intelligenza artificiale

Generatori di immagini AI: guida ai migliori software disponibili



Indirizzo copiato

La rapida evoluzione dei generatori di immagini AI sta trasformando il modo di creare grafiche 2D e 3D. Questi strumenti utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per generare immagini basate su input testuali, offrendo benefici come velocità e costi ridotti, ma presentano anche criticità

Pubblicato il 4 giu 2024

Maurizio Stochino

Consulente ICT – Esperto di Sicurezza Informatica



realtà aumentata

La crescita esponenziale di strumenti di Intelligenza Artificiale nell’ambito aziendale e privato sta cambiando radicalmente le abitudini degli utenti. Se fino a pochissimi mesi fa le ricerche sugli argomenti di interesse venivano effettuato prettamente con un motore di ricerca o un libro fisico, attualmente sempre più persone si affidano a un sistema di intelligenza artificiale.

How To Use AI To Generate Image ( Best Free Art Generator ) 2023

Questa tecnologia non si ferma alla sola ricerca di informazioni, ma si estende anche alla creazione di musica, voci, video e immagini. L’interesse verso i generatori di immagini AI è un tema da analizzare più nel profondo, poiché potrebbe cambiare radicalmente l’approccio futuro alla realizzazione di grafiche 2D e 3D, sia da parte dei professionisti che dell’utenza con scarse conoscenze in merito alle tecniche di disegno. Ma cos’è un generatore di immagini AI, quali pro e contro comporta, ma soprattutto quali sono i migliori da provare?

Generatori di immagini AI: cosa significa

Un modello generativo, noto anche come generatore di immagini AI, è un sistema d’intelligenza artificiale sviluppato per generare nuove immagini sulla base di una serie di parametri definiti dall’utente o da una condizione di input. Tali sistemi sfruttano al meglio algoritmi di apprendimento automatico (ML) capaci di immagazzinare un enorme database di informazioni utili a creare immagini simili allo stile e al contenuto originale.

Affinché il software possa essere preciso nelle sue elaborazioni digitali, è indispensabile che il database a disposizione sia molto ampio: maggiore è il set di informazioni e più dettagliate e originali potranno essere i risultati finali.

L’addestramento del software avviene tramite un algoritmo ML che sfrutta reti neurali per identificare ed estrapolare le specifiche caratteristiche dalle immagini; come colore, texture e forme. Completata la fase di addestramento dell’algoritmo, il software può generare immagini in base a una serie di parametri impostati dall’utente. Tramite una chat testuale si possono digitare informazioni come stile, colore e forma; l’algoritmo dopo aver analizzato i dati nel database provvederà a creare un’immagine originale.

In pochi secondi il programma genererà una nuova immagine che potrà essere modificata digitando ulteriori informazioni di input. Come è facile dedurre, un software con un algoritmo ML migliore offrirà un risultato nettamente superiore, mentre una soluzione con un database molto piccolo potrebbe non soddisfare le esigenze di tutti.

Generatori di immagini AI: benefici e criticità

Come ogni tecnologia anche un generatore di immagini AI ha i suoi pro e i suoi contro, soprattutto per chi non si è mai avvicinato a questo tipo di soluzione.

I benefici nell’usare tale sistema sono diversi, tra questa figura sicuramente il tempo di lavoro su un determinato progetto. Infatti, se disegnare manualmente comporta un dispendio di tempo notevole, con un software dedicato ci vorranno solo pochi secondi. Così come è un vantaggio il costo per produrre un’immagine, comprare una grafica realizzata da un artista o da un’azienda di terze parti induce a un investimento in denaro sicuramente maggiore rispetto all’impiego di un software di intelligenza artificiale.

Sebbene un sistema di questo genere possa sembrare la soluzione ideale per i non professionisti, in realtà anche gli artisti stanno sfruttando al meglio tale tecnologia. Partire da una bozza grafica generata dall’AI non solo velocizza il lavoro, ma dà modo ai professionisti di avere una maggiore versatilità negli spunti dei loro progetti.

Vi sono però, anche delle criticità nell’affidarsi a un generatore di immagini AI, oltre alla difficoltà nello scegliere il software più adatto alle proprie esigenze, vi sono delle caratteristiche che nel tempo potrebbero migliorare notevolmente, ma che ad oggi sono un vero e proprio limite.

Il primo contro è sicuramente la qualità non perfetta del risultato finale delle immagini. Per quanto la tecnologia sia in continua evoluzione e le grafiche ottenute più che sufficienti, non vi è ancora la generazione di immagini realistiche e dettagliate come video e foto effettuate da un essere umano. Ciò induce gli utenti a pensare che si stia lavorando con immagini false. Ad esempio, le mani vengono generate con evidenti difetti alle dita, così come le articolazioni di braccia e gambe non sono perfette.

Ulteriore punto di criticità è da ricercare nella sicurezza dei dati sensibili, infatti, l’archiviazione all’interno del database di tante informazioni su volti e corpi, può presentare delle controversie se tali elementi venissero utilizzati impropriamente.

Generatori di immagini AI: gratuiti e a pagamento

Da un punto di vista prettamente tecnologico i generatori di immagini AI presentano sia difetti che pregi, la scelta degli stessi può influenzare ulteriormente il risultato finale. Infatti, aziende e privati possono affidarsi a un software di AI gratuito oppure a pagamento.

Attualmente sono diverse le aziende che sviluppato algoritmi ML gratuiti, ma come è facile immaginare la generazione di immagini non è particolarmente accurata come nelle versioni a pagamento.

Generatori di immagini AI: i software migliori

Affinché si possa avere un’idea più chiara delle funzionalità e delle reali potenzialità di un generatore di immagini AI sarebbe opportuno provare tale tecnologa. I software a disposizione sono veramente tanti, ma nella gran parte dei casi ci si affidata a questi dieci strumenti intelligenti:

1. DALL-E 2
2. Fotor
3. NightCafe
4. Midjourney
5. Deep AI
6. Canva
7. Picsart
8. Firefly
9. DreamStudio.ai
10. Craiyon

DALL-E

Tra i generatori più celebri c’è DALL-E, software di intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI che consente di creare grafiche di qualità con input tramite chat di testo. Oltre a creare immagini permette anche di modificarle successivamente grazie a un’interfaccia pulita e semplice da usare. Il database è ampio e la qualità complessiva è molto buona. Per usufruire del servizio è necessario possedere un account OpenAI e sottoscrivere un piano in abbonamento o sfruttare la versione gratuita per un periodo limitato.

Tra i pro di questo software possiamo considerare la possibilità di poter scegliere sia le opzioni gratuite che a pagamento, mentre per i contro è particolarmente limitante che l’algoritmo prenda informazioni solo dal database Adobe Stock o su soluzioni open source.

Fotor

Alternativa molto interessante, che può essere utilizzata per la creazione di immagini con un ottimo algoritmo di intelligenza artificiale è Fotor. Editor di immagini molto ricco che può creare grafiche realistiche in 2D e in 3D, con una particolare attenzione allo stile anime e cartoonesco.

Punto di forza è sicuramente il supporto da testo a immagine e da immagine a immagine, così come la sua velocità di elaborazione molto più rapida di DALL-E. Di contro però vi è un’interfaccia non proprio tra le più intuitive.

NightCafe

Per chi vuole affidarsi a un software completamente text-to-image, NightCafe potrebbe essere la soluzione ideale. Grazie all’implementazione di cinque diversi modelli di generazione AI permette di effettuare modifiche avanzate con grande facilità.

Tale soluzione si rivolge principalmente a chi desidera generare immagini dettagliate dopo aver descritto con accuratezza ogni particolare.

Midjourney

Con molta probabilità Midjourney è il programma più conosciuto per generare immagini AI. Accedendo alla sola pagina web si possono creare immagini di alta qualità. Affinché si possa usufruire dell’ottima resa finale è però necessario sottoscrivere un abbonamento, oppure si può utilizzare tramite il programma Discord gratuitamente, ma con un po’ di difficoltà nell’approccio dei comandi. I piani a pagamento partono da 10 dollari al mese fino a 60 dollari al mese, in base alle funzionalità e al database a disposizione.

Il programma risulta eccellente per i diversi stili e algoritmi a disposizione, mentre non è la soluzione ideale per chi vuole modificare la stessa immagine più volte. Infatti, è particolarmente restio ai suggerimenti in chat.

Deep AI

Le aziende che vogliono realizzare progetti commerciali potrebbero affidarsi a Deep AI come strumento per creare le loro immagini. L’interfaccia è molto semplice da usare e fornisce tutti gli strumenti per creare grafiche accattivanti, anche senza sottoscrivere un abbonamento. Tra le funzionalità più interessanti figura la possibilità di creare automaticamente dei loghi aziendali, particolarmente utili per chi lavora nel settore commerciale.

Questo servizio è consigliato a chi vuole garantirsi tante opzioni di stile e ha bisogno di sfruttare al meglio l’AI per progetti aziendali. Mentre non è la scelta più oculata per chi desidera un’elaborazione veloce e la massima personalizzazione, soprattutto nella versione gratuita. In questi casi è meglio optare per Canva o Fotor.

Canva

Disponibile sia nella versione web che con applicazione dedicata per smartphone, Canva è più di un’alternativa ai software appena elencati. Generatore di immagini AI completamente gratuito con cui si possono trasformare testi in immagini in pochi secondi.

Il software offre diversi modelli predefiniti di qualità e permette di accedere anche a un pacchetto premium per chi vuole lavorare in modo professionale. Il piano base gratuito è sicuramente una delle cause principali della sua diffusione.

Picsart

Anche Picsart è un applicativo disponibili sia nella versione web che installabile sul proprio smartphone in locale. Crea immagini con intelligenza artificiale in modo rapido e semplice grazie a un’interfaccia molto intuitiva che si adatta bene anche ai neofiti. Molti utenti utilizzano questo software per la sua capacità di creare immagini perfette per i social network, sia con la versione gratuita che a pagamento. Gli appassionati di social media potranno avere con loro uno strumento facile da usare e sviluppato per i formati più adatti ai social network più celebri.

Scelta ideale per i suoi potenti strumenti di editing foto e video, con migliaia di immagini e modelli gratuiti, ma non così immediata come DALL-E e Canva.

Firefly

Tanta attenzione meriterebbe anche Firefly, generatore di immagini AI gratuito per gli artisti. Grazie a uno strumento avanzato è la soluzione ideale per creare bozze e ottenere spunti su progetti futuri. Si possono aggiungere dettagli anche successivamente alla generazione dell’immagine e consente di personalizzare al meglio stili e tonalità dei colori.

Digitando la descrizione all’interno della chat, si avvierà la generazione dell’immagine e si riceveranno quattro grafiche simili ma con qualche differenza tra loro. Ottima la possibilità di accedere a una versione beta gratuita per scopi non commerciali, ma i tempi di elaborazione sono veramente molto dilatati.

DreamStudio.ai

Ottimo software per creare immagini con AI è DreamStudio.ai, che a differenza delle soluzioni appena citate aggiunge, alla creazione di immagini 2D e 3D tramite chat, anche il supporto per grafica vettoriale. Come è facile dedurre, una grafica vettoriale consente di modificare anche su altri programmi, come Photoshop, i propri lavori, beneficiando di un rapporto in scala nettamente migliore.

La versione gratuita, in cui vi sono 25 crediti da sfruttare, non è paragonabile alla versione a pagamento, ma per chi vuole provare un programma con grafica vettoriale potrebbe essere un buon punto di partenza. A differenza di Midjourney ha un’interfaccia utente molto più semplice da utilizzare, ma non manca un algoritmo avanzato e di alta qualità. Di contro vi è una limitazione notevole nella versione gratuita.

Craiyon

Generatore di immagini AI molto popolare è sicuramente Craiyon, soluzione che grazie ai suggerimenti testuali può creare immagini dall’ottima resa grafica. Oltre a offrire delle immagini di buona qualità, aggiunge anche dei servizi correlati, come la stampa su richiesta, sia quest’ultima su carta fotografica o tela. Il suo punto di forza più grande è da ricercare nello stile grafico che permette di ottenere, infatti, il database è principalmente dedicato ai grandi artisti della storia, come Van Gogh.

Eccellente la possibilità di accedervi senza costi, ma per ottenere il massimo delle sue potenzialità è necessario sottoscrivere un abbonamento mensile.

Conclusioni

In conclusione, si può definire un generatore di immagini AI la soluzione ideale per chi desidera creare da zero, tramite chat, un progetto creativo. Sebbene vi siano ancora oggi dei notevoli punti di criticità, come la qualità del risultato finale, è innegabile che nel corso del tempo una tecnologia di questo genere sarà sempre più usata per ottimizzare i tempi di lavoro e offrire nuovi spunti artistici. La scelta di un software non è sicuramente semplice, ma le alternative a disposizione sono veramente tante e si possono adattare a ogni finalità di utilizzo.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4