L’interesse crescente verso l’intelligenza artificiale, sia essa legata all’ambito industriale o consumer, è ormai evidente anche a chi della tecnologia non è particolarmente appassionato. Grazie a un software dedicato si possono scrivere testi, creare immagini, generare musiche, modificare voci, video e tanto altro.
Questa tecnologia consente anche a chi non ha mai usato uno strumento musicale di creare canzoni, implementando sia la musica che il testo. Nello specifico in questo articolo esamineremo i generatori di canzoni AI più conosciuti e le loro caratteristiche in base alle esigenze di chi le utilizza per i propri progetti musicali.
Generatori di canzoni AI: cosa significa
Affinché si possano esaminare le caratteristiche dei generatori di canzoni AI è fondamentale conoscere la definizione di generatore vocale AI. Con questa espressione si identifica quella tecnologia di intelligenza artificiale capace di produrre un parlato simile a quello di una persona reale. Tale strumento sfrutta un sistema Text-to-Speech (TTS) che converte un testo scritto in parole parlate. Grazie agli algoritmi del generatore vocale AI, capaci di sincronizzare reti neurali e tecniche di apprendimento, le voci prodotte sono molto simili a quelle di una persona umana.
Così come i generatori vocali AI, esistono anche i generatori di musica AI, che permettono in modo molti simile a chi li utilizza di creare musica basata su testi. Viene, quindi, generato un testo da zero in base alle richieste scritte dall’utente.
Generatori di canzoni AI: come funzionano
Quando si usa un generatore di canzoni AI, all’interno del campo della computer music, si sfrutta quindi un algoritmo intelligente capace di convertire le richieste dell’utente in una vera e propria melodia. Ma come l’AI crea concretamente musica e testi?
Sulla falsa riga di ChatGPT, che sfrutta una chat per attivare le richieste di creazione dei contenuti testuali, anche un generatore di intelligenza artificiale musicale beneficia dello stesso sistema, con la differenza che il database da cui attinge le informazioni è ricco di informazioni inerenti al ritmo, al genere, al tono e allo stile dei brani più conosciuti.
Il modello o algoritmo del software di musica AI viene, quindi, addestrato a riconoscere e a generare musica. Ogni qualvolta l’utente, tramite una chat, digiterà la richiesta di composizione, in pochi secondi il programma provvederà ad assecondare tale richiesta.
L’apprendimento delle melodie e i conseguenti tool di intelligenza artificiale consentono di analizzare un’infinità di testi che vengono implementati nel file musicale per creare una canzone completa. L’algoritmo riconosce parole, ritornelli e vocaboli e li inserisce in modo intelligente all’interno della melodia.
Sebbene tale tecnologia abbia delle potenzialità enormi, presenta anche dei limiti e delle criticità nell’ambito musicale. La creatività e la fantasia di un essere umano sono, al momento, insostituibili; quindi, vi è una certa repulsione verso il fenomeno, soprattutto per gli artisti del settore. Come si può dedurre, i tool di musica AI sono sempre più ottimizzati, ma non si può contare su un risultato perfetto.
Benefici ed effetti
L’impiego crescente di questa tecnologia nella produzione musicale è dovuto principalmente ai tantissimi vantaggi che ne possono derivare. Il beneficio più rilevante è da ricercare nell’aiuto che i musicisti possono ottenere nel creare nuove idee musicali in modo veloce e senza troppo sforzo. Tutti gli artisti che riscontrano un blocco dello scrittore o desiderano semplicemente esplorare stili musicali diversi da quelli canonici, ottengono un maggior incentivo con un programma dedicato.
I generatori di musica AI permettono anche di personalizzare le richieste degli artistici, infatti, usufruendo della chat si possono impostare dei vincoli legati al genere e allo stile dell’autore. Vi è, quindi, un notevole risparmio di tempo nella creazione della traccia musicale, aiutando l’autore a non iniziare da zero, ma ad avere una base su cui lavorare.
Gli effetti di una tecnologia di questo tipo possono sembrare negativi per gli artisti che mirano all’originalità dei brani; ma nel corso del tempo tale strumento sta diventando un aiuto per creare un contenuto multimediale e non un vero e proprio sostituto. Anche le aziende che sviluppano software di musica AI stanno cercando di proporre soluzioni che riescano ad abbinare visone artistica e tecnologia, al fine di garantire una composizione musicale equilibrata e di qualità.
Generatori di canzoni AI: open source e premium
Prima di dare uno sguardo ai generatori di canzoni AI migliori a cui affidarsi, è indispensabile premettere che tali software sono suddivisi in tre macrocategorie: open source, freemium e premium. Le tecnologie open source mettono a disposizione degli utenti strumenti completamente gratuiti che hanno delle ottime potenzialità, ma sono limitati da funzioni base.
Le soluzioni freemium invece, consentono di accedere gratuitamente al programma di creazione della musica AI, ma per sbloccare le funzionalità avanzata bisogna pagare un supplemento. I software premium, come è facile dedurre, sono accessibili solo per chi si abbona o effettua l’acquisto una tantum, e consente di accedere a tante funzionalità in più e a una qualità della produzione più alta.
Generatori di canzoni AI: i software migliori
Costantemente vengono sviluppati software di intelligenza artificiale dedicati alla creazione di musica e testi, siano essi open source, freemium oppure premium; ma quali sono le soluzioni migliori a cui affidarsi?
Soundraw
Sviluppato nel 2020 da Tago Kusumori, Soundraw ha la capacità di sfruttare l’AI per aiutare gli utenti a scegliere la melodia migliore per il proprio video. Il generatore consente di eliminare completamente il problema dei copyright e di scegliere la canzone più adatta senza proferire verbo. Al momento è disponibile la creazione di un brano fino a 5 minuti nella versione gratuita.
Questo generatore di musica AI è di altissima qualità e consente a tutti gli appassionati di musica di ottenere diversi vantaggi. Tra questi c’è la possibilità di usufruire di oltre 500 mila modelli musicali ogni mese e di esportare le proprie creazioni nei formati MIDI, MP3 e WAV. Come per AIVA, anche Soundraw non ha ancora un tool preciso per generare emozioni e fantasia umana.
Udio
Spesso definito “ChatGPT per la musica”, Udio semplifica il processo di creazione musicale, consentendo agli utenti di descrivere la musica desiderata in termini di genere, strumenti e altre specifiche. La piattaforma traduce questi input testuali in composizioni musicali complete e di alta qualità, mostrando sia la sofisticatezza della sua tecnologia che il suo design facile da usare.
Lo sviluppo di Udio è merito di un team di ex ricercatori di Google DeepMind, tra cui David Ding, Conor Durkan, Charlie Nash, Yaroslav Ganin e Andrew Sanchez. Sfruttando la loro profonda esperienza nel campo dell’intelligenza artificiale, hanno adattato Udio per democratizzare la produzione musicale, rendendola accessibile agli utenti che non hanno una formazione musicale. Questa innovazione non solo evidenzia le capacità dell’IA nelle industrie creative, ma trasforma anche il modo in cui la musica può essere concettualizzata e creata.
- Generazione di musica AI: Udio converte le descrizioni testuali in tracce musicali complete grazie all’intelligenza artificiale.
- Facile da usare: Definito “ChatGPT per la musica”, è accessibile anche ai non musicisti.
- Musica di alta qualità: Produce composizioni sofisticate e di alta qualità.
AIVA
Questa piattaforma è stata sviluppata nel 2016 ed è tra le soluzioni migliori per chi cerca un software sempre aggiornato e ricco di funzionalità. Il tool ha già realizzato un album per la colonna sonora di un videogioco, ma estende le sue capacità a molto altro. Si possono generare brani da zero e modificarne alcune strutture esistenti, evitando le licenze e i diritti d’autore. I brani generati possono avere una durata di 3 minuti, ma il copyright sarà di AIVA, escluso il caso in cui si sottoscriva la versione premium.
L’ottimo lavoro svolto dagli sviluppatori consente agli utenti di beneficiare principalmente di: un piano premium che garantisce completamente i diritti d’autore, poter far pagare ai propri abbonati le composizioni e scaricare i brani in diversi formati audio, dall’MP3 ai più utilizzati WAV e MIDI. Di contro però non si possono realizzare composizioni musicali complesse e non vi è particolare attenzione verso i brani creativi.
BOOMY
Questo programma può generare brani musicali in pochissimi secondi, implementando anche un sistema di condivisione in streaming rapido ed efficace. Con pochissimi comandi e i filtri si potrà generare una canzone attingendo da un database molto ricco di brani sperimentali, EDM e Rap. Si possono anche aggiungere voci e caricare i brani sulle piattaforme di streaming musicali più conosciute.
Chi cerca uno standard molto alto può affidarsi senza alcuna remora a BOOMY, software che supporta una varietà notevole di generi e stili musicali, abbracciando un po’ tutte le esigenze degli utenti. Questa piattaforma si differenzia dalle altre per la possibilità di condividere i propri lavori con altri utenti e di poterli modificare al fine di migliorarli. Unica pecca è da identificare nell’interfaccia non intuitiva per coloro che non si sono mai avvicinati a tali strumenti avanzati AI.
Mubert AI
La generazione di musica avviene tramite una chat testuale, ma i brani che si possono ottenere sono legati prettamente a quelli strumentali. Si può, quindi, creare da zero una melodia elettronica, classica o di qualsiasi genere, in base alla descrizione inserita dall’utente. Sicuramente tra le più semplici a cui approcciarsi.
Song lyrics generator
Tra i software migliori per generare musica AI c’è sicuramente Song lyrics generator, soluzione open source con cui si possono scegliere canzoni freestyle e allo stesso tempo composizioni riga per riga. Il tool mostra a schermo un questionario a tendina, che una volta completato consente di creare un brano con quelle caratteristiche. Necessita di un po’ di tempo per la compilazione del modulo, ma offre degli ottimi risultati.
Voicemod
Chi si affida a Voicemod beneficia di un software capace di generare canzoni partendo da un testo. Definito il tipo di brano e il cantante più vicino alla propria idea finale, in pochi secondi verrà generata una canzone. Per quanto concerne il testo della canzone è l’utente a doverlo inserire, non vi è, quindi, uno strumento dedicato di AI per questo aspetto.
Loudly
Con oltre 170.000 loop audio curati, il motore di riproduzione avanzato di Loudly combina, deforma e segue le progressioni di accordi in tempo reale.
Uno strumento facile da usare che crea canzoni generate dall’intelligenza artificiale in pochi secondi:
- Crea la tua canzone: Seleziona il genere e altre opzioni per rendere la tua musica unica.
- Generare brani: Ottieni velocemente nuovi brani musicali e ascolta le tue creazioni.
- Salvare e scaricare: Selezionate quelli che vi piacciono, aggiungeteli alla vostra libreria o scaricateli immediatamente.
Ecrett Music
Soluzione molto interessante per chi cerca un generatore di clip musicali è sicuramente Ecrett Music. Si può generare musica da un video oppure gioco evitando con facilità il copyright. Impostando la scena, l’atmosfera e il genere, in pochi secondi si può ottenere la melodia, personalizzandola con tool avanzati, come bassi, batteria e altri strumenti.
Soluzione ideale per i produttori di contenuti, Ecrett Music ha sicuramente più vantaggi che svantaggi per gli utenti. Infatti, oltre 54 milioni di combinazioni musicali, un’interfaccia molto semplice da utilizzare e un sistema efficace per il copyright rendono questo software tra i più affidabili. Di contro però bisogna tener conto del fatto che le funzionalità avanzate vengono sbloccate solo acquistandole, incrementando notevolmente la spesa per generare un brano da zero.
WavTool
Questo generatore musicale AI sfrutta la sintesi avanzata con compressione side-chain ed è perfetto per chi vuole registrare o comporre musica all’interno del proprio browser web invece di scaricare un software dedicato. Interessante la sezione per i consigli e la possibilità di modificare in modo rapidissimo la propria musica.
Shutterstock – Amper Music
Programma eccellente per genera musica AI, consente di aiutare anche chi non ha mai usato uno strumento musicale a creare una canzone di qualità. I tantissimi campioni preregistrati e i diversi strumenti implementabili consentono di generare e modificare i brani con facilità. La piattaforma è completamente in cloud ed è la soluzione ideale per chi lavora in ambito podcast, film e giochi. Si può accedere sia alla versione gratuita che premium.
Gli utenti che si affidano ad Amper Music possono puntare su diversi punti di forza, come la composizione rapida, il cloud, diversi strumenti musicali e la disponibilità di campioni musicali di qualità. Di contro però tale piattaforma è in fase di aggiornamento, portando con sé alcune criticità e malfunzionamenti durante il giorno. Si aggiunge anche un’interfaccia utente non proprio tra le più intuitive per coloro che non hanno mai usato un software di editing musicale.
Codice Amadeus
Diversi artisti sfruttano le caratteristiche tecniche del proprio smartphone per generare musica AI anche quando sono in mobilità. Codice Amadeus è un’applicazione per iOS che in pochissimi minuti consente di creare nuove melodie. Il database d canzoni è molto ricco e l’editor musicale permette anche di esportare i brani nel formato MIDI.
Conclusioni
In conclusione, si può affermare che i generatori di canzoni AI sono sempre più usati da artisti e utenti che desiderano creare una melodia o una canzone. I tool a disposizione sono tanti, ma non tutte le piattaforme offrono le medesime funzionalità. Alcuni programmi sono indicati prettamente per la creazione di melodie, altri per un testo e una voce di qualità. La scelta tra una soluzione e l’altra è data dalle proprie esigenze e dal budget a disposizione. I software open source sono una valida alternativa, ma per chi vuole lavorare seriamente con tali strumenti è indispensabile una versione premium.