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Videogiochi: ecco come cambia il futuro dell’intrattenimento digitale



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Il settore dei videogiochi registra 3,32 miliardi di giocatori nel 2024. Le innovazioni tecnologiche e i modelli ibridi di monetizzazione creano nuove opportunità per produttori e piattaforme di intrattenimento digitale

Pubblicato il 8 apr 2025

Augusto Preta

Founder e CEO ITMedia Consulting – Direttore International Institute of Communications



videogiochi

La convergenza tra videogiochi e contenuti in streaming sta rivoluzionando l’industria dell’intrattenimento. Secondo alcune stime, nel 2024 ci sono stati 3,32 miliardi di giocatori di videogiochi in tutto il mondo, con un numero crescente di piattaforme come console, PC e dispositivi mobili come telefoni e tablet.

La tecnologia contribuisce a tutto questo, con la grafica e il realismo che raggiungono livelli mai visti prima, grazie ai progressi della CGI (Computer-generated imagery) e del motion capturing che iniziano a sfumare i confini tra le produzioni televisive e le immagini dei videogiochi. Anche i produttori di programmi audiovisivi ne stanno prendendo atto e utilizzano motori di gioco per creare set immersivi in tempo reale.

Monetizzazione dei videogiochi attraverso modelli ibridi

Guardare la televisione o il videostreaming può essere un’attività di gruppo o solitaria, ma grazie ai gruppi di discussione, forum, piattaforme di chat utilizzati per discutere di videogiochi che vengono utilizzati anche per guardare la televisione, si aumentano gli elementi social e la creazione di comunità attorno a questi due diversi tipi di contenuti.

La convergenza tra videogiochi e televisione ha offerto ai team di produzione nuovi modi per monetizzare i contenuti. Un esempio lampante sono i pacchetti di abbonamento, con servizi come PlayStation Plus e Xbox Game Pass che combinano contenuti di intrattenimento e giochi in un unico abbonamento. Molti servizi di streaming, come Netflix e Prime Video, hanno iniziato a loro volta ad aggiungere anche i giochi alle loro offerte, dando agli abbonati la possibilità di giocare sia a titoli di franchising che a giochi per cellulari.

Inoltre, queste stesse piattaforme OTT stanno prendendo spunto dal mondo dei videogiochi per creare contenuti coinvolgenti, interattivi e immersivi che conquistano il pubblico a livello globale. The Last of Us, Angry Birds, Halo e, più recentemente, Fallout sono esempi di successo di come gli adattamenti dei videogiochi possano accrescere il coinvolgimento e la capacità di attrazione per vecchi e nuovi abbonati agli schermi televisivi (o cellulari) a livello globale.

L’ascesa dei contenuti ispirati ai videogiochi

I videogiochi sono diventati una forza culturale enorme, che influenza non solo i media tradizionali ma anche i giganti dello streaming. Questa tendenza risale a tempi ormai remoti, come il film di “Super Mario Bros.” (arrivato per la prima volta nel 1985), che è stato uno dei primi videogiochi a essere trasformato in un film, aprendo la strada a futuri contenuti ispirati ai giochi. Il suo adattamento ha avuto un tale successo che nel 2023 ha superato i 500 milioni di dollari al botteghino, diventando il più grande adattamento di videogiochi di sempre.

Recenti adattamenti come The Last of Us e Fallout, come abbiamo visto, hanno continuato questa tendenza, dimostrando la potente sinergia tra videogiochi e piattaforme di streaming.

La serie TV di The Last of Us, uscita nel 2023, non solo ha raccolto il plauso della critica, ma ha anche riacceso l’interesse per il gioco stesso, portando a un significativo aumento delle vendite e del coinvolgimento dei giocatori su varie console. Allo stesso modo, l’adattamento di Fallout da parte di Amazon Prime è stato accolto con recensioni positive, aumentando la visibilità del gioco e attirando sia i nuovi giocatori che quelli di ritorno. Questi adattamenti di successo evidenziano come le narrazioni dei videogiochi possano non solo portare gli spettatori su una piattaforma di streaming, ma anche suscitare un rinnovato interesse per i giochi originali da cui la serie è stata tratta.

Lo storytelling interattivo: la nuova frontiera

Per un breve periodo i contenuti interattivi sono stati considerati la chiave di volta del futuro dello streaming, con i videogiochi a fare da modello. Netflix, ad esempio, ha esplorato modi innovativi per coinvolgere gli spettatori, offrendo esperienze di scelta dell’avventura che imitano l’interattività dei giochi. Un esempio è Black Mirror: Bandersnatch, uno dei primi del suo genere. Prendendo il concetto di contenuti VOD basati sui videogiochi e ribaltandolo per creare un vero e proprio contenuto in streaming che è, di fatto, un videogioco a tutti gli effetti.

In definitiva, questo esperimento innovativo ha dimostrato il potenziale di esperienze di visione profondamente coinvolgenti, in cui il pubblico non è solo un consumatore passivo ma un partecipante attivo alla narrazione, dando un’idea di come potrebbe essere la “prossima frontiera” dei contenuti VOD basati sui videogiochi. 

eSports e live streaming: le piattaforme OTT colmano il divario con la gamification

L’esplosione dei contenuti in streaming basati sui videogiochi ha anche innescato un boom nel settore degli eSports. Lo si può vedere attraverso servizi come Twitch e YouTube, che hanno raccolto un pubblico enorme di consumatori desiderosi di sintonizzarsi per guardare gli altri che condividono i loro gameplay in diretta streaming. E non finisce qui: ci sono anche campionati virtuali, tornei creati da influencer o produttori di giochi che soddisfano la sete degli utenti di vedere giocare i loro giochi preferiti.  I servizi di streaming tradizionali stanno incorporando eventi, tornei e spettacoli di gioco dal vivo per attirare i giovani e diversificare l’offerta di contenuti.

Dopo un breve scroll su una delle piattaforme OTT preferite, vengono introdotti nuovi widget o categorie che includono aspetti come quiz, icone di giochi Appstore e sondaggi per gli spettatori. Probabilmente, l’aggiunta di questi elementi è stata introdotta nel tentativo di tenere gli utenti incollati allo schermo, aumentare il coinvolgimento degli utenti e “gamificare” l’esperienza complessiva delle app.

Il futuro dei videogiochi nell’intrattenimento digitale

In conclusione, i videogiochi non sono solo un passatempo, ma hanno una forte influenza sul futuro dei contenuti in streaming. Con il progredire della tecnologia, possiamo aspettarci un maggior numero di esperienze multipiattaforma in cui la narrazione di un gioco continua su una piattaforma di streaming o viceversa. Questa sinergia fornirà esperienze di intrattenimento senza soluzione di continuità, fondendo il meglio dei due mondi per gli spettatori di tutto il mondo.

Le piattaforme OTT come Netflix hanno già abbracciato gli elementi interattivi e immersivi del gioco ed esplorano le capacità della tecnologia per migliorare le esperienze degli spettatori. In futuro, però, dovremo aspettarci di vedere altre piattaforme ridefinire l’intrattenimento attraverso modelli di gamification o attraverso il buon vecchio adattamento dei videogiochi.

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