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La Cina punta sull’IA per rafforzare l’economia reale: le strategie



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L’ampia applicazione dell’intelligenza artificiale sviluppata dalle imprese cinesi riflette gli sforzi del Paese per accelerare l’applicazione della tecnologia per rafforzare e modernizzare l’economia reale. Così la Cina spinge per collocare le sue aziende in cima alle catene del valore nei settori emergenti

Pubblicato il 12 lug 2023



cina tech

L’intelligenza artificiale è in cima all’elenco delle aree strategiche del quattordicesimo piano quinquennale cinese e Xi Jinping ha spesso salutato la tecnologia come un motore principale della prossima rivoluzione industriale.

L’ampia applicazione dell’intelligenza artificiale (IA) sviluppata dalle imprese cinesi non fa, dunque, che riflettere gli sforzi del Paese per accelerare l’applicazione della tecnologia per rafforzare e modernizzare l’economia reale.

Come la Cina è diventata un pioniere nello sviluppo dell’IA

Ad esempio, la Cina è diventata un leader mondiale nell’applicazione dell’IA in medicina. Le imprese e le istituzioni mediche del paese stanno attivamente sviluppando sempre più metodi e modelli di trattamento che utilizzano l’IA.

Le innovazioni nel settore medico riflettono gli sforzi della Cina per promuovere la profonda integrazione dell’intelligenza artificiale nell’economia reale.

Nel tentativo di accelerare l’adozione dell’IA e creare un nuovo punto di crescita per l’economia nazionale, nell’agosto 2022, il Ministero della Scienza e della Tecnologia della Repubblica popolare cinese ha pubblicato un documento che promette di supportare l’IA in 10 applicazioni dimostrative, tra cui agricoltura, estrazione mineraria, guida autonoma e servizi medici.

Con queste misure di sostegno politico, sostiene il Partito Comunista Cinese, negli ultimi anni la Cina è diventata un pioniere nello sviluppo dell’IA. Entro il 2022, la Cina si è assicurata una posizione leader nel mondo per numero di domande di brevetto IA già depositate. Allo stesso tempo, la portata della principale industria dell’IA ha superato i 500 miliardi di yuan (circa 70,66 miliardi di dollari USA). In questo settore ci sono più di 4.200 grandi imprese, che rappresentano circa il 16% del volume globale.

Nel 2020, la Cina è entrata in un periodo di rapido sviluppo di modelli di intelligenza artificiale su larga scala. Attualmente, il numero totale di grandi modelli di intelligenza artificiale in Cina e negli Stati Uniti è superiore all’80%. del volume globale, ha affermato Zhao Zhiyun, direttore dell’Istituto di informazioni scientifiche e tecniche del Ministero della scienza e della tecnologia della Repubblica popolare cinese.

Il CEO di Baidu Li Yanhong (Robin Li) ha sottolineato che l’IA è diventata il centro dell’innovazione umana e l’era dell’IA, con i modelli di grandi dimensioni come nucleo, porterà all’innovazione tecnologica. Le applicazioni di intelligenza artificiale basate su modelli di grandi dimensioni possono essere utilizzate in aree dell’economia reale come i trasporti, l’energia, ecc.

Il vantaggio della Cina nello sviluppo dell’intelligenza artificiale

“Mentre stiamo aumentando il volume dei grandi modelli di intelligenza artificiale, dovremmo accelerare la loro applicazione in vari settori dell’economia reale”, ha affermato Zhou Ming, ex vice capo di Microsoft Research Asia.

Zhou Ming ha aggiunto che il vantaggio della Cina nello sviluppo dell’intelligenza artificiale risiede nelle ricche applicazioni create dal potenziamento intelligente dell’economia reale. Le tecnologie IA devono essere combinate con le aree di applicazione per svolgere il loro ruolo ottimale.

La strategia per portare le imprese cinesi ai vertici delle catene del valore globali

Nell’ambito del piano macroeconomico della “doppia circolazione” del 2021, la Cina ha iniziato a sviluppare tecnologie di base e competitività commerciale nelle future industrie fondate sulla conoscenza, per portare le imprese cinesi ai vertici delle catene del valore globali. Ad esempio, l’applicazione delle tecnologie IoT e IA nei sistemi di governance, nella fornitura di servizi pubblici, nella produzione, nel commercio e nella vendita al dettaglio integrerebbe diversi tipi di catene del valore e interi “ecosistemi di servizi digitali” che consentono di collocare la Cina in cima alle catene del valore nei settori emergenti e nella vasta impronta globale.

Conclusioni

Xi Jinping ha lavorato duramente per rendere il Partito Comunista Cinese il broker di dati più potente del mondo. Xi realizza questo isolando i dati cinesi dal mondo, esercitando un nuovo potere extraterritoriale sui flussi di dati globali e mettendo le società straniere che operano in Cina sotto un vincolo legale, il tutto assorbendo i dati di altri Paesi con mezzi leciti e illeciti. Il vasto oceano di dati, proprio come le risorse petrolifere durante l’industrializzazione, contiene un’immensa potenza produttiva e opportunità. Chiunque controlli le tecnologie dei big data controllerà le risorse per lo sviluppo e avrà il sopravvento”, ha affermato Xi.

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