Il credito al consumo è un elemento fondamentale della moderna economia, un mezzo sempre più utilizzato per accedere a una serie di beni e servizi, come dispositivi elettronici, elettrodomestici, istruzione o viaggi, dilazionandone il pagamento.
Un fenomeno ancor più importante nell’era del digitale e dell’eCommerce, dove si afferma sempre più anche la formula del BNPL, buy now pay later, che consente a chi acquista un bene o servizio di averlo subito e di pagarlo successivamente a rate, senza costi e interessi.
I numeri dell’eCommerce in Italia
In Italia l’eCommerce continua a crescere a doppia cifra anche quest’anno con un +19%, raggiungendo, secondo il rapporto Ecommerce in Italia 2023 pubblicato da Casaleggio Associati, i 75 miliardi di euro di fatturato.
E anche nel nostro Paese, la formula del buy now pay later è una forma di pagamento sempre più apprezzata: nel 2022 il transato è cresciuto del 253% a 2,3 miliardi di euro, costituendo il 4% del transato eCommerce.
Non a caso il 34% degli eCommerce in Italia prevede di ampliare la struttura organizzativa in termini di soluzioni di pagamento mentre nel 2024, si prevede una quota di pagamenti dilazionati pari al 4,2% delle transazioni online.
Uno dei principali vantaggi del credito al consumo è la sua capacità di fornire un accesso rapido e conveniente al capitale necessario per soddisfare le esigenze immediate e con il digitale si sono dunque aperte molte nuove opportunità per i consumatori, che hanno accesso a una vasta gamma di servizi che semplificano il processo di richiesta di credito e migliorano l’esperienza complessiva.
Soluzioni di pagamento innovative e flessibili per i clienti finali
Eppure, nonostante questa evoluzione esponenziale, le modalità di pagamento al momento del check-out sono limitate e poco flessibili per il cliente finale. Quello che manca è una proposta di dilazione del carrello, capace di coniugare la velocità di una carta di credito a una formula di rateizzazione.
In questo contesto si inserisce l’offerta di Cofidis, che ha puntato proprio sulle interazioni a distanza, che un tempo avvenivano principalmente telefonicamente, ma che oggi avvengono principalmente online, e sulla convergenza tra credito e pagamenti, prediligendo un modello di business basato, da un lato, su forti relazioni con i partner commerciali e istituzionali e dall’altro su un’offerta di prodotti che va dal classico credito al consumo alle dilazioni e facilitazioni di pagamento.
La soluzione di pagamento PagoDIL eCommerce
PagoDIL nasce come soluzione di dilazione dei pagamenti, tramite POS, nei punti vendita fisici, oltre 10 anni fa. “Utilizzato in alcune decine di migliaia di punti vendita, è uno dei prodotti più performanti sul quale stiamo investendo dal momento che lo abbiamo da poco lanciato in versione eCommerce”, spiega Alessandro Borzacca, Direttore Generale di Cofidis Italia.
In particolare, la soluzione di pagamento PagoDIL eCommerce consente al cliente di uno store online di poter dilazionare in rate mensili l’acquisto a zero costi e zero interessi, in pochi click. Il cliente paga a rate l’importo del carrello e l’esercente incassa subito tale importo.
Da oltre 25 anni presente in Italia, Cofidis offre soluzioni di credito al consumo anche per gli acquisti online su Amazon.it, motivo per il quale, in termini di customer experience, “PagoDIL eCommerce è diventata molto rapidamente una best practice del mercato di riferimento”.
La partecipazione a Netcomm
L’edizione 2023 di Netcomm ha segnato il traguardo del quarto anno consecutivo di presenza a questo evento. Un cammino iniziato durante il periodo di lockdown nel 2020, quando le due edizioni di Netcomm sono state trasmesse in streaming.
Proprio nel 2020, “ci siamo dedicati al lancio di PagoDIL E-commerce, un prodotto che ha segnato l’inizio di un percorso di evoluzione per noi. Negli anni successivi, abbiamo lavorato per migliorare e far evolvere il prodotto, rispondendo alle esigenze del mercato e-commerce. Netcomm ci ha offerto un’opportunità straordinaria per far conoscere la nostra soluzione innovativa e consolidare la nostra presenza in questo settore”.
Quest’anno, Cofidis è diventato silver sponsor dell’evento, con una motivazione ben precisa: “la ferma convinzione che i nostri prodotti siano all’altezza delle aspettative e che il futuro dell’e-commerce sia ricco di promesse e opportunità. Per noi, questa partecipazione strategica rappresenta un passo importante nella nostra missione di contribuire allo sviluppo e alla crescita dell’e-commerce, offrendo soluzioni che semplifichino e migliorino l’esperienza di acquisto online”.
“Guardiamo al futuro con grande entusiasmo e determinazione, pronti a cogliere le sfide e le opportunità che il settore e-commerce ci riserva. Il Netcomm è diventato per noi non solo un evento, ma un punto di incontro privilegiato con professionisti ed esperti del settore, un luogo in cui condividere idee, creare partnership e sviluppare sinergie che ci permettano di continuare a innovare e crescere”, aggiunge Borzacca.
Le partnership con gli istituti di credito
Il modello di business di Cofidis Italia si basa su una strategia complementare rispetto a quella della casa madre perché molto più orientata al business del B2B, in particolare con il mercato della distribuzione commerciale ma anche con gli istituti di credito.
Ciò che rende l’approccio particolarmente interessante è l’offerta di partnership alle banche di piccole e medie dimensioni, che consente loro di offrire ai propri clienti soluzioni di credito personalizzate in linea con le loro esigenze, mantenendo il marchio della banca.
“Un esempio concreto è la possibilità per i clienti di accedere a una richiesta di prestito personale attraverso il sistema bancario tradizionale o tramite home banking, ottenendo una risposta quasi istantanea grazie ai servizi che forniamo. In questo modo, consentiamo alle banche di generare entrate costanti e significative nel tempo, in un’area specifica in cui le loro dimensioni non sarebbero altrimenti sufficienti per sostenere gli investimenti necessari per offrire un prodotto o un servizio simile”, sottolinea Borzacca.
Questo modello di business è senza dubbio rilevante e ciò che lo rende ancora più interessante è la possibilità di personalizzare completamente il servizio in base alle esigenze specifiche di ciascuna banca, non solo a livello di immagine, ma anche in termini di prezzi, modelli di distribuzione, offerte, livello di servizio e regole di credito.
L’attenzione a un uso responsabile del credito al consumo
L’utilizzo responsabile del credito al consumo è essenziale per evitare situazioni di indebitamento eccessivo. Soprattutto in una situazione come quella attuale in cui si assiste ad una crescita repentina dell’inflazione e quindi dei prezzi (nel nostro caso impattano prevalentemente i consumi energetici e la spesa alimentare e altre spese di prima necessità) inevitabilmente si vede un impatto nei confronti delle famiglie più esposte. Le persone devono essere consapevoli dei termini e delle condizioni dei loro accordi di credito, nonché delle implicazioni finanziarie che ne derivano. La gestione oculata del credito al consumo richiede una valutazione accurata delle proprie capacità di rimborso e una pianificazione finanziaria responsabile.
“Come azienda di credito facente parte di un gruppo bancario europeo abbiamo una fortissima attenzione a quella che è la capacità di rimborso dei nostri consumatori; non solo perché questo rappresenta un elemento di sicurezza del conto economico ma anche perché rappresenta un impegno etico nei confronti dei consumatori per evitare che si creino situazioni di sovra indebitamento che non fanno bene né ai risultati dell’azienda né ai clienti finali. Da questo punto di vista, dunque, per noi la sostenibilità è un elemento fondamentale e quindi il nostro posizionamento nei confronti dei consumatori è un posizionamento di garanzia di sostenibilità. Adottiamo tutti i presidi necessari e utili al fine di garantire questa sostenibilità e fare in modo che i nostri clienti abbiano accesso al credito in maniera veloce, ma che siano tutelati anche nella loro capacità di rimborso”, sottolinea Borzacca.
Gli scenari futuri
In questo particolare momento storico, l’aumento dei costi e la prudenza degli operatori stanno generando un effetto contrastante. Da un lato, l’incertezza e la sfiducia delle famiglie e delle imprese stanno portando a una riduzione dei consumi non essenziali, influenzando di conseguenza il mercato del credito al consumo. Dall’altro lato, esistono fattori di compensazione legati alle difficoltà finanziarie temporanee delle famiglie, che possono influenzare le previsioni future. In sintesi, questa situazione richiede un’analisi prudente delle prospettive future.
“Lo sviluppo dei prossimi anni, pur continuando a presidiare il mercato fisico, si farà sicuramente sul mercato virtuale. Da un lato quindi vogliamo consolidare la nostra leadership sul mercato della distribuzione in termini non solo di presenza e di risultati ma anche in termini di customer experience e innovazione, dall’altro lato investiremo nel futuro e nell’attività di credito diretto verso il consumatore che è un po’ il DNA del nostro gruppo, conclude Borzacca.
Contributo editoriale in collaborazione con Cofidis.