Secondo il nostro recente report, il 2024 sarà ricordato come un anno di ridefinizione per il settore tecnologico, in cui vinceranno solo le aziende e gli investitori capaci di adattarsi alle nuove regole del gioco.
Indice degli argomenti
Lo stallo nel mercato delle operazioni
Sebbene il mercato delle operazioni abbia toccato il fondo nella prima metà dell’anno, gli investitori privati continuano a confrontarsi con un’incertezza significativa tra politiche sui tassi di interesse combinata con prospettive di crescita instabili per molte aziende tech, creando distanza tra acquirenti e venditori riguardo alle valutazioni, dando vita a una situazione di stallo.
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Aspettative degli investitori e la regola del 40
In questo scenario globale di incertezza, le aspettative degli investitori sono cambiate, con implicazioni chiare su come gli asset tecnologici dovranno essere gestiti nei prossimi mesi e anni. Tradizionalmente, gli investitori tecnologici hanno ottenuto rendimenti straordinari nel private equity attraverso la crescita dei ricavi e l’espansione dei multipli.
Tuttavia, in un contesto di tassi elevati, l’espansione dei multipli non è più garantita. Gli investitori ora cercano un equilibrio maggiore, adottando la “Regola del 40”, secondo cui il tasso di crescita e il margine di profitto dovrebbero sommarsi ad almeno il 40%. La crescita rimane cruciale, ma oggi le valutazioni premiano gli asset con solide prospettive di crescita e robusti flussi di cassa.
Competitività nel mercato software
Il rinnovato focus sulla redditività, in realtà, non sorprende. Anche se il numero delle operazioni è diminuito, il mercato resta altamente competitivo. Molti fondi multisettoriali, entrati nel settore software durante il boom post-Covid-19, sono ancora attivi, mantenendo elevati i prezzi degli asset di qualità. Evitare l’“errore dell’acquirente” significa garantire prestazioni che giustifichino tali valutazioni. Nei segmenti software più maturi, dove le curve di penetrazione si stanno appiattendo, è fondamentale trovare modi per sostituire i prodotti esistenti piuttosto che vendere in spazi non ancora esplorati. Ciò aumenta l’importanza di investimenti strategici in ricerca e sviluppo (R&D) e nelle capacità commerciali finanziate dal flusso di cassa.
Ottimizzazione operativa e AI generativa
Gli investitori con un vantaggio competitivo in questo ambiente sono quelli capaci di migliorare l’EBITDA attraverso ottimizzazioni operative, senza compromettere la crescita. Le aziende leader seguono alcuni principi fondamentali. Da una parte focalizzano l’allocazione delle risorse disponibili in modo strategico. Le aziende devono allineare risorse e obiettivi di crescita dei ricavi a livello di segmento o prodotto. È cruciale capire dove risiedono i vantaggi competitivi unici e quanto costerà raggiungerli. Gli approcci indiscriminati ai tagli, come ridurre il 10% dei costi in tutte le funzioni, raramente funzionano. Dall’altra parte è necessario evolvere le funzioni di go-to-market e R&D ricercando nuovi livelli di efficienza ed efficacia. Queste sono spesso le voci di spesa più rilevanti per le aziende software. Ridimensionarle in modo appropriato può portare a risparmi significativi senza compromettere la crescita.
Il ruolo trasformativo dell’intelligenza artificiale
Ulteriore leva trasformativa su cui riflettere è l’impatto dell’adozione dell’AI Generativa che rappresenta una delle aree più promettenti per il settore tecnologico. Tuttavia, attenzione al rischio di un hype eccessivo. Mentre l’AI può migliorare significativamente l’efficienza operativa in aree come lo sviluppo software e il supporto clienti, gli investitori devono essere realistici sui ritorni a breve termine: l’AI deve essere integrata in una visione strategica di lungo periodo, combinando iniziative di efficienza operativa con opportunità per ripensare i modelli di business.
Trasformazione culturale nelle aziende tech
Un altro tema cruciale è l’importanza della trasformazione culturale all’interno delle organizzazioni. In un contesto in cui le dinamiche di mercato richiedono una maggiore attenzione alla sostenibilità economica, passare da un modello di crescita pura a uno incentrato su redditività e flussi di cassa non è solo una questione di strategia, ma richiede un profondo ripensamento dei comportamenti, dei processi e delle priorità aziendali. Questo tipo di trasformazione, per le aziende del settore tech, implica una revisione del modo in cui le persone percepiscono il successo aziendale, spostando il focus da metriche esclusivamente quantitative, come l’espansione del mercato o l’aumento delle vendite, a obiettivi qualitativi e finanziari che garantiscano stabilità e valore a lungo termine. Un elemento chiave per il successo di questa transizione è la comunicazione chiara, che deve essere costante, trasparente e accessibile. In sintesi, la trasformazione culturale non è un processo lineare né immediato, ma un investimento strategico – soprattutto per le aziende di questo segmento – che richiede coerenza, pazienza e una visione chiara. Solo attraverso un allineamento profondo tra strategia, comportamenti e processi, supportato da una leadership illuminata, le organizzazioni del mondo tech possono affrontare con successo la transizione verso modelli di business più sostenibili e resilienti.
Il ruolo del private equity nel futuro tecnologico
In generale, gli investimenti dei fondi di private equity continua a giocare un ruolo cruciale nel plasmare il futuro del settore tecnologico. In Italia, le operazioni di private equity hanno rappresentato una percentuale significativa del totale degli investimenti sull’industria, con un focus su aziende tecnologiche capaci di innovare in settori strategici come l’automazione industriale e le energie rinnovabili.
Sebbene il mercato tecnologico stia attraversando un periodo di transizione, le basi per una ripresa sono solide. La domanda globale per tecnologia rimane alta, e le aziende che sapranno adattarsi ai nuovi paradigmi saranno ben posizionate per cogliere le opportunità del prossimo ciclo di crescita.
In Italia, il mercato tech rappresenta una straordinaria opportunità per attrarre investimenti internazionali e promuovere l’innovazione. Tuttavia, il successo dipenderà dalla capacità di bilanciare visione globale e valorizzazione delle specificità locali, sfruttando l’ecosistema unico del paese per competere su scala mondiale.
In conclusione, il mercato tecnologico si trova in una fase cruciale. Investire oggi significa non solo puntare sulla crescita, ma costruire una base solida per il futuro, con strategie intelligenti, innovazione mirata e una visione chiara delle trasformazioni in corso.