Nel continuo susseguirsi di annunci, quello dei nuovi modelli llama 3 di Meta non può passare inosservato, in primis perché con il rilascio di llama 2 Meta aveva aperto all’idea che sia possibile avere modelli addestrati da una big corporation americana che si possono usare “on-prem” senza dipendere da un servizio cloud come avviene nel caso di OpenAI (e più tardi di Gemini). L’altro aspetto centrale di questa classe di modelli è sicuramente la possibilità prevista dalla licenza di essere impiegati in applicazioni commerciali.
intelligenza artificiale
Llama 3: i passi avanti di Meta nel mondo dei modelli LLM
Llama 3 segna un progresso significativo nei modelli LLM, offrendo prestazioni superiori al suo predecessore, in particolare la versione 70B che mostra una manipolazione del linguaggio più efficace, sebbene richieda maggiori risorse rispetto alla versione 8B. Tuttavia, valutarne la qualità rispetto ad altri modelli rimane complesso
Università di Pisa

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