Scott Lincicome, vice presidente per l’economia e il commercio del Cato Institute, think tank che promuove il libero commercio, osserva che “se il presidente può con un colpo di penna e senza una buona ragione sconvolgere completamente una catena di fornitura nordamericana costruita in oltre 30 anni, perché mai un governo straniero dovrebbe essere disposto a spendere il capitale politico necessario per stipulare un accordo commerciale?” e ha aggiunto: “ la nube di incertezza che gli Stati Uniti stanno gettando sul commercio internazionale gioverà alla Cina, che gran parte di repubblicani e democratici considerano un avversario economico”[1].
supply chain sotto attacco
Guerra dei dazi: ecco la minaccia Trump sull’economia globale
I nuovi dazi USA destabilizzano mercati e catene produttive integrate. Mentre il settore tech affronta carenze di personale, Europa e UK cercano strategie per proteggere le supply chain
Economista e manager, già direttore dell’Agenzia per l’innovazione

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