sanità e digitale

Assistenti virtuali: così l’AI migliora l’esperienza dei pazienti



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Attraverso l’uso intelligente dell’IA e della tecnologia, gli assistenti virtuali stanno trasformando l’assistenza sanitaria, migliorando l’esperienza dei pazienti e aprendo nuove opportunità per una cura più efficiente ed efficace

Pubblicato il 19 ott 2023

Graziella Bilotta

Ceo Paginemediche



smart assistant-assistente vocale-smart speaker

Negli ultimi anni, il panorama dell’assistenza sanitaria ha subito un profondo cambiamento di paradigma. Si è passati dall’accento posto esclusivamente sulla malattia alla crescente consapevolezza della necessità di strutturare i servizi sanitari attorno agli individui che cercano cure.

In questo contesto, l’evoluzione degli assistenti virtuali, grazie anche all’intelligenza artificiale, ha segnato una rivoluzione nel modo in cui le persone accedono alle informazioni sanitarie e gestiscono le proprie condizioni mediche.

Salute e digitale, la persona in primo piano

Questo nuovo approccio mette in primo piano la persona, riconoscendo che essa deve avere il potere di prendersi cura della propria salute, ricevendo l’educazione e il sostegno necessari per prendere decisioni informate.

In un mondo sempre più connesso, Internet e le applicazioni sanitarie hanno acquisito un ruolo fondamentale come fonti di informazioni sanitarie. Negli Stati Uniti, ad esempio, secondo la rivista medica npj – DigitalMedicine oltre il 70% della popolazione utilizza Internet per accedere a informazioni sanitarie e si affida ad assistenti virtuali per prendere cura della propria salute e dei propri assistiti.

In questo contesto, gli assistenti virtuali hanno assunto un ruolo di primo piano nell’evoluzione della gestione delle informazioni sanitarie, offrendo un accesso immediato a consulenza medica, monitoraggio delle condizioni di salute e supporto continuo.

Gli assistenti virtuali come elemento chiave

La telemedicina è emersa come un’alternativa fondamentale all’assistenza sanitaria tradizionale. Questa pratica consente ai pazienti di consultare medici e specialisti da remoto, eliminando la necessità di spostarsi fisicamente presso un ambulatorio o un ospedale.

Parallelamente, la salute digitale ha aperto nuove strade nell’ambito dell’autogestione della salute. Le app e i dispositivi indossabili monitorano costantemente parametri vitali come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e il sonno, consentendo ai pazienti di avere un controllo più attivo sulla propria salute.

L’avvento degli assistenti virtuali nella salute digitale ha avuto inizio con la fornitura di informazioni di base sulla salute.

Tra queste innovazioni, gli assistenti virtuali si sono dimostrati particolarmente efficaci nell’agevolare la transizione verso un’assistenza sanitaria più digitale e centrata sul paziente.

Si stima che il mercato globale degli assistenti virtuali in ambito sanitario raggiungerà 3,5 miliardi di dollari nel 2025 (report 2019 Business Insider).

Il potenziale degli assistenti virtuali in sanità

Gli assistenti virtuali nel settore sanitario non sono più una mera fantascienza, ma una realtà tangibile. Questi sistemi basati sull’intelligenza artificiale (IA) stanno rivoluzionando l’interazione tra pazienti, medici e strutture sanitarie. Ecco alcune delle principali aree in cui gli assistenti virtuali stanno già dimostrando il loro valore.

Assistenza ai pazienti

Gli assistenti virtuali consentono ai pazienti di accedere a informazioni mediche cruciali in modo rapido e conveniente. Possono rispondere a domande comuni, fornire informazioni sui farmaci, aiutare nella gestione delle malattie croniche, monitorare costantemente i sintomi dei pazienti e persino aiutare e indirizzare verso centri specialistici in base alle esigenze. Questo si traduce in una maggiore autonomia dei pazienti e in un miglioramento della loro comprensione delle condizioni mediche.

Ottimizzazione delle operazioni sanitarie

Nei sistemi sanitari, il tempo è spesso un elemento critico. Gli assistenti virtuali possono automatizzare molte attività amministrative, come la prenotazione di appuntamenti, il completamento di moduli e l’invio di promemoria per le terapie. Ciò libera il personale medico da compiti non essenziali e consente loro di concentrarsi maggiormente sulla cura dei pazienti.

Monitoraggio continuo

Gli assistenti virtuali possono monitorare costantemente i pazienti a casa, raccogliendo dati vitali e inviandoli in tempo reale ai professionisti sanitari. Questo tipo di monitoraggio continuo è particolarmente benefico per i pazienti anziani o affetti da malattie croniche, poiché consente una risposta immediata in caso di emergenza o cambiamenti significativi nelle condizioni di salute.

Questo aumento esponenziale rappresenta un segno tangibile di come la tecnologia stia rivoluzionando il settore sanitario, migliorando l’efficienza e la qualità delle cure.

Con il passare del tempo, gli assistenti virtuali si sono evoluti da semplici fonti di informazioni a strumenti di monitoraggio e gestione delle condizioni di salute. Gli utenti possono ora registrare dati come la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e i livelli di glucosio attraverso dispositivi connessi e condividere queste informazioni con i professionisti sanitari.

Oltre alla fase di diagnosi e trattamento, gli assistenti virtuali sono diventati strumenti essenziali nella fase di assistenza post-trattamento. I pazienti possono ricevere informazioni sul recupero, sulle terapie di follow-up e sulle pratiche di auto-cura. Gli assistenti virtuali possono anche inviare promemoria per l’assunzione di farmaci e per gli appuntamenti medici, contribuendo a migliorare l’aderenza ai piani di cura.

L’assistente virtuale che aiuta a prenotare presso i centri specialistici

In Italia, l’accesso ai centri specialistici varia a seconda della specializzazione medica necessaria. In generale, tale accesso si ottiene mediante la presentazione di una richiesta di visita o consulenza medica, che può essere effettuata dal medico di base o dall’esperto che segue il paziente.

Tuttavia, l’accesso ai centri specialistici può risultare problematico a causa di prolungati tempi di attesa e della disuguale distribuzione delle risorse sanitarie sull’intero territorio nazionale. I pazienti che necessitano di visite o consulenze mediche spesso devono affrontare liste di attesa variabili in base alla specializzazione medica richiesta e alla gravità della patologia. Per i pazienti, individuare il centro più vicino per accedere a cure mediche specialistiche adeguate che possano agevolare diagnosi, trattamento e aderenza terapeutica può rappresentare una sfida complessa.

I centri specializzati sono distribuiti in tutto il territorio nazionale, anche se questa distribuzione può talvolta risultare disomogenea. Spesso, tuttavia, ai pazienti può risultare difficile individuare il centro più vicino e prenotare una visita. Pertanto, per il paziente, è essenziale:

  • Identificare il centro più vicino alla propria posizione.
  • Entrare in contatto con il centro.
  • Prenotare la visita tramite il servizio CUP.
  • Gestire le lunghe liste di attesa con destrezza.

Paginemediche ha sviluppato e messo a disposizione degli utenti un assistente virtuale dedicato a coloro che necessitano di gestire la propria situazione attraverso un supporto specialistico. L’assistente virtuale diventa un punto di riferimento per il paziente nell’operazione, spesso complicata, di individuare un centro e prenotare una visita.

Il servizio, già attivo nell’area della dermatologia, per il paziente con dermatite atopica, psoriasi, artrite psoriasica e idrosadenite suppurativa, aiuta i pazienti a individuare i centri specializzati più vicini a loro, guidandoli in modo chiaro e fornendo tutte le informazioni necessarie su come prenotare una visita. Inoltre, offre la possibilità di effettuare direttamente la prenotazione dell’appuntamento.

Le Sfide dell’assistenza sanitaria virtuale

Nonostante i vantaggi evidenti, l’evoluzione degli assistenti virtuali nella salute digitale non è priva di sfide. La privacy dei dati, la necessità di una regolamentazione accurata e l’accuratezza delle risposte fornite sono tematiche importanti che richiedono attenzione costante.

Guardando al futuro, gli assistenti virtuali potrebbero continuare a integrare funzionalità avanzate, come l’analisi predittiva delle condizioni di salute, la personalizzazione dei piani di cura e la collaborazione tra diversi assistenti virtuali specializzati. L’interazione uomo-macchina potrebbe diventare sempre più naturale, grazie a sistemi di IA sempre più sofisticati che si adattano alle esigenze individuali.

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