Avcpass, il sistema digitale per verificare di avere tutte le carte in regola per partecipare alle gare della pubblica amministrazione. Uno strumento introdotto con l’obiettivo di semplificare l’accesso al public procurement da parte delle imprese, facilitando il compito anche alle PMI che, date le risorse più contenute, possono riscontrare maggiori difficoltà rispetto alle grandi aziende nel destreggiarsi nel settore appalti. L’Avcpass infatti consente di controllare online se si dispone di tutti i requisiti necessari per partecipare a una gara. Vediamo in modo approfondito di cosa si tratta e come si fa a ottenerlo.
Avcpass, che cos’è e a cosa serve
Avcpass indica l’Authority virtual company passport ed è uno strumento telematico dell’Anac. Inizialmente lanciato nel 2013 dall’Avcp – Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, da quando le funzioni di questo ente sono state assorbite dall’Anac il servizio è disponibile sul portale dell’Autorità nazionale anti corruzione. L’Avcpass è obbligatorio dal primo luglio 2014 per tutti gli operatori economici che vogliono partecipare a gare pubbliche dal valore minimo di 40.000 euro e che richiedono il codice CIG. Lo strumento è necessario anche alle stazioni appaltanti, che se ne servono per verificare se gli operatori che partecipano alle gare dispongono dei necessari requisiti, sia di natura tecnica che economica.
Dunque i soggetti coinvolti sono due, gli operatori economici che partecipano alla gara da una parte, la stazione appaltante dall’altra. Il sistema digitale Avcpass è utile a entrambi in modi diversi:
- Operatori economici – con Avcpass possono presentare telematicamente i documenti richiesti per provare i propri requisiti, utilizzando i documenti per ognuna delle gare che gli interessano (finché il documento inserito nel sistema è valido, dopo bisognerà ricaricarlo).
- Stazione appaltante – attraverso Avcpass, la stazione appaltante può ottenere i documenti inseriti dagli operatori economici e dunque condurre comodamente tutte le necessarie verifiche di conformità dei requisiti dell’azienda candidata all’appalto.
Avcpass dunque, che ricapitolando va usato per tutte le procedure che sono previste dal Codice appalti e per cui è obbligatorio il Codice identificativo di gara che abbiano valore di almeno 40.000 euro, consiste in una piattaforma online. Attraverso la sua interfaccia operatori e stazioni appaltanti potranno gestire la documentazione di gara. Per accedere al servizio Avcpass però , è necessario affrontare una procedura di registrazione.
Avcpass come registrarsi
Per poter utilizzare il servizio Avcpass è necessario registrarsi attraverso la sezione servizi sul portale istituzionale dell’Autorità nazionale anticorruzione. Sotto al login nell’area “accesso ai servizi” bisogna cliccare su “Registrati”. Si inizierà a quel punto l’iter di inserimento dei dati personali.
Il sistema infatti chiede di inserire il codice fiscale, il nome, cognome, la propria email e anche la PEC – Posta elettronica certificata. Quest’ultima è molto importante ai fini dell’Avcpass, perché la PEC conferisce ai messaggi inviati lo stesso valore legale di una raccomandata tradizionale. È quindi un modo efficiente e sicuro per comunicare con la pubblica amministrazione e ricevere messaggi e documenti che abbiano opportune garanzie sulla loro validità.
Una volta inseriti i propri dati, ci si sarà registrati ai servizi Anac online e sarà possibile utilizzare gli strumenti telematici messi a disposizione dall’autorità, compreso Avcpass.
Registrazione Responsabile del procedimento
Lo stesso percorso online deve essere affrontato anche dal Responsabile del procedimento, cioè la figura individuata dalla stazione appaltante per procedere alla verifica dei requisiti degli operatori economici candidati alla gara. Qualora altri soggetti insieme a lui si dovessero occupare per conto della stazione appaltante della verifica dei requisiti, dovranno tutti registrarsi ai servizi online Anac con lo stesso metodo.
Poi, il Responsabile del procedimento si occuperà di comunicare al servizio Avcpass i dati di tali soggetti che dovranno operare con lui, indicando le loro PEC. Sulla loro casella di posta elettronica certificata infatti riceveranno una notifica necessaria per la corretta conclusione dell’iter di registrazione, al termine del quale otterranno username e password per accedere al sistema. Sono queste le uniche persone autorizzata ad accedere al servizio Avcpass.
Avcpass per operatore economico, come accedere
Gli operatori economici che volessero accedere al servizio Avcpass dovranno in primis registrarsi al portale Anac online come appena spiegato. Poi, una volta ottenute le credenziali e aver fatto login bisognerà accedere alla pagina in cui è possibile creare profili e richiedere all’amministrazione di attivare il genere di profilo Amministratore OE (dove OE sta per operatore economico. Una volta attivato il profilo si potrà accedere al sistema Avcpass.
Avcpass per stazione appaltante
La stazione appaltante, per poter accedere al sistema Avcpass e dunque avere la possibilità di acquisire i documenti presentati dagli operatori economici e controllarne le caratteristiche, dovrà anch’essa effettuare una procedura ad hoc. Innanzitutto, la stazione appaltante una volta che si è registrata ai servizi online Anac dovrà accedere alla sezione e richiedere all’amministrazione di attivare il profilo “Responsabile del procedimento ai sensi del D.lgs. n. 50/2016”, come riporta con precisione il sito dell’autorità.
Avcpass, l’archiviazione dei documenti
Gli operatori economici nella loro area nel sistema Avcpass potranno creare un archivio in cui inserire tutti i documenti necessari per la partecipazione alle gare pubbliche. Il tema dell’archiviazione dei documenti è importante: l’Anac sul proprio sito spiega che la libreria virtuale messa a disposizione allo scopo di ordinare tutti i documenti relativi a una gara, non è illimitata. Perciò, l’ente invita l’operatore economico a “monitorare la disponibilità residua al fine di procedere alla corretta archiviazione dei documenti”.
Per quanto riguarda le stazioni appaltanti invece, la deliberazione Anac numero 111 del 2012 spiega che il Responsabile del procedimento è obbligato entro sessanta giorni dall’aggiudicazione a trasferire tutti i documenti di gara sul sistema della stessa stazione appaltante. I documenti nel sistema Avcpass infatti saranno cancellati dall’autorità anticorruzione.
Assistenza Avcpass
Risulta evidente che registrarsi e accedere al sistema telematico Avcpass possa risultare complicato, soprattutto per gli operatori economici meno esperti. L’autorità nazionale anticorruzione mette a disposizione per gli utenti un servizio di assistenza tecnica per richiedere ragguagli o richiedere aiuto per problemi tecnici al sistema Avcpass.
A questo pro, l’autorità ha attivato un numero verde, indicato nelle Faq del portale istituzionale, che è 800-896936. Si può chiamare tale numero verde dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18. Non solo. È infatti possibile richiedere assistenza online, grazie a una sezione dedicata del sito dell’autorità.