intelligenza artificiale

L’AI nella finanza, oltre l’hype: a cosa guardano gli investitori



Indirizzo copiato

L’IA nel settore finanziario è incorporata in quasi tutte le parti della catena del valore, ma nessuno la chiama più IA. Fino a quando non è iniziata la moda dell’IA generativa e il termine è apparso in ogni sorta di materiale di marketing

Pubblicato il 23 nov 2023

Jeroen Van Oerle

Portfolio Manager Global Fintech Equities Lombard Odier Investment Managers



Fintech,Financial,Technology,Cryptocurrency,Investment,And,Digital,Money.,Business,Concept

L’argomento numero uno nelle discussioni sull’IA si concentra sempre sulla disruption. L’IA generativa presenta, in effetti, elementi dirompenti, ma non sono simili nei vari settori.

Nei servizi finanziari, ad esempio, deve essere vista in modo molto diverso da altri settori.

Cosa fa l’AI nel settore finanziario

Il “lavoro da svolgere” è una difficile interazione tra input e output oggettivi e soggettivi e, intorno a queste variabili, è necessario incorporare anche i requisiti normativi. Per questo motivo, classificheremmo l’IA generativa come la cosiddetta “innovazione dell’efficienza” secondo il modello di C. Christensen (Christensen Institute, 2023).

Ciò implica che gli istituti finanziari probabilmente utilizzeranno questi strumenti di IA generativa in casi specifici (ad esempio, nell’ambito del servizio clienti o della reportistica), ma si tratta di soluzioni fuori dal coro che non distingueranno un concorrente dall’altro. Pensate a questo come a Internet. Non distingue un gestore patrimoniale o una banca dai suoi colleghi, ma tutti devono utilizzarlo per rimanere competitivi e ottimizzare l’esperienza dei clienti e i processi interni.

L’IA generativa può sconvolgere le industrie creative come il cinema, la musica e l’editoria. In quest’ultimo settore, ad esempio, vediamo che vengono pubblicati centinaia di libri generati dall’IA al giorno. Amazon ha persino emanato una regola che consente agli author-bot di pubblicare un massimo di soli 3 libri al giorno (Amazon consente agli author-bot di pubblicare tre libri al giorno – The Register). Anche nel settore IT può essere dirompente per la programmazione di fascia bassa, che ora può essere effettuata semplicemente tramite chat conversazionali piuttosto che inviare un elenco di requisiti a programmatori offshore.

Norme e regolamenti che frenano l’irruzione dell’IA nel mondo finanziario

L’interruzione dell’IA generativa nel settore finanziario non è tuttavia molto probabile. Ciò è dovuto alle norme e ai regolamenti che si applicano al settore. Sarebbe impossibile per un’IA che opera autonomamente gestire denaro al dettaglio, concedere prestiti o trasferire denaro. Le autorità di regolamentazione non lo permetterebbero mai. Abbiamo assistito a un ciclo simile con le criptovalute, che sono nate completamente al di fuori del settore finanziario, ma che ora sono state abbracciate dal settore e le società che sopravvivono nell’ambito delle criptovalute sono legate a entità finanziarie regolamentate piuttosto che a tentativi anarchici di sconvolgere il settore.

L’IA nel settore dei pagamenti

Ciò implica che gli investitori devono concentrarsi sulla cosiddetta innovazione duratura. Si tratta di aziende che generano insiemi di dati proprietari e creano software di intelligenza artificiale su tali dati per superare le prestazioni dei concorrenti in casi d’uso limitati. Ne sono un esempio le applicazioni di gestione del rischio, il credit scoring e gli algoritmi di trading ad alta frequenza oggi attivi. Il 60% degli investimenti nell’IA effettuati dal settore finanziario si concentra sulla gestione delle frodi. Società come Visa, MasterCard e Global Payments[2] sono esemplari di modelli di AI proprietari nell’ambito dei pagamenti che utilizzano l’AI per prevenire le frodi sui loro circuiti. Visa, ad esempio, ha una capacità massima di 65.000 pagamenti al secondo, a livello globale. Queste transazioni devono essere controllate per individuare eventuali frodi. Ciò avviene tramite strumenti proprietari, addestrati su un set di dati proprietario (di dimensioni superiori a 60 petabyte) che consente all’azienda di controllare ogni transazione entro 300 millisecondi. Si tratta del tempo che intercorre tra l’inserimento delle 4 cifre del codice pin da parte del cliente e il suono “bliep-bliep” quando la transazione viene approvata. Per decidere se approvare o rifiutare il pagamento vengono utilizzati dati come l’ora, la posizione, i modelli di spesa e molti altri.

Senza l’IA, sarebbe impossibile avere il settore dei pagamenti come lo conosciamo oggi. Allo stesso modo, sarebbe impossibile avere prestiti e trading ad alta frequenza senza questi strumenti. Tutte queste sono innovazioni di supporto. Distinguono i vincitori dai perdenti.

Le aziende che dispongono dei dati migliori e che hanno addestrato al meglio i loro algoritmi, possono servire meglio i loro clienti finali e migliorare il loro tasso di successo. Nell’ambito dei pagamenti, gli esercenti controllano questi dati prima di decidere con quale società di pagamento lavorare. Fa una grande differenza, ad esempio, se una società di pagamento ha un’alta o bassa perdita di affari a causa dei controlli sulle frodi. Anche una differenza di 25 punti base nel tasso di approvazione può tradursi in centinaia di milioni di ricavi aggiuntivi per le grandi aziende di vendita al dettaglio. Sono questi gli aspetti a cui gli investitori devono prestare attenzione, non le slide di marketing.

La valutazione delle società esposte all’IA

Oltre ai fondamentali, occorre considerare anche la valutazione. Secondo un set di dati pubblicato da HOLT, le società esposte all’IA sono ora scambiate vicino alle valutazioni della bolla del 1999. C’è un forte scollamento tra l’IA e il resto dello spazio tecnologico, che non è nemmeno lontanamente vicino alle valutazioni della bolla dell’era dotcom. Lo stesso vale per il settore FinTech. Le società che si definiscono AI e che fanno parte degli ETF AI hanno registrato performance estremamente positive negli ultimi due mesi. Tuttavia, non c’è alcuna ragione fondamentale per cui queste società debbano essere scambiate in questo modo. Il momentum, il marketing e l’hype stanno caratterizzando la scena ed è molto probabile che si assista a una correzione. Nel frattempo, molti investitori non si rendono nemmeno conto che i maggiori utilizzatori della tecnologia AI nel settore finanziario sono disponibili a valutazioni estremamente basse.

Non appena funziona, nessuno la chiama IA

L’informatico John McCarthy, uno dei padri fondatori dell’IA, sosteneva che “non appena funziona, nessuno la chiama più IA”. Questo vale per tutti i tipi di tecniche di IA che utilizziamo nella nostra vita quotidiana. L’apertura del telefono con l’identificazione facciale, l’uso della carta o del cellulare per effettuare un pagamento in un negozio o la produzione di prodotti con l’aiuto della robotica sono buoni esempi. Tutto questo non sarebbe possibile se non avessimo l’IA. Ma funziona, quindi nessuno ne parla più e il clamore si sposta sull’ultimo progresso tecnologico che attualmente è l'”IA generativa”.

Questo è anche il caso dell’IA nel settore finanziario. È incorporata in quasi tutte le parti della catena del valore, ma nessuno la chiama più IA. Fino a quando non è iniziata la moda dell’IA generativa e il termine è apparso in ogni sorta di materiale di marketing. Per noi, le storie di marketing non hanno importanza. Vogliamo che i fondamentali migliorino implementando le tecnologie più recenti. Le società che gestiscono al meglio questa innovazione duratura sono vincenti nel lungo periodo e cerchiamo di inserirne il maggior numero possibile nel nostro portafoglio, ma non a qualsiasi prezzo. “Crescita di qualità a un prezzo ragionevole” è stato e sarà il nostro mantra per gli investimenti nel FinTech e, a nostro avviso, è l’unica strategia in grado di aggiungere valore in modo costante attraverso il ciclo.

Non bisogna, insomma, lasciarsi abbagliare dal clamore che circonda l’IA, ma guardare alle reali opportunità che si prospettano e all’implementazione di questa tecnologia nella nostra vita quotidiana. Non si tratta di una meraviglia mitologica, ma di una tecnologia che è stata sviluppata nel corso di decenni e che migliora l’esecuzione dei compiti grazie a una maggiore potenza di calcolo e a serie di dati più profonde. Non si tratta di un tentativo di ignorare gli enormi progressi compiuti in questo campo, ma piuttosto di una visione concreta della tecnologia e delle sue implicazioni per gli utenti.

Note


[1] Eventuali riferimenti a società o titoli specifici non costituiscono una raccomandazione per l’acquisto, la vendita, la detenzione o l’investimento diretto in tali società o titoli. Non si deve in alcun modo ritenere che le raccomandazioni formulate in futuro genereranno una remunerazione o eguaglieranno la performance dei titoli discussi nel presente documento. I risultati passati non sono indicativi dei rendimenti futuri.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3