strategia

La “chip diplomacy” Usa: investimenti e diplomazia per dominare la filiera



Indirizzo copiato

Gli Usa intensificano gli sforzi per trasformare la catena di approvvigionamento dei microchip, puntando a incrementare la produzione domestica e creare nuovi hub industriali globali. Il “Chip Act” prevede investimenti di 53 miliardi di dollari per sostenere la crescita dell’industria dei semiconduttori

Pubblicato il 17 lug 2024

Luisa Franchina

Presidente Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche

Corrado Fulgenzi

analista Hermes Bay



chip stm

Si intensificano gli sforzi degli Stati Uniti per trasformare la catena di approvvigionamento dei microchip su scala mondiale attraverso intense trattative con Paesi scelti come potenziali nuovi hub industriali. Sebbene il progetto sia incentrato sulla creazione di una nuova “rotta” della filiera industriale, l’obiettivo finale di Washington è di incrementare la produzione domestica di chip elettronici con sede in Texas o in Arizona.

Secondo il piano, i microchip made in USA verrebbero spediti in Costa Rica, Vietnam o Kenya per l’assemblaggio finale e spediti verso il mercato internazionale.

Capisaldi e obiettivi della “chip diplomacy” Usa

I pilastri di tale progetto si basano sulla necessità di attirare aziende straniere a investire nella produzione di chip negli Stati Uniti e nella ricerca di altri Paesi che possano aprire fabbriche per terminare il lavoro.  Al momento, tra le aziende straniere, è presente la sudcoreana SK Hynix che ha avviato la costruzione di una fabbrica da 3,8 miliardi di dollari nello Stato di Indiana, la quale per ora è stando alle dichiarazioni del Il Dipartimento di Stato, è il più grande investimento locale capace di portare più di 1.000 posti di lavoro.

Il segretario di Stato Antony Blinken, nel giugno scorso durante una conferenza nel Maryland, ha sottolineato che gli attuali sforzi politici servono creare un ecosistema produttivo nazionale nel settore high-tech, il quale comprende non solo i microchip ma anche le rinnovabili e altri settori dipendenti e affini, per accelerare le industrie nazionali sul lungo termine.      

Questo sforzo politico è stato definito dagli addetti “The chip diplomacy”. Con tale epiteto è stata definita una serie di intense attività diplomatico-industriale nate a seguito dell’approvazione del Chip Act nell’agosto 2022. In sintesi, ufficialmente noto come Creating Helpful Incentives to Produce Semiconductors (CHIPS) Act è una legge federale volta a promuovere la produzione, la ricerca e lo sviluppo di semiconduttori negli Stati Uniti, la quale prevede un investimento di 53 miliardi di dollari in cinque anni per sostenere la crescita dell’industria dei semiconduttori statunitense.

I pilastri finanziari del Chip Act

La strategia di Washington per la costituzione di questo nuovo ecosistema industriale transnazionale si regge su cinque pilastri:

  • un programma di assistenza finanziaria di 39 miliardi di dollari amministrato dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti per la costruzione di nuovi impianti di semiconduttori e per l’espansione di quelli esistenti;
  • un programma per la ricerca e lo sviluppo di semiconduttori avanzati da 11 miliardi di dollari e un altro per la ricerca e lo sviluppo della forza lavoro da 13,2 miliardi di dollari;
  • l’introduzione del credito d’imposta sugli investimenti del 25% per le spese di capitale relative alla produzione di semiconduttori e alle attrezzature;
  • un piano di sviluppo della forza lavoro con finanziamenti iniziative di formazione e istruzione;
  • l’adozione di una strategia di sicurezza nazionale per garantire che i beneficiari dei finanziamenti non costruiscano impianti in Cina o in altri Paesi a rischio e impedisce al contempo alle aziende di utilizzare i fondi dei contribuenti per riacquistare azioni e dividendi per gli azionisti.

Una tabella di marcia quadriennale

Il tutto è stato scadenzato secondo una tabella di marcia per la sua attuazione su un periodo di quattro anni: la prima tappa, ovviamente, è quando la legge è stata firmata il 9 agosto 2022, la seconda tappa nel 2023 è stata il lancio da parte del Dipartimento del Commercio dei primi finanziamenti disponibili per un totale di 39 miliardi di dollari, la terza tappa nel 2024 prevede incentivi per i progetti per l’area di ricerca e sviluppo della forza lavoro, la quarta tappa consiste nel completamento del periodo di attuazione della legge con la redazione di una valutazione del programma in fase di svolgimento.

Investimenti significativi e prime sovvenzioni

Ad oggi si possono già constatare i primi progressi. La prima sovvenzione del Chips Act, per un totale di 35 milioni di dollari, è stata assegnata nel dicembre 2023 a BAE Systems, azienda dell’industria della difesa con sede nel Regno Unito, per la produzione di chip necessari ai caccia F-15 e F-35. Successivamente nel marzo 2024, Intel, la casa produttrice americana di chip, ha ottenuto un finanziamento composto da 8,5 miliardi di dollari in sovvenzioni e 11 miliardi di dollari in prestiti: è stata la più grande sovvenzione concessa a un produttore di chip. In precedenza, Intel aveva annunciato che avrebbe investito 100 miliardi di dollari in cinque anni per costruire nuovi impianti negli Stati Uniti. Infine, la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) riceverà 6,6 miliardi di dollari in sovvenzioni e 5 miliardi di dollari in prestiti per sostenere tre impianti di produzione in Arizona. TSMC lo aveva annunciato ad aprile 2024, il complesso prevede un investimento di 65 miliardi di dollari negli Stati Uniti segnando il più grande investimento diretto estero in un progetto greenfield nella storia degli Stati Uniti e creerà circa 6.000 posti per lavoratori specializzati.

Come visto, il piano prevede il ricollocamento, cioè un processo di “de-delocalizzazione”, in territorio americano della fase produttiva, mentre lascia all’estero la fase di impacchettamento e spedizione del prodotto finale. Il 9 luglio l’amministrazione Biden ha dichiarato di voler destinare fino a 1,6 miliardi di dollari allo sviluppo di nuove tecnologie per il confezionamento dei chip per computer.

Questo finanziamento è sempre parte dei fondi autorizzati dal Chips Act, aiuterà le aziende a innovare in settori quali la creazione di modi più veloci per trasferire i dati tra i chip in un pacchetto e la gestione del calore da essi generato. Il confezionamento avviene principalmente a Taiwan, in Malesia, Corea del Sud, Filippine, Vietnam e Cina. Un gruppo industriale statunitense chiamato IPC, citando dati del Dipartimento della Difesa, ha stimato che gli Stati Uniti rappresentano solo il 3% circa del confezionamento di chip avanzati. Sebbene si creerà così facendo una dipendenza nell’area dell’imballaggio, la protezione dei segreti industriali e delle informazioni più sensibili che ruotano attorno alle tecnologie più all’avanguardia, oltre alla necessaria resilienza della catena di approvvigionamento, rimane il nocciolo della questione.

Sfide e ritardi nell’implementazione del Chip Act

Tornando sulla questione della resilienza della filiera produttiva in relazione al Chips Act, rimane pur vero che sono probabili ritardi o interruzioni dei progetti. I sopracitati TSMC e Intel hanno già ritardato l’apertura dei loro impianti, a causa dell’aumento dei costi di costruzione e dei problemi con i loro fornitori. Un’altra sfida che le aziende di semiconduttori sperano di affrontare negli Stati Uniti è l’attuale mancanza di forza lavoro qualificata, motivo per cui il programma di ricerca e sviluppo si focalizza su questa annosa questione.

Reazioni internazionali e critiche al Chip Act

Alcuni partner statunitensi, imprese e analisti del settore hanno criticato i requisiti e le condizioni che il governo americano ha legato agli incentivi CHIPS. L’anno scorso, ad esempio, il ministro del commercio, dell’industria e dell’energia della Corea del Sud ha criticato le clausole che considerava atipiche, tra cui la necessità di presentare informazioni sulla gestione aziendale e piani di assistenza all’infanzia per i dipendenti. Inoltre, secondo i termini della legge, i produttori di chip che ottengono i finanziamenti non possono espandere le loro strutture in Cina e in altri “Paesi a rischio” per dieci anni.

L’ombra della Cina sugli investimenti di Microsoft nei chip AI

Un episodio curioso ha riguardato l‘Intelligenza Artificiale, la quale necessita dei microchip più avanzati. L’evento ha destato preoccupazioni tra i Repubblicani, espresse per mezzo di una lettera del 10 luglio al consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan, sottoscritta Michael McCaul, presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, e John Moolenaar, leader del Comitato ristretto per la Cina, ha riguardato l’accordo tra Microsoft e l’azienda di intelligenza artificiale G42 con sede negli Emirati Arabi Uniti. I due rappresentati del Congresso hanno chiesto un briefing per una valutazione della intelligence americana sull’investimento da 1,5 miliardi di dollari di Microsoft, poiché potrebbe interessare anche il trasferimento di tecnologia sensibile e, come aggravante, la G42 ha avuto legami storici con rappresentanti del Governo di Pechino. Nella lettera, infatti, viene chiesto vengano fatte valutazioni concernenti i legami della G42 con il Partito Comunista Cinese, l’esercito e il governo, prima che l’accordo con Microsoft proceda ulteriormente. Inoltre, è stato citato anche il passato lavoro di “sorveglianza digitale” della G42 come un’area di possibile rischio, tramite precedenti connessioni tra il personale di G42 e l’azienda emiratina di cybersicurezza DarkMatter, oggetto di un’indagine Reuters del 2019 sulle sue attività di cyberspionaggio.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4