Intelligenza artificiale

AI in sanità: il ruolo cruciale del framework di validazione



Indirizzo copiato

L’intelligenza artificiale si sta affermando come un elemento fondamentale nell’ecosistema sanitario, ma con la sua espansione emergono anche questioni cruciali relative alla sua validazione. Le linee guida BS 30440:2023 rappresentano un modello di riferimento essenziale per orientare il processo di validazione

Pubblicato il 15 gen 2024

Domenico Marino

Università Degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria



Sanità digitale: l'importanza dell'anonimizzazione

L’evoluzione dell’intelligenza artificiale ha portato a trasformazioni rivoluzionarie nel settore sanitario. La capacità dell’AI di elaborare grandi quantità di dati, apprendere e prendere decisioni in modo efficiente può migliorare significativamente la qualità delle cure. Tuttavia, per assicurare la sicurezza e l’efficacia di questi sistemi, è essenziale stabilire un framework rigoroso per la loro validazione per assicurarsi che soddisfino adeguati standard di qualità, sicurezza ed etica.

L’importanza della validazione nell’uso dell’AI in sanità

Questa validazione è fondamentale per garantire che le decisioni prese siano accurate, affidabili e sicure per i pazienti. Un framework di validazione deve considerare diversi aspetti: la qualità dei dati su cui l’AI viene addestrata, la trasparenza degli algoritmi utilizzati e la capacità di questi sistemi di adattarsi a contesti clinici diversi.

Inoltre, è importante che tale framework includa linee guida per la protezione della privacy e la sicurezza dei dati dei pazienti.

Implementare un framework di validazione in ambito sanitario comporta diverse sfide. La prima è la velocità di evoluzione dell’AI, che richiede aggiornamenti continui delle linee guida. Bisogna, inoltre, bilanciare l’innovazione con la sicurezza del paziente, assicurando che i nuovi strumenti siano introdotti senza compromettere la qualità delle cure. Un’altra sfida significativa è la standardizzazione a livello internazionale. L’assistenza sanitaria varia notevolmente tra i diversi paesi, il che rende difficile stabilire standard globali. Tuttavia, la cooperazione internazionale è fondamentale per massimizzare i benefici dell’AI nella sanità a livello globale.

Componenti chiave del framework di validazione

Componenti Chiave del Framework di Validazione sono:

  • Qualità dei Dati: Il framework deve assicurare che i dati utilizzati per addestrare l’AI siano rappresentativi, accurati e aggiornati. Questo deve tenere conto della diversità dei campioni di popolazione, della varietà delle condizioni mediche e della qualità delle annotazioni cliniche.
  • Trasparenza e Interpretabilità: Gli algoritmi AI devono essere trasparenti e comprensibili per gli operatori sanitari. Questo aiuta a costruire fiducia e permette ai professionisti di valutare le raccomandazioni dell’AI in modo critico.
  • Valutazione della Performance e Standardizzazione: È necessario stabilire standard per valutare le prestazioni degli strumenti AI, includendo metriche come l’accuratezza, la sensibilità e la specificità. I test di validazione devono essere ripetibili e confrontabili tra diversi sistemi.
  • Sicurezza e Conformità Normativa: Il framework deve includere protocolli rigorosi per la sicurezza dei dati e conformità alle normative vigenti, come ad esempio il GDPR. La protezione dei dati dei pazienti è cruciale.
  • Collaborazione Multidisciplinare: La creazione del framework richiede input di esperti in diverse aree, accanto ai medici vi devono essere anche ingegneri informatici, esperti di etica e esperti di diritto. Questo assicura che tutte le prospettive siano considerate.

Le linee guida BS 30440:2023 come modello di riferimento

Le linee guida BS 30440:2023 pubblicate in Inghilterra nel secondo trimestre del 2023, costituiscono un quadro innovativo di validazione per l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) in ambito sanitario. Esse dettagliano le prove richieste ai sviluppatori tecnologici per valutare e convalidare prodotti che utilizzano AI in contesti sanitari. I fornitori di assistenza sanitaria possono richiedere che i loro prodotti siano certificati secondo le norme BS30440 per assicurarsi che il prodotto AI sia efficace, equo e sicuro.

Questo può guidare i fornitori nello sviluppo di sistemi AI per la sanità e, poiché la norma presenta un insieme di clausole verificabili, può essere utilizzata per condurre audit di conformità che portano alla certificazione. Le organizzazioni sanitarie possono quindi imporre la certificazione BS 30440 come requisito nei loro processi di approvvigionamento, garantendo così che questi sistemi abbiano soddisfatto uno standard noto.

I benefici dell’implementazione delle norme BS 30440

Le norme BS 30440 forniscono un insieme completo di requisiti per criteri di valutazione chiave come i benefici clinici, gli standard di prestazione, l’integrazione sicura ed efficace nell’ambiente di lavoro clinico, considerazioni etiche e risultati socialmente equi dall’uso del sistema.

Il contenuto delle norme  BS 30440 è stato modellato in risposta alle esigenze di una gamma di stakeholder che lo utilizzeranno nella pratica. Le norme BS 30440 sono, quindi, sia una guida per lo sviluppo di sistemi AI da utilizzare in sanità, sia un mezzo per valutarli per la conformità e la certificazione. Aiuteranno i fornitori a sviluppare prodotti che dimostrino efficacia e raggiungano standard sufficienti di prestazione tecnica, mentre faranno in modo che i medici e i pazienti possano ottenere la garanzia che i sistemi AI si integreranno in modo sicuro nell’ambiente di lavoro clinico, assicurando  efficacia ed etica.

In sintesi, l’utilizzo delle norme BS 30440 può:

  • Consentire la validazione dell’AI in sanità.
  • Accelerare l’innovazione nei sistemi sanitari AI.
  • Facilitare lo sviluppo di soluzioni sanitarie AI.
  • Migliorare l’efficienza con cui vengono sviluppate e implementate soluzioni benefiche per i pazienti.
  • Aumentare la fiducia nell’adozione dell’AI in sanità.
  • Rafforzare la gestione del rischio sia per i fornitori, sia per gli acquirenti di sistemi AI utilizzati in ambienti sanitari.

Le norme BS30440 sono uniche dato che sono state sviluppate a partire da un’ampia revisione della letteratura ricevendo contributi da un comitato multidisciplinare di esperti, sostenendo due cicli di consultazioni pubbliche e venendo valutate da un panel che coinvolgeva le comunità locali e i pazienti. Rappresentano uno standard completamente verificabile per la valutazione dei prodotti AI in sanità e includono 18 criteri di valutazione specificati attraverso clausole verificabili.

Le norme BS30440 generano uno standard che include criteri per l’impatto ambientale dell’AI, che enfatizza l’importanza dell’equità e della giustizia nella sviluppo di prodotti AI etici e che considera fattori umani ed ergonomici in tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto.

Conclusioni

Lo sviluppo di un framework solido per la validazione dell’AI nel settore sanitario è essenziale per sfruttare appieno il potenziale di questa tecnologia. Un approccio equilibrato che consideri sia l’innovazione sia la sicurezza del paziente contribuirà a plasmare un futuro in cui l’AI può migliorare significativamente l’assistenza sanitaria, mantenendo al contempo elevati standard di cura e sicurezza per i pazienti.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati