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Apriti “SeSaMo”, in Friuli Venezia Giulia tutti i dati sanitari sono a portata di clic

Fascicolo Sanitario Elettronico e servizi “fast” i piatti forti del nuovo portale accessibile anche da smartphone. Le informazioni a disposizione di pazienti e medici. Ecco una carrellata delle prestazioni offerte

Pubblicato il 20 Mag 2019

Fabiana Cadenaro

Public Relations & Communications, Insiel

fse - fascicolo sanitario elettronico - FSE 2.0

La Sanità digitale regionale fa un altro passo avanti. SeSaMo (Servizi Salute in Mobilità) è la nuova piattaforma web realizzata da Health Innovative Solutions di Insiel per conto della Regione Friuli Venezia Giulia e che è stata ufficialmente presentata lo scorso 28 marzo.

SeSaMo porta con sé una novità senza dubbio rilevante perché rende disponibile il Fascicolo Sanitario Elettronico, vale a dire l’insieme delle informazioni relative alla propria storia clinica, accessibili attraverso SPID o CRS attiva. L’accesso alle informazioni avviene previa sottoscrizione del consenso – gestibile anche on line – e permette la costituzione/alimentazione del fascicolo, il recupero dell’eventuale pregresso – purché firmato digitalmente – e la condivisione dei dati con gli operatori sanitari. Per i minori e i soggetti sottoposti a tutela l’accesso è consentito con una delega.

Tutti i servizi offerti da SeSaMo

Il Fascicolo Sanitario Elettronico è uno strumento utile non solo ai cittadini ma anche ai medici (Medici di base e Pediatri/Guardie mediche/Operatori sanitari del SSR) che possono fare affidamento su uno strumento unico capace di fornire nell’immediato – e anche nelle emergenze –  tutti i dati del paziente in modo da formulare eventuali diagnosi e terapie. Fra i servizi messi a disposizione c’è anche la possibilità di scegliere un nuovo medico o pediatra convenzionato. SeSaMo permette di usufruire anche di numerosi servizi in modalità “fast”, vale a dire senza il bisogno di una autenticazione con SPID o CRS, quali la prenotazione di una prestazione, il pagamento del ticket, il ritiro di un referto o ad accesso libero quali la verifica dei tempi di attesa in pronto soccorso, la ricerca di una farmacia aperta, la verifica di orari e recapiti di medici e pediatri o la consultazione del foglietto illustrativo di un farmaco.

La Regione Friuli Venezia Giulia ha espresso un chiaro apprezzamento per il lavoro svolto, complimentandosi con la Direzione Centrale Salute e con Insiel per il risultato ottenuto, definendolo un punto di partenza di un nuovo percorso e auspicando la promozione di nuovi servizi e funzionalità a breve per i cittadini e uno scambio di dati sempre più pervasivo all’interno del servizio sanitario regionale. Il Vicepresidente e Assessore alla salute Riccardo Riccardi afferma: «Quella di SeSaMo è una vera e propria mutazione del rapporto di ognuno di noi con la salute e con gli strumenti che possono permetterci di governare i processi quotidiani. Una mutazione il cui senso abbiamo sintetizzato con la formula “la salute nelle tue mani” che caratterizza la campagna di promozione a sostegno della piattaforma.

E questo perché il primo attore del processo di cambiamento è la persona, motivata dall’impegno di prendersi carico di sé. La diffusione dell’utilizzo di SeSaMo potrà concretizzare una rivoluzione: saranno i dati a correre e non più le persone. Ma per farlo avranno ancora bisogno delle persone, perché non basta avere gli strumenti per usufruire di un servizio migliore: serve la consapevolezza di una cultura dell’utilizzo di questi strumenti e la convinzione che imparare ad usarli rappresenti un fattore di miglioramento dell’intero sistema sanitario».

Un progetto innovativo firmato Insiel

«Il Fascicolo Sanitario Elettronico è di certo una parte della grande mole di informazioni sanitarie che vengono giornalmente gestite dal sistema informativo sanitario regionale al quale molti di noi contribuiscono quotidianamente» afferma Fulvio Sbroiavacca, a capo della Divisione Health & Social Care di Insiel «Rendere accessibili questi dati a vantaggio della salute delle persone, dando modo ai medici di consultarli nell’immediato, anche nelle emergenze, è l’attuale compito di questa Divisione, impegnata sia nell’ampliamento della tipologia di documenti consultabili, sia nel raccordo – all’interno del fascicolo – di quanto prodotto dalle strutture private convenzionate. Si tratta quindi solo dell’inizio di un percorso di un progetto innovativo di grande impatto pubblico che ha richiesto e richiederà spirito di squadra, collaborazione e condivisione delle conoscenze e competenze di tutti coloro che operano sul Sistema Sanitario Regionale».

Il Presidente di Insiel, Simone Puksic, sottolinea come «con il Fascicolo Sanitario Elettronico si stia compiendo un cambiamento epocale nella sanità come nell’erogazione dei servizi in generale. Questo progetto dimostra quanto sia importante la raccolta e la gestione dei dati e di come una società ICT in house come Insiel svolga un ruolo cruciale nel trasformare i dati in servizi concreti per i cittadini e le cittadine e nella digitalizzazione del territorio».

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