Pubblicate le FAQ

Appalti pubblici, Agid fa chiarezza sulle Regole Tecniche per le piattaforme di eProcurement



Indirizzo copiato

Disponibili sul sito Agid le risposte alle “domande frequenti” riguardanti le Regole Tecniche per le piattaforme di approvvigionamento digitale e il documento tecnico “Modello di interoperabilità per le Piattaforme di approvvigionamento digitale”. I dettagli

Pubblicato il 20 lug 2023

Maurizio Carmignani

Founder & CEO – Management Consultant, Trainer & Startup Advisor



Nuovo-codice-appalti

Il 18 luglio AgID ha reso disponibili sul proprio sito web istituzionale, nella sezione dedicata all’eProcurement, le risposte alle “domande frequenti” (Frequently Asked Questions – FAQ) riguardanti le Regole Tecniche per le piattaforme di approvvigionamento digitale recentemente pubblicate dall’Agenzia mediante la determina 137/2023.

L’obiettivo del documento è quello di fornire chiarezza e risolvere i dubbi interpretativi emersi riguardo alle Regole Tecniche durante i numerosi incontri pubblici tenuti da AgID con gli attori dell’ecosistema e-procurement.

Il contesto di riferimento

Questa gara riveste un ruolo di vitale importanza all’interno del Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione. L’e-procurement rappresenta, infatti, una leva fondamentale per favorire la crescita dell’economia, modernizzare i processi amministrativi e garantire una maggiore efficienza, nonché il controllo e la riduzione della spesa pubblica.

La digitalizzazione dei processi di approvvigionamento di beni e servizi delle amministrazioni pubbliche è, inoltre, una delle principali politiche promosse dalla Commissione Europea.

L’obiettivo a medio termine è quello di digitalizzare l’intero processo di approvvigionamento, comprese le fasi di pre e post aggiudicazione, che vanno dalla pubblicazione dei bandi fino al pagamento (appalti elettronici end-to-end). Il Programma per la Razionalizzazione degli acquisti nella Pubblica Amministrazione si propone di ottimizzare progressivamente la spesa pubblica per beni e servizi, che si stima ammonti a circa 87 miliardi di euro. Ciò sarà realizzato indirizzando le 32.000 stazioni appaltanti verso l’utilizzo delle procedure di acquisto fornite dai soggetti aggregatori, che costituiscono un “sistema a rete” volto a perseguire i piani di razionalizzazione della spesa pubblica e a creare sinergie nell’utilizzo di strumenti informatici per l’acquisto di beni e servizi.

I nuovi documenti pubblicati inerenti la gara

Le FAQ sono accompagnate da un ulteriore documento tecnico chiamato “Modello di interoperabilità per le Piattaforme di approvvigionamento digitale”. Questo documento mira a fornire una chiara comprensione del modello di interoperabilità adottato nell’ambito dell’e-procurement, in conformità alle Linee Guida sull’infrastruttura tecnologica della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) per garantire l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati. Il suo obiettivo principale è facilitare lo scambio di dati e informazioni in modo semplice e sicuro tra tutte le Pubbliche Amministrazioni, come stabilito dall’articolo 50 ter. del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD).

Le Linee Guida per l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati

Le Linee Guida pubblicate riguardano la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) prevista dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) all’articolo 50-ter. L’obiettivo della PDND è facilitare l’uso e la condivisione delle informazioni istituzionali tra gli enti pubblici, semplificando le procedure per cittadini e imprese. L’Infrastruttura interoperabilità PDND permette ai soggetti interessati di rendere interoperabili i propri sistemi informativi e basi di dati tramite processi di accreditamento, identificazione e autorizzazione. Inoltre, gestisce la raccolta e conservazione delle informazioni relative agli accessi e alle transazioni effettuate tramite la piattaforma.

Dopo aver superato i test tecnici, il Presidente del Consiglio dei ministri o il Ministro delegato per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale stabilisce il termine entro il quale i soggetti definiti nell’articolo 2, comma 2 del CAD devono accreditarsi, sviluppare interfacce e rendere disponibili le proprie basi di dati. Tali soggetti sono tenuti a utilizzare l’Infrastruttura interoperabilità PDND per tutte le API che creano e utilizzano, come previsto nell’articolo 50-ter del CAD.

Le Linee Guida forniscono dettagli sui processi di accreditamento, identificazione e autorizzazione gestiti dall’Infrastruttura interoperabilità PDND, nonché sulle modalità di transazioni reciproche tra i soggetti coinvolti e sulla raccolta e conservazione delle informazioni sugli accessi e sulle transazioni. È importante notare che queste Linee Guida tengono conto dell’eliminazione degli accordi quadro che consentivano la condivisione dei dati tra le pubbliche amministrazioni, come stabilito dalla recente modifica normativa all’articolo 50, comma 2-ter del CAD.

Il Documento del Modello di interoperabilità per le Piattaforme di approvvigionamento digitale

Secondo il nuovo Codice degli appalti, le Piattaforme di approvvigionamento digitale (Piattaforme) sono composte da servizi e sistemi informatici interconnessi e interoperabili utilizzati dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti per gestire le attività dei contratti pubblici in modo completamente digitale. Queste Piattaforme interagiscono con la Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) e la Piattaforma digitale nazionale dei dati (PDND). L’AGID ha adottato le Regole tecniche per le Piattaforme, come previsto dal Codice. Le Regole tecniche definiscono i ruoli seguenti:

  • Il Titolare di Piattaforma, che è il soggetto giuridico (pubblico o privato) proprietario dei diritti di almeno un componente essenziale della Piattaforma. Il Titolare fornisce, sviluppa e mantiene il software della Piattaforma in conformità con i requisiti del Codice e delle Regole tecniche. La Piattaforma deve essere certificata dall’AGID.
  • Il Gestore di Piattaforma, che è il soggetto giuridico (pubblico o privato) responsabile dell’operatività di una specifica istanza della Piattaforma, in conformità alle Regole tecniche. Il Gestore, che può essere anche una Stazione Appaltante, si occupa del funzionamento, della sicurezza e della protezione dei dati personali. Il Gestore aderisce alla PDND per accedere ai servizi offerti da ANAC.

Conformemente al Codice, la BDNCP mette a disposizione, attraverso l’interoperabilità, i servizi e le informazioni necessarie per tutte le fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici.

L’interoperabilità tra le diverse banche dati

L’interoperabilità tra le diverse banche dati e i servizi è garantita tramite la PDND. Le Piattaforme, che possono essere composte da uno o più componenti software, consentono l’accesso agli e-service di ANAC tramite la PDND e inviano dati e documenti relativi alle gare/appalti alla BDNCP, che è l’infrastruttura gestita da ANAC per il ciclo di vita dei contratti pubblici.

La BDNCP include la Piattaforma Contratti Pubblici (PCP), il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE), il Casellario informatico dei Contratti Pubblici, l’Anagrafe degli Operatori Economici e l’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA). I Componenti delle Piattaforme interagiscono con gli e-service di ANAC tramite la PDND, ma per operare all’interno di questo sistema devono essere sottoposti a una certificazione AGID, come stabilito nelle Regole tecniche. Una volta ottenuta la certificazione, vengono registrati nella sezione dei Prodotti certificati del Registro delle piattaforme certificate, gestito da ANAC in conformità con le disposizioni dell’articolo 26 comma 3 del Codice. I Titolari, dopo aver ottenuto la certificazione, comunicano ad AGID i riferimenti dei Gestori autorizzati ad utilizzare i rispettivi Componenti. Questo consente di popolare la sezione dei Gestori autorizzati del Registro. I Gestori creano le istanze di Piattaforma integrando i componenti certificati, eseguono i test di integrazione nell’ambiente di collaudo della PDND e, una volta superati con esito positivo, rilasciano la Dichiarazione di conformità per ciascuna istanza di Piattaforma, che viene poi inviata ad AGID. Le Piattaforme per le quali sono state emesse le Dichiarazioni di conformità vengono registrate nella sezione apposita del Registro e possono essere messe in funzione nell’ambiente di produzione della PDND. AGID comunica ad ANAC le informazioni necessarie per mantenere aggiornato il Registro.

Definizione di Titolare e Gestore e i relativi ruoli

Il Titolare è colui che richiede la certificazione di uno o più componenti di una Piattaforma e si impegna a mantenerli conformi al Codice. Può anche incaricare altre persone o entità per svolgere questa funzione. Il Gestore, d’altra parte, è colui che integra i componenti certificati per creare una specifica istanza della Piattaforma. Il Gestore emette una dichiarazione di conformità ed è responsabile della gestione operativa della Piattaforma. Si assicura che gli aggiornamenti della Piattaforma non violino i requisiti della dichiarazione di conformità. Se il Titolare e il Gestore sono la stessa entità giuridica, le regole tecniche richiedono una separazione organizzativa interna per attribuire le responsabilità corrispondenti ai ruoli di Gestore e Titolare. È possibile seguire le buone pratiche dei controlli ISO/IEC 27002, come la separazione dei compiti a livello organizzativo e la separazione degli ambienti di sviluppo, test e produzione a livello tecnologico. A meno che il Titolare e il Gestore non siano la stessa entità giuridica, solo il Gestore può aderire alla PDND. Pertanto, come indicato nel documento INT-PDND, è necessario che il Titolare incarichi un Gestore (Gestore incaricato) per effettuare i test di Classe 3 sul componente software da certificare, previa adesione alla PDND. Nel caso in cui il Titolare e il Gestore coincidano e la piattaforma consista in un’unica componente, il processo di certificazione e dichiarazione di conformità sarà uguale per tutte le Pubbliche Amministrazioni che utilizzano la piattaforma come servizio (SaaS). In questa situazione, il Titolare/Gestore, essendo lo stesso soggetto giuridico, sarà responsabile di richiedere la certificazione dell’unico componente che costituisce la piattaforma e di rilasciare una dichiarazione di conformità per ogni istanza della Piattaforma. Le diverse istanze della piattaforma sono distinte quando viene configurato un cliente specifico per l’accesso alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), come indicato nel documento INT-PDND.

Conclusioni

La trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, delineata nel Piano Triennale per l’informatica nella PA, rappresenta un percorso finalizzato alla semplificazione e all’innovazione dei processi al fine di migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese. Un aspetto fondamentale di questa trasformazione è la digitalizzazione degli appalti pubblici, che mira a snellire e accelerare le procedure di acquisto delle amministrazioni, favorendo una maggiore partecipazione degli attori del mercato e rendendo il ciclo di vita degli appalti ancora più trasparente. Ciò comporterà controlli più semplici e veloci, garantendo maggiore efficienza e affidabilità nell’erogazione dei servizi pubblici.

Insieme alle Regole tecniche, i documenti pubblicati rappresentano il risultato di un processo di consultazione continua del mercato promosso da AgID con un approccio aperto di “open innovation” coinvolgendo tutti i soggetti che fanno parte dell’ecosistema dell’e-procurement italiano. AgID continua a promuovere la condivisione, offrendo supporto nel processo di adozione delle specifiche tecniche, che le piattaforme di approvvigionamento dovranno implementare entro il 1° gennaio 2024.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3