 2023.

Nel corso dell’anno sono stati invece Filippine (24,1%), India (22,3%), Australia (20%) ed Indonesia (20%) i Paesi con il tasso di crescita delle vendite eCommerce più elevato, sopra il 20%.

Le previsioni di crescita del mercato eCommerce

Le stime di crescita dal 2024 vedono protagonisti soprattutto gli Stati Uniti, l’India e il Messico, rispettivamente con un tasso di crescita (CAGR) stimato fino al 2028 dell’11,82%, dell’11,79% e dell’11,71%. Per la Cina è previsto un tasso di crescita invece del 9,97%, più allineato al tasso a livello globale che è stimato al 9,83%.

Gli investimenti dei grandi gruppi del commercio online sono direzionati soprattutto in due aree: il consolidamento di settore tramite acquisizione di concorrenti o aziende di settori affini e dall’altra parte a sviluppare le nuove tecnologie AI che con grande probabilità cambieranno il modello stesso del commercio elettronico che conosciamo oggi.

Ad esempio, Alibaba ha guidato un round di investimento di un miliardo di dollari in Moonshot AI, un competitor cinese di OpenAI, oltre a diversi altri investimenti in aziende di Intelligenza Artificiale.

L’impatto dell’intelligenza artificiale sul modello di business dell’eCommerce

L’Intelligenza Artificiale sta scuotendo dalle fondamenta il modello di business dell’eCommerce inizialmente con una accelerazione importante dei processi aziendali e a breve probabilmente rimettendo in discussione i rapporti di forza nella catena distributiva mettendo al centro chi sarà in grado di gestire l’interfaccia AI con i clienti.

L’impatto dell’AI sul commercio avrà due conseguenze: la prima, immediata, sull’efficienza dei processi dell’azienda aumentando la produttività spesso a due cifre percentuali; la seconda sull’interfaccia che utilizzeranno in futuro i clienti che probabilmente sarà vocale tramite interazione con degli oggetti intelligenti capaci di compiere azioni di scelta e comparazione e acquisti per conto dei clienti.

Conclusioni

L’Intelligenza Artificiale avrà un impatto sull’economia simile a quello dell’elettricità, con una grande differenza: non ci vorranno 48 anni per averla in tutte le case. Non è necessario, infatti, creare una nuova infrastruttura di tralicci per diffonderla sarà sufficiente quella digitale che abbiamo già costruito negli ultimi vent’anni.

Non a caso un terzo (32%) delle aziende eCommerce italiane ritengono che l’AI stia già avendo un impatto rilevante sui business model dell’eCommerce, e oltre la metà pensa che comunque avverrà entro il 2024.

La ricerca eCommerce in Italia 2024

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