Netcomm Forum

eCommerce italiano in crescita, contro le sfide di dazi e protezionismo



Indirizzo copiato

L’eCommerce in Italia raggiunge i 62 miliardi di euro nel 2025, con una crescita del 6%. Il settore affronta sfide legate al protezionismo commerciale e digitale che potrebbero limitare l’internazionalizzazione delle PMI italiane

Pubblicato il 28 apr 2025

Roberto Liscia

Presidente Netcomm



ecommerce (2) (1)

L’eCommerce in Italia continua a dimostrare una solidità strutturale, affermandosi come motore di trasformazione dell’economia e come leva strategica per le imprese che intendono rafforzare la propria competitività.

Il 2025 dell’ecommerce italiano

Il 2025 si apre con dati incoraggianti: il valore degli acquisti online in Italia supererà i 62 miliardi di euro, con una crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Il settore dei servizi registra un incremento dell’8%, mentre l’e-commerce di prodotto si attesta oltre i 40 miliardi di euro, con una crescita del 6% rispetto al 2024.

Questi numeri, presentati in occasione della ventesima edizione di Netcomm Forum, confermano il consolidamento dell’e-commerce digitale nella quotidianità dei consumatori digitali italiani, oggi 35,2 milioni.

La penetrazione dell’online sul totale del retail è in aumento, raggiungendo l’11,2%, e alcuni comparti come Food & Grocery e Beauty & Pharma mostrano performance superiori alla media, anche grazie a strategie omnicanale sempre più mature, integrate e tecnologicamente avanzate.

eCommerce e contesto macroeconomico

Tuttavia, la traiettoria di crescita del commercio elettronico non può essere analizzata isolatamente rispetto al contesto macroeconomico e geopolitico internazionale. Le dinamiche di espansione dell’e-commerce – soprattutto per quanto riguarda l’export digitale e l’internazionalizzazione delle PMI – si trovano oggi a confrontarsi con nuovi scenari che pongono in discussione alcuni dei presupposti su cui si è finora basata la globalizzazione dei mercati. Le imprese che puntano all’internazionalizzazione si scontrano con difficoltà che non derivano solo dalla carenza di competenze digitali, ma anche da ostacoli esterni che complicano l’accesso ai mercati stranieri.

Dazi e protezionismo digitale: un rischio per l’economia connessa

L’emergere di misure protezionistiche e la possibilità di una nuova stagione di dazi doganali rischiano di incidere negativamente sulla fluidità degli scambi internazionali. Per le piccole e medie imprese italiane che si affacciano al mercato globale attraverso il digitale, un inasprimento delle barriere commerciali può tradursi in maggiori costi logistici e amministrativi, minore prevedibilità nelle operazioni e, in ultima analisi, una ridotta competitività. Il rischio è quello di ostacolare l’accesso a mercati chiave, come quello statunitense, e rallentare il processo di crescita di molte realtà imprenditoriali già fragili.

Parallelamente, si affaccia un’altra forma di protezionismo, meno visibile ma altrettanto rilevante: quella che riguarda la gestione e la circolazione dei dati. In un contesto in cui l’economia è sempre più data-driven, la capacità delle imprese di operare efficacemente sui mercati esteri dipende in modo crescente dalla disponibilità di dati, dalla possibilità di analizzarli e scambiarli in modo sicuro e senza interruzioni. La frammentazione dei flussi informativi impatta sulla logistica, sulla personalizzazione dell’esperienza cliente e sulla possibilità di adottare tecnologie come l’Intelligenza Artificiale o il Machine Learning, sempre più centrali nei processi aziendali.

Il cosiddetto “protezionismo digitale”, che si traduce in normative locali stringenti, obblighi di localizzazione dei dati e barriere all’interoperabilità, può compromettere l’efficienza delle filiere digitali. Il costo della frammentazione digitale non è solo economico, ma anche strategico: rischia infatti di limitare la capacità di innovazione dell’intero ecosistema imprenditoriale europeo.

In questo scenario, diventa sempre più evidente quanto le dinamiche dell’e-commerce siano strettamente intrecciate con quelle della governance digitale globale. La crescita registrata in Italia nel 2025 – sostenuta da una rete di oltre 91.000 imprese con un sito di eCommerce attivo, in aumento del 3,4% rispetto all’anno precedente – mostra il potenziale di un ecosistema imprenditoriale che ha saputo reagire con pragmatismo e innovazione alle sfide degli ultimi anni. Tuttavia, il percorso di internazionalizzazione rimane ancora limitato: oltre il 54% delle imprese italiane mostra una bassa propensione all’export digitale, per mancanza di risorse e competenze specifiche.

Competenze, omnicanalità e interoperabilità per sostenere la competitività

Le barriere commerciali e digitali rischiano di aggravare il divario, rendendo più difficile per molte realtà accedere ai benefici dell’economia digitale globale. È quindi auspicabile un approccio condiviso a livello internazionale, orientato a garantire la sicurezza dei dati senza rinunciare alla loro circolazione, nonché a semplificare le condizioni di accesso ai mercati per le imprese di tutte le dimensioni. Allo stesso tempo, è necessario investire in modo strutturale nello sviluppo delle competenze digitali, favorendo la transizione verso modelli di business più resilienti, interoperabili e orientati all’innovazione.

La crescita dell’eCommerce italiano è infatti accompagnata da una progressiva maturazione tecnologica: il 67% delle aziende mostra oggi un’elevata propensione digitale, con una forte presenza sui social media (82,7%) e una crescente apertura verso soluzioni di pagamento innovative, come i digital wallet e i metodi rateizzati. L’esperienza utente è al centro delle strategie, con un’evoluzione continua verso modelli omnicanale e personalizzati. I consumatori, sempre più consapevoli e digitalmente attivi, consultano in media quattro touchpoint prima di completare un acquisto, combinando fonti dirette e indipendenti, come siti dei brand, comparatori, recensioni e social media.

Strategie per il futuro dell’e-commerce italiano nel contesto globale

Per questo motivo l’eCommerce si presenta come un settore che deve affrontare numerose sfide, soddisfare nuove esigenze e interfacciarsi con complessità di natura sistemica. In un contesto economico sempre più interdipendente, è fondamentale lavorare per costruire un ecosistema digitale aperto, sicuro e interoperabile, che consenta alle imprese italiane di competere ad armi pari sul piano internazionale. Solo attraverso una visione condivisa e un impegno multilaterale sarà possibile sostenere una crescita equa, duratura e capace di valorizzare appieno le potenzialità del digitale per l’intero sistema Paese.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
L'ANALISI
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4