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Rivoluzione digitale nelle assunzioni: virtual escape room e GenAI



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L’uso delle Virtual Escape Room rappresenta una svolta nel recruitment e nella formazione aziendale. Con l’adozione di GenAI, le aziende possono valutare in modo olistico le capacità dei candidati, migliorando la selezione e l’awareness

Pubblicato il 13 nov 2024

Piero Fioretti

CEO @ Versy

Mattia Siciliano

Adjunct Professor of Cybersecurity LUISS Guido Carli



Virtual Escape Room

Le Virtual Escape Room non rappresentano solo un trend, ma una trasformazione sostanziale per le risorse umane e la sensibilizzazione alla sicurezza informatica. Come evidenziato dal report di McKinsey sullo “Stato dell’Intelligenza Artificiale nel 2023” l’adozione di tecnologie immersive e dell’intelligenza artificiale generativa (GenAI) sta portando vantaggi competitivi significativi per le aziende, consentendo una riduzione dei costi e un aumento dei ricavi per le organizzazioni più all’avanguardia.

Alternative assessment technique #5: Virtual Escape Rooms (gamified assessment).

In fase di recruitment, queste Escape Room virtuali offrono un ambiente digitale in cui i candidati affrontano scenari di lavoro realistici. Questo metodo consente ai selezionatori di valutare come i partecipanti risolvano problemi, gestiscano lo stress e collaborino, analizzando in modo olistico le loro potenzialità. Il Digital Twin, replicando l’ambiente di lavoro, permette di connettere il mondo fisico con quello digitale, fornendo una visione completa delle capacità dei candidati, specialmente delle generazioni Alpha e Zeta, abituate a interazioni digitali fluide e dinamiche.

Di seguito un esempio di un’interazione umana in un escape room.

Esempi pratici nel contesto della cyber awareness

Esempi pratici nel contesto della cyber awareness possono essere:

  • People (fattore umano e minacce informatiche). Virtual Escape Room dedicati alla sensibilizzazione sulla cyber awareness legata al fattore umano. In queste simulazioni, l’utente deve affrontare minacce comuni, come phishing e social engineering, in un ambiente digitale interattivo. Questo approccio consente ai partecipanti di sperimentare scenari di attacco simulati, imparando a riconoscere e gestire email sospette, chiamate ingannevoli e altre tecniche di manipolazione psicologica.
  • Gestione dei processi (governance cyber). Nel livello di governance cyber, l’utente applica le policy aziendali in scenari complessi simulati. La piattaforma, può permette ai dipendenti di testare e consolidare le proprie competenze di governance, gestendo situazioni che richiedono monitoraggio continuo delle conformità, gestione dei rischi e comunicazione chiara per il mantenimento della sicurezza.
  • Utilizzo delle Tecnologie (Protezione Informatica Avanzata) In questo livello, è possibile utilizzare strumenti di sicurezza informatica, come firewall, VPN e sistemi di monitoraggio SIEM, in un ambiente digitale avanzato e realistico. Ciò consente ai partecipanti di acquisire le competenze necessarie per gestire l’infrastruttura IT aziendale, mettendo in evidenza l’importanza di un utilizzo corretto delle tecnologie di sicurezza.

GenAI: potenza analitica e insight per il recruitment e la awareness

L’intelligenza artificiale generativa (GenAI) si configura come elemento centrale, consentendo di analizzare i dati comportamentali raccolti durante le Virtual Escape Room. Grazie agli algoritmi avanzati di GenAI, piattaforme di questo tipo sono in grado di monitorare e analizzare aspetti come linguaggio del corpo, espressioni facciali e scelte compiute dai candidati, offrendo insight dettagliati e personalizzati sulle soft skills, come resilienza, capacità di collaborazione e gestione delle emozioni.

Un esempio di output è rappresentato dal seguente report:

Dove è possibile distinguere due diversi soggetti che affrontano il problema in diverso modo, con tempi e modi differente. Questo crea un profilo differente per singolo soggetto e la possibilità di comprendere a pieno le soft skill di ogni soggetto coinvolto.

A tale fine, il Human-Centered Artificial Intelligence (HAI) Center della Stanford University ha recentemente pubblicato ricerche che evidenziano il potenziale delle tecnologie AI nel fornire una comprensione più approfondita delle soft skills dei candidati tramite interazioni digitali. Questi studi sottolineano come la GenAI, applicata al contesto di Digital Twin, consenta una valutazione precisa e su misura delle competenze, riducendo i bias inconsapevoli e migliorando la precisione del processo di selezione e formazione aziendale.

Implicazioni future per le aziende

Le tecnologie immersive e GenAI stanno ridefinendo il recruitment e le attività di awareness aziendale. Le aziende che adotteranno strumenti avanzati potranno migliorare l’efficienza e l’efficacia delle proprie attività di selezione e sensibilizzazione, creando esperienze digitali coinvolgenti che attraggono i talenti e formano i dipendenti in modo più intuitivo. Integrando il concetto di Digital Twin e simulazioni avanzate, queste soluzioni offrono un quadro completo delle competenze e promuovono una cultura aziendale incentrata sulla consapevolezza digitale e sulla sicurezza informatica.

Bibliografia

Johnson, R., & Smith, M. (2021). AI-Powered Recruitment and Immersive Technologies: Shaping the Future of Talent Acquisition. Oxford University Press.

McKinsey & Company. “The Future of Work: How New Technologies Are Transforming Recruitment and Workplace Training.” 2023.

Human-Centered Artificial Intelligence Center, Stanford University. “Behavioral Insights Through AI: Evaluating Soft Skills in Digital Interactions.” Stanford University Press, 2022.

Kapp, K. M. (2012). The Gamification of Learning and Instruction: Game-based Methods and Strategies for Training and Education. Wiley.

Mejias, U. A. (2022). Artificial Intelligence in Human Resources: Opportunities, Risks, and Ethical Considerations. Harvard Business Review Press.

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