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Accordo quadro Consip sui sistemi informativi clinico-assistenziali: la guida operativa



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Come effettuare un ordine e gestire i fornitori nell’ambito della seconda edizione dell’accordo quadro Consip dedicato alle pubbliche amministrazioni del Sistema sanitario nazionale: tutte le regole e le caratteristiche

Pubblicato il 18 giu 2024

Fabio Della Marta

Porzio&Partners



procurement, procurement pubblico, appalti pubblici, consip convenzioni

L’accordo quadro pubblicato da Consip, denominato “Sistemi informativi clinico-assistenziali (ed.2)”, prevede un set di servizi applicativi e di supporto destinati alle pubbliche amministrazioni del SSN. L’accordo si innesta nell’ambito della Missione 6.C2-1.1.1 del PNRR, “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero – Digitalizzazione delle strutture ospedaliere DEA di Livello I e II”. A tal proposito, infatti, Consip dichiara di aver completato, in fase di gara e di stipula, le verifiche per l’adeguamento della documentazione dei fornitori alle previste regole del piano.

L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, intende offrire ulteriori funzionalità legate alla modalità di fruizione di tipo software as a service (SaaS) in aggiunta ai servizi inerenti alla cartella clinica elettronica (CCE) e all’enterprise imaging già disponibili sia dalla precedente edizione. In particolare ci si riferisce alla cartella clinica elettronica come quello “strumento informatico deputato alla gestione organica e strutturata dei dati riferiti alla storia clinica di un paziente in regime di ricovero o ambulatoriale, garantendo il supporto dei processi diagnostico/terapeutici e assistenziali e favorendo la continuità di cura”.

L’enterprise imaging, dall’altro lato, consiste in “un set di strategie, iniziative e workflow implementati in una struttura sanitaria per acquisire, indicizzare, gestire, archiviare, distribuire, visualizzare, scambiare ed analizzare, in modo consistente ed ottimale, tutte le immagini cliniche e i contenuti multimediali, al fine di alimentare la CCE”.

Caratteristiche dell’accordo quadro Consip

Lo strumento dell’accordo quadro (disciplinato dall’art. 59 del D.lgs 36/2023) rappresenta una valida sintesi che consente di coniugare i benefici di centralizzazione della spesa tipici di una convenzione e le caratteristiche di flessibilità e personalizzazione necessarie alle amministrazioni che operano in contesti specifici o, soprattutto, che abbiano necessità di approvvigionare beni i servizi ad alto contenuto innovativo e tecnologico.

L’accordo quadro è lo strumento ideale per le gare di complessità elevata che per la predisposizione e l’aggiudicazione richiedono non solo competenze specialistiche ma anche impegni significativi e tempi lunghi.

Anche per via di queste caratteristiche i volumi di spesa transati da Consip su questa tipologia di iniziative sono in deciso aumento (siamo giunti a 1,71 mld di Euro nel 2023) e l’Accordo Quadro sta divenendo un canale privilegiato per l’approvvigionamento di servizi e infrastrutture di interesse nazionale, come ad esempio quelle oggetto dei finanziamenti di cui al PNRR, con particolare riferimento alla sanità digitale.

Proprio con riferimento agli investimenti finanziati con i fondi del PNRR l’Accordo Quadro si presta ad essere la tipologia di iniziativa più idonea. La capacità degli Accordi Quadro di negoziare centralmente le caratteristiche principali di un affidamento, infatti, si sposa perfettamente con i progetti PNRR i cui tratti tecnici salienti sono dettati dalle linee guida del Piano medesimo. Inoltre, per servizi di elevato contenuto tecnologico/innovativo e di valore economico importante, è importante confrontarsi con Operatori Economici di elevata capacità operativa/industriale come quelli, appunto, cui sono riservati iniziative di acquisizione del genere.

I set di servizi per il Sistema sanitario nazionale

In particolare tra i servizi previsti dall’accordo quadro per le pa del Sistema sanitario nazionale ci sono:

  • applicativi (dedicati allo sviluppo di sistemi informativi in ambito clinico/assistenziale, volti principalmente alla gestione clinica e all’assistenza del cittadino, sia ospedaliera/territoriale sia da remoto, secondo una metodologia rivolta al patient journey, al fine di migliorare la qualità e l’efficienza delle cure) sono ricompresi lo sviluppo del software, la migrazione applicativa, la configurazione e la personalizzazione di software, le attività di manutenzione adeguativa e correttiva, il supporto specialistico e le attività di conduzione applicativa e infrastrutturale;
  • di supporto (che hanno l’obiettivo di fornire alle Amministrazioni il supporto necessario per l’evoluzione strategica e tecnologica nell’ambito dell’attuazione di una politica di governo e gestione dei sistemi informativi) sono resi disponibili servizi di project management, supporto al monitoraggio, change management, PMO e demand management, digitalizzazione dei processi sanitari, IT strategy ed advisory.

I Contratti stipulati da Consip con i fornitori aggiudicatari dell’accordo quadro hanno un valore complessivo di 880 milioni di euro suddivisi in 6 lotti di fornitura così articolati:

  • Lotto 1 – Cartella Clinica Elettronica (Amministrazioni del Nord Italia)
  • Lotto 2 – Cartella Clinica Elettronica (Amministrazioni del Centro Sud Italia)
  • Lotto 3 – Enterprise Imaging (Amministrazioni del Nord Italia)
  • Lotto 4 – Enterprise Imaging (Amministrazioni del Centro Sud Italia)
  • Lotto 5 – Servizi di Supporto (Amministrazioni del Nord Italia)
  • Lotto 6 – Servizi di Supporto (Amministrazioni del Centro Sud Italia)

Le regioni appartenenti alla macro-area Nord sono: Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna.

Modalità di adesione all’accordo quadro

Le amministrazioni possono aderire all’accordo quadro mediante un Acquisto a catalogo (effettuando un ordine sul portale Acquisti in rete a condizioni tutte fissate, senza necessità di effettuare una propria gara) oppure tramite l’indizione di un Appalto specifico (non previsto per i lotti 5 e 6 dedicati al supporto) che consente di mettere in competizione i fornitori aggiudicatari rinegoziando con essi ulteriori aspetti tecnico/economici rispetto a quanto già contrattualizzato da Consip nell’Accordo Quadro.

Per ognuno dei lotti nei quali l’accordo quadro è articolato è previsto un meccanismo che attribuisce una quota di massimale alla modalità di acquisto a catalogo ed una quota alla modalità di acquisto ad appalto specifico, rispettivamente individuate nel 30% e nel 70%.

Come effettuare un ordine in 3 passaggi

La modalità di Acquisto a catalogo (od ordine diretto) consente agevolmente alle Amministrazioni di effettuare un ordine seguendo un percorso articolato in 3 step successivi:

  • Invio della “Richiesta preliminare di fornitura”: l’Amministrazione, tramite il Modulo d’Ordine previsto sul portale, invia al Fornitore una richiesta preliminare di fornitura contenente il proprio “Piano dei Fabbisogni” ossia la descrizione delle proprie esigenze di servizio. Tale invio viene effettuato utilizzando un’apposita scheda disponibile nel Catalogo e richiede la compilazione di un allegato specifico utilizzando un modello reso disponibile sul portale.
  • Ricezione e valutazione del “Piano Operativo”: l’Amministrazione riceve e valuta il Piano Operativo redatto dal Fornitore, contenente tutte le componenti di servizio da acquistare necessarie al soddisfacimento dei fabbisogni.
  • Emissione dell’ “Ordine diretto di Fornitura (OdF)”: l’Amministrazione invia un Ordine sulla Piattaforma dopo aver aggiunto nel carrello tutti i servizi indicati dal Fornitore nel Piano Operativo (aiutandosi con i codici prodotto indicati nel suddetto Piano).

Successivamente all’adesione all’Accordo Quadro le Amministrazioni hanno la possibilità, se necessario, di richiedere modifiche e/o integrazioni all’ordine tramite l’emissione di un atto modificativo.

La modalità di adesione tramite Appalto specifico consente all’Amministrazione, al contrario, di mettere in competizione (tramite l’indizione di una Gara sulla piattaforma che prende il nome di Appalto Specifico) i fornitori aggiudicatari rinegoziando con essi ulteriori aspetti tecnico/economici rispetto a quanto già contrattualizzato da Consip nell’Accordo Quadro. Per agevolare le Amministrazioni in questo compito sono resi disponibili sul portale dei documenti di supporto quali la Guida all’Accordo quadro e il kit di supporto per la predisposizione dell’Appalto Specifico con relativa guida.

L’Appalto specifico può essere bandito solo in caso di necessità di ulteriori servizi rispetto a quelli previsti dall’accordo quadro ed in particolare: servizi di gestione operativa, servizi di classificazione/modellazione dei dati e data entry manuali, servizi di acquisizione dati per i progetti di Smart Health, servizi archivistici e servizi finalizzati all’acquisizione dei formati digitali, servizi di e-learning ed assistenza virtuale, servizi di contact center e Service Desk/help desk di I livello, servizi di Service Control Room per Monitoraggio tecnico/applicativo, prodotti SaaS.

L’Amministrazione che intende richiedere tali servizi accessori può farlo nella misura massima del 50% del valore della base d’asta totale del singolo Appalto Specifico.

Durata accordo quadro Consip

Consip precisa che tutti gli Ordini/Appalti Specifici finanziati dal PNRR “Missione 6.C2 – 1.1.1. Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero (Digitalizzazione delle strutture ospedaliere DEA Dipartimenti di Emergenza e Accettazione di Livello I e II)”, con CUP autorizzato dal Ministero della Salute, devono essere finalizzati/banditi aderendo all’edizione 1 dell’accordo quadro. Solo nel caso in cui i massimali residui di detta iniziativa non fossero più disponibili per soddisfare la specifica esigenza dell’Amministrazione allora si potrà aderire alla nuova edizione.

La durata contrattuale dell’Accordo Quadro è di 24 mesi ed è prorogabile, solo in costanza di massimale, fino ad ulteriori 12 mesi. I Contratti Esecutivi stipulati a seguito dell’adesione all’Accordo Quadro avranno una durata massima di 48 mesi decorrenti dalla data di stipula.

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